Capitolo 7 Gelosie strane

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Una settimana dopo...
Sono finalmente guarita dal raffreddore e sto tornando nel club. Spalanco la porta facendo spaventare il povero Coeus
Lexy -Ciao ragazzi!
Coe - Ma ti sembra il modo di entrare?
Marcy - Finalmente la malata è ritornata.
Athe -Stai bene, vero?
Lexy - Benone!
Theo - Fragole e limone.
Lexy - Cosa ti sei fumato prima?
Theo - Niente, mi piace dire così, problemi?
Athe - Si.
Theo - Risolviteli.
Lexy -Ok, mi sono persa qualcosa?
Cron - Stanno litigando da una settimana, non ti preoccupare.
Lexy - Vabbò, andiamo in campo dai!
Coe - Che vuol dire vabbò?
Lexy - Te lo spiego dopo.

Ad un certo punto si spalanca la porta ed entra Sabel che mi dice di andare nell'ufficio di papà, spero proprio che non sia come nel sogno. Entro e mi siedo sul grande divano della sala d'aspetto. Arriva anche Quentin, più arrabbiato del solito, si siede anche lui di fronte a me e mi fulmina con lo sguardo. Dopo una delle tante occhiate, dico acidamente

Lexy - Si può sapere cosa ti prende?
Quen - Niente...
Lexy - Sputa il rospo!
Quen - Sono geloso...
Lexy - Aspetta, Che?!
Quen - Non in quel senso...
Lexy - Non capisco.
Quen - Sono geloso del rapporto che hai con tuo padre.
Lexy - Perchè?
Quen - L'imperatore ti vuole bene. Mentre mio papà sta sempre attaccato al computer.
Lexy - Prova ad aiutarlo, no?
Quen - In che cosa?
Lexy - Al posto di stare tutto il giorno con Aimè, dagli una mano.
Quen - Non ci avevo mai pensato.

Subito dopo la conversazione, Austin mi fa entrare. Chissà cosa mi vorrà dire?

Continua...

La principessa del Quinto SettoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora