Hold Me Close

Chapter seven - What are you waiting for?

Tornai al bus e decisi di farmi una doccia per rinfrescarmi, avevo ancora un bel pò di tempo prima delle prove dei Falling In Reverse alle cinque.
Uscita dalla doccia mi legai i capelli bagnati e con l'asciugamano intorno al corpo mi diressi verso l'armadio per scegliere cosa mettere.
Optai per degli shorts di jeans strappati, una canotta nera e sopra la camicia a quadri larga. Soddisfatta della scelta tornai in bagno a indossare il tutto, accompagnato da una riga di eyeliner nero e un pò di mascara, misi le vans e uscii.
Il sole era ancora presente ma stavolta era coperto da piccole nuvole che lo mostravano con gelosia solo ad intervalli brevi.
Mi diressi verso la gigantesca sala prove dove i Falling avrebbero tenuto le prove.
Solcata la porta intravidi subito un sacco di spartiti sparsi in giro per tutta la stanza e un sacco di strumenti tutt'intorno, ci vorrebbe una bella ripulita.
Non c'era ancora nessuno, forse ero troppo in anticipo.
Decisi di dare un'occhiata in giro, sfogliai qualche testo e mi ritrovai davanti "The Drug In Me Is You", senza accorgermene mi misi a canticchiarla.
"I've lost my goddamn mind
It happens all the time
I can't belive I'm actually
meant to be here
Trying to consume
The drug in me is you
And I'm so high on misery
Can't you see?"

Intanto Jacky era appoggiato allo stipite della porta e mi guardava sorridendo.
-Mi piace quando canti, sei libera.-
Quando udii la sua voce sussultai, non pensavo ci fosse qualcuno ad ascoltarmi.
-Cazzo Jacky, mi hai fatto prendere un infarto!- lo guardai e non riuscii a trattenere un sorriso, com'era invadente a volte.
-Scusa, non volevo spaventarti- fece un sorrisino sghembo, -rimani per le prove, vero?- disse mentre si avvicinava agli spartiti, -Si, se a voi non scoccia.-
Mi andai a sedere a gambe incrociate da una parte mentre attendevamo l'arrivo dei ragazzi.
-Per adesso come ti sembra?- si girò a guardarmi, -Che cosa?- risposi guardandolo inclinando la testa, -Il Warped, cretina.- si mise a ridere, -Ah ah ah, cazzo quanto fai spaccare Vincent.- inarcai un sopracciglio guardandolo sarcastica, -Ehi, ti ricordo che sei nella nostra sala prove, carina, porta rispetto.- sorrise socchiudendo gli occhi. Gli feci una linguaccia alla quale rispose con un'altra linguaccia con aggiunta di dito medio.
Nel frattempo i ragazzi arrivarono carichi di strumenti e qualcuno avente entrambe le mani occupate reggeva lo spartito fra le labbra, così, accompagnata da Jacky, mi alzai e andai ad aiutarli, non mi è mai piaciuto restare con le mani in mano.

Chiedo in anticipo scusa per non essermi più fatta viva, ma con le vacanze estive e tutto il resto non trovavo mai tempo, chiedo anche scusa anche perchè il capitolo è molto corto. Cooomunque questo è il settimo capitolo di Hold Me Close, commentate e lasciate una stellina se vi sta piacendo! 💜
Spero possa essere di vostro gradimento, un bacione e al prossimo capitolo,
Gre