-Gabriel non chiamare le sentinelle! – urlò Peter al proprietario del locale che lo guardò senza parole. Dopo di che, scambiò uno sguardo ricco di sottintesi con Liam, ancora in piedi dietro al bancone.
Violet giaceva ancora immobile al centro della stanza.
Peter, con sicurezza, si fiondò accanto al corpo della ragazzina e controllò che non fosse ferita e che ci fosse ancora il battito, afferrandole delicatamente il polso.Liam si avvicinò lentamente ai due, facendo attenzione a non calpestare i vetri delle bottiglie infrante dai colpi del mercenario.
Peter? – domandò avvicinandosi - Peter? Mi spieghi cosa cazzo sta succedendo?! – urlò nel tentativo di avere una risposta dall'amico.
Peter, ancora in ginocchio intento a verificare le condizioni di salute della bambina, si girò verso il compare.
-Liam non c'è tempo! Tra poco altri mercenari arriveranno qui e nè io, nè te, nè questa bambina dovremo trovarci qui al loro arrivo – rispose Peter con tono sicuro.
Cosa? – esclamò l'amico sorpreso da tanta sicurezza – Tu conosci questa ragazzina?
- Liam abbiamo poco tempo e devi ascoltare attentamente ciò che dirò adesso – affermò Peter mentre sollevava il corpo della bambina.
Questo rimase in silenzio capendo l'effettiva gravità della situazione.
-Prendila e vai nel tuo appartamento. Non passare per la metropolitana, rimani in superficie e muoviti nel buio, la pioggia vi aiuterà a passare inosservati lungo il tragitto – quindi consegnò Violet tra le braccia di Liam coprendola con il suo impermeabile.
-E' sedata, è stata colpita da alcuni dardi soporiferi e sarà incosciente ancora per qualche ora - continuò Peter mentre estraeva l'ultimo dardo ancora conficcato nel collo della bambina.
-Ma Peter – rispose Liam preoccupato - non posso attraversare l'intero quartiere con una fuggitiva e portarla a casa mia.-
-Liam non è una fuggitiva! Ascolta, domani mattina quando si sarà ripresa e si saranno calmate le acque, venite nel mio appartamento e ti spiegherò tutto. Ma adesso andate! Veloci o non ci sarà più tempo! - esclamò Peter accompagnandolo affrettatamente fuori dal locale.
La pioggia all'esterno si era intensificata e il forte rumore del suo scrosciare incessante, ne annullava qualsiasi altro rumore.
-Porta con te questa per sicurezza – disse Peter consegnando una pistola a Liam che la afferrò controvoglia.
-Dovrai spiegarmi parecchie cose Peter.Liam si allontanò dal locale mentre cercava di ripararsi dalla pioggia che lo colpiva violentemente. Guardò un'ultima volta l'amico rimasto sotto l'arco della porta del bar, pronto a rientrare e sistemare le cose con Gabriel.
-Liam! - urlò Peter osservandolo con uno sguardo malinconico – Grazie, sei un amico.
-Fanculo Peter – rispose questo a bassa voce senza neppure girarsi.
Stava guardando Violet ancora inerme tra le sue braccia, quando imboccò il vicolo accanto al locale.Il quartiere Kenho, luogo nel quale Liam aveva il proprio appartamento, si estendeva per 10 Km quadrati e si trovava all'estremità sud della città.
Era l'area più lontana e povera e, assieme ai quartieri Mihat e Ortega formava l'"Area 0".
Era formata da 30 Km quadrati, equamente suddivisi tra le tre zone, completamente adibite alle dimore degli operai della Iskaryot Ent.
L' "Area 1" era formata dalle zone civili di Moon, Blue e Hook. L'intera zona era stata costruita per ospitare i responsabili dei settori aziendali e gli scienziati tecnologici.
L'ultima Area, nonché la più prestigiosa e lussuosa, era l'Area 2, comprendente le zone Matis e Roe, al centro delle quali sorgeva maestosamente la sede principale della Iskaryot Ent.: la Strickland Tower, una torre alta 380 metri con più di 100 piani.
All'ultimo piano era situato l'inaccessibile ufficio del fondatore della città, Patrick Gavin Strickland e dei suoi scagnozzi. I restanti piani erano adibiti a uffici e laboratori.La società controllata dal magnate Strickland, aveva garantito un alloggio ad ogni lavoratore e alle relative famiglie fin dal primo giorno.
Peter abitava nell'area Ortega, distante 10 km dall'area Kenho.

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Violet
Science FictionAmbientato nel XXII, sul pianeta Neo Gaia, questa storia racconta come una innocente bambina di nome Violet diventi la chiave in grado di cambiare il futuro della razza umana. Tocca a te scoprire di cosa è capace.