Prologo

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Meno cinque minuti  e anche quest'anno di liceo finisce, siamo tutti in fila aspettando il suono della campanella che sembra non arrivate mai, anche quest'anno é volato e io non me ne sono accorta,troppo presa dai miei amici a alla realizzazione che diventerò maggiorenne che quest'anno mi è passato davanti come un soffio di vento e come ogni anno ho dato il massimo inpegnandomi sempre e costantemente per raggiungere un bel voto finale

Emm .. mi dispiace interromperti ma non ti sei ancora presentata

Oh..si giusto, fortuna che ci sei tu a ricordarmi le cose

Mi chiamo Emily Witherspoon, sono americana ma mi sono trasferita a Milano all'etá di sette anni.. La mia vita è stata pressoché monotona,anche se avrei voluto avere un fratello maggiore da cui trasse insegnamento,protezione e qualche volta anche le sue felpe perchè si sa che le felpe maschili sono sempre le piu belle

Parlando di ragazzi non ho mai trovato quello giusto per me,uno che solo pensandolo mi faccia sorridere o semplicemente sfiorandolo mi faccia venire brivi per tutto il corpo,in poche parole non ho mai vissuto l'amore

Una volta lo hai vissuto... Luke

Luke

Fa ancora male pronunciarlo,ma soprattutto fa male sapere che una persona a cui hai donato tutta te stessa se ne sia andata, purtroppo neanche lui se lo aspettava..

Se solo quella notte non fossimo mai partiti,se solo io gli avessi dato ragione lui adesso sarebbe ancora qui...

Smettila di deprimerti.... Lui sarà sempre nel tuo cuore

Già.. sarà sempre nel mio cuore e nessuno mai occuperà il suo posto... Nessuno

-Terra chiama Emily...- vengo riportata alla realtà dalla mia migliore amica-manca un minuto alla campanella quindi preparati-continua e io capendo quello che voleva insinuare faccio un sorriso e le dico

-Ricorda che sono nata pronta-

Driiiin

Ed ecco la campanella che finalmente segna la fine della scuola e l'inizio della battaglia d'acqua... e già, qui a Milano c'è questa "tradizione", ovvero di bagnarci tutti alla fine della scuola e divertirci

È dall'inizio dell'anno che preparo la mia vendetta contro Giulia,la cosiddetta puttana della scuola
Visto che l'anno scorso è stata protetta dai ragazzi di quinto noi non le abbiamo potuto fare niente,ma adesso loro non ci sono e gli altri,o meglio tutta la scuola è d'accordo con me, le abbiamo preparato una sorpresa coi fiocchi

Siamo tutti nascosti per bene e stiamo aspettando che "La Principessina" esca dalla scuola per attuare il nostro piano malefico che consiste nel buttarle una quantità industriale di pittura di tutti i colori e in più anche delle piume,non si sa mai la renderanno sicuramente più bella

Ed ecco che spunta la ragazza in questione si vede da un kilometro lontano che sta arrivando,con il suo "bellissimo"  vestito rosa shocking,che di stoffa non ha quasi nulla,  e i suoi tacchi a spillo del medesimo colore

Appena mette piede fuori dalla scuola viene inondata da colore e piume e noi non facciamo altro che ridere, ben ti stà

Lei in tutta risposta lancia un urlo che si e sicuramente sentito  anche in Antartide

-Come vi siete permessi?! Avete idea di quanto costi quasto vestito e per non parlare delle scarpe..- inizia a dire ma io le scoppio a ridere in faccia

-A te importa solo apparire bella,ma quanti sanno come sei veramente?! Te lo dico io.. Nessuno- gli dico e lei si arrabbia ancora di più e cerca di intimorirmi ma non funziona

-Che c'è hai perso la lingua per caso?.. Sai so che su internet le vendono puoi comprarne una se vuoi peccato che sono di plastica- continuo e anche se so che è un comportamento da bulla deve pagare per tutto quello che ha fatto a me e alle mie amiche che per colpa sua hanno preso un brutto giro e adesso chissa che fine hanno fatto

-Andiamo Emily ormai la scuola è finita non abbiamo nulla che fare qui- mi dice Lorenzo, io annuisco e insieme a Mary iniziamo a incamminarci verso casa

Abitiamo più o meno vivini quindi non è un problema tornate insieme a casa e visto che la scuola è vicina andiamo a piedi
Saluto i miei due migliori amici ed entro in casa con un sorriso stampato in volto

-Lo saprà a tempo debito adesso è ancora presto,tra una settimana...- sento dire da mia madre ma non ci faccio molto caso visto che staranno sicuramente parlando di come dire alla cugina Sandra che le hanno regalato un cane

Salgo in camera mia poiche non ho voglia di mangiare e mi butto con molta nonchalance sul mio  adorato letto,prendo il mio telefono e vado sui vari  social cercando di ammazzare il tempo

Poco dopo mi arriva un messaggio da un numero a me sconosciuto,curiosa apro il messaggio e sinceramente rimango stupita

"Ciao Emily... Ti starai chiedendo chi sono e perchè ti scrivo ma non sono riuscito a trattenermi,non preoccuparti saprai tutto quando sarà il tuo compleanno"

Questo era il testo del messaggio e più lo rileggevo più avevo seri dubbi sulla mia privacy ma una domanda mi frullava nella testa,una più  di tutte

Cosa devo sapere al mio compleanno?

*****

Salve a tutti  e benvenuti nel mio secondo libro, questo è  il primo capitolo e spero tanto vi piaccia

Secondo voi di cosa stavano parlando i genitori di Emily?

Ma soprattutto chi è che le ha scritto quel messaggio?

Se volete scoprirlo continuate a leggere il libro

Bye bye reads

Mary

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