I giorni passavano inesorabili e a tutti i costi evitavo Luke. Ancora non sapevo come dirgli che non lo amavo più da molto tempo e che stavo insieme a Sal.. Inoltre mio fratello Stefano si era particolarmente insospettito del mio comportamento: da un lato gli stava bene che io non stessi più così attaccata a Luke, d'altro canto credeva che tra me e uno dei suoi amici ci fosse qualcosa e stranamente quel qualcuno o era Alessio o era Sal.. I primi a sapere della nostra relazione furono Mary e Lore, che,fortunatamente, non dissero nulla a nessuno. Sal, dalla sua parte, lo disse a Sascha il quale stranamente non aveva detto ancora nulla a Stefano. Tutta procedeva secondo i piani, tranne lo strano avvicinamento di Alessio che ogni volta faceva alterare Salvatore.. Ricordo che un giorno mi aveva proposto di andare con lui a Firenze per qualche giorno, così per visitare la città e magari anche per andare a trovare mio padre, sempre se mi avesse voluto vedere. Sapevo che il giorno in cui andai dove egli abitava fece finta di non esserci, me lo disse Stefano, eppure ancora non mi capacitavo che mio padre non volesse vedermi. Che avevo fatto di male??? Comunque rifiutai la proposta, o meglio, Sal mi impedì di partire poichè aveva comprato due biglietti per un concerto il quale aveva luogo giusto la sera del giorno previsto per la partenza..E' adorabile ma quando si ci mette con la gelosia inizio ad odiarlo.. ero sempre abituata ad essere autonoma ed ora c'è qualcuno che mi tiene a freno.. Questa situazione non mi piace molto..
Comunque, tornando alla situazione in cui mi trovo, ho deciso di partire e andare a Firenze, da sola. Questi erano i piani, ma appena Alessio lo ha saputo ha preparato uno zaino in cinque minuti ed è venuto con me.. Dopo il lungo tragitto,fatto in treno,sono scesa alla stazione di Firenze dove mi attendeva mia madre.. Dopo aver salutato Alessio sono andata a casa di mia madre e abbiamo passato un pò di tempo insieme..Le ho raccontato di cosa è successo in quest'ultimo periodo e le ho anche spiegato chi fosse Luke e di come io e Sal stessimo insieme. Lei sembrava molto interessata e un pò mi ha fatto bene avere il parere di mia madre.. Certo all'inizio mi voleva rimproverare e non ha tutti i torti, ne ho combinate un pò troppe, ma alla fine si è trattenuta e mi ha dato degli ottimi consigli.. Ed ora sono alla pasticceria Dolci Pensieri a chiacchierare con Alessio.
-Finalmente un po soli..- inizia Alessio - era da un po che attendevo questo momento- continia con un sorriso stampato in volto..
Okay, forse non é il momento adatto ma devo dirglielo..
-IoeSalstiamoinsieme- dico frettolosamente
-Non ho capito, ripeti più lentamente-
-Io e Sal stiamo insieme..-
-Ah..- dice solamente per poi continuare a mangiare il suo dolce.. -Non me lo aspettavo..- dice dopo qualche minuto.. Poi ai incuriosisce e inizia a farmi molte domande...
-Volevi dirmi qualcosa?- lo interrompo
-Amm.. No..- dice un po insicuro
-Okay..- paghiamo e andiamo a farci una passeggiata
-Cambiando discorso.. Vuoi ancora rivedere tuo padre?-
-Non so.. Ho paura che non voglia vedermi, come l'altra volta..-
-Bhe.. Stefano mi ha detto che ci ha parlato e gli ha fatto credere che.. Oggi lo avrebbe incontrato. In realtà lo incontrerai tu..-
-Che ha fatto Ste?!?!- esclamo - Volevo risolvere la faccenda da sola..-
-L'incontro é previsto tra dieci minuti.. Quindi se andiamo alla mia macchina ora sarai in tempo per vedere tuo padre-
-E se io non volessi?!-
-Niente scuse, Stefano mi ha detto di compiere questa "missione" e quindi io lo faccio.- Dopodichè mi prende in braccio e mi porta alla sua macchina che dista pochissimo da dove siamo.. Mi carica in macchina e parte.
-Dopo questo prima ammazzo te e poi ammazzo Stefano!- sbotto
-Se è per questo io dovrei ammazzare Sal- dice in un sussurro Ale.. Geloso il ragazzo..
In dieci minuti siamo arrivati a destinazione. Alessio scende e io faccio altrettanto, poi con passo spedito si avvicina alla porta d'entrata. Come l'altra volta c'è una signora che ci apre, senza indugio Alessio entra e io lo seguo..
Appena entro mi guardo intorno e posso dire che é una bella casa.. Molto lussuosa.. A quanto pare mio padre si tratta bene. Dopo qualche minuto entra un signore, assomiglia molto a Stefano in versione uomo di mezza età.. Subito riconosce Alessio e lo saluta, poi porta lo sguardo su di me.. Cerca di capire cosa ci faccio qui..-Emily..- dice a bassa voce
-Papà..- sussurro..
-Cosa sei venuta a fare qui?- chiede
-Sono tua figlia ho il diritto di conoscere mio padre- affermo
-Tu per me non sei mia figlia.. Il mio unico figlio è Stefano-
-Mettitelo in quella testa. Io sono tuo figlia. Credi che non sia stato un trauma per me venire a scoprire che sono stata adottata?! Perchè ce l'hai con me?! Che ti ho fatto di male?!- inizio ad arrabbiarmi mentre qualche lacrima minaccia di uscire dai miei occhi
-Te lo ripeto: Tu-non-sei-mia-figlia - dopo di questo esce dalla sala.
-Sei solo un vigliacco! Affronta i problemi per una volta! Non sei degno di essere un padre!- gli urlo per poi aprire la porta e andarmene.
Spazio autrice
Okay, avete tutte le ragioni del mondo per uccidermi.. Sono passati tre mesi dall'ultimo aggiornamento,lo so.. Ma la scuola mi ha tenuta impegnatissima e solo qualche giorno fa sono riuscita a riaprire wattpad..
Finalmente sono riuscita ad aggiornareSpero che il capitolo vi piaccia e nulla.. Tra poco questo libro finirà..
Bye bye reads
Mary
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•|•Forever•|•Salvatore Cinquegrana•|•
FanfictionEmily, vive una vita felice grazie ai suoi due migliori amici,Mary e Lorenzo,ai suoi genitori,i quali non hanno fatto mai mancare nulla alla loro unica figlia, e ai Mates i quali l'hanno fatta sempre sorridere nei momenti difficili...Purtroppo Emily...