PROVE

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"Bene Serena, sai dirmi i più famosi ballerini dell' 800?"
"Em...non saprei"
"Serena, anche questa volta ti devo mettere un 4"
"Prof ma sa che sono più brava nella pratica"
"Non importa anche la teoria è necessaria"

DREEEEEN

"Alleluja non ne potevo più" dissi a Cecilia
"Neanche io Lau, che palle storia della danza"
"Adesso che corsi hai?"
"Em, danza contemporanea e dopo canto"
"Ah io adesso danza classica e canto"
"Allora ci vediamo alla quinta ora"
"Si va bene a dopo Ceci"
Vado dritta verso il mio armadietto pensando a cosa fare della mia vita, eh già non mi sentivo felice. Era già passato un mese, eravamo ad Ottobre e il mio compleanno era il 1 Novembre, già Halloween...avrei dovuto organizzare una festa, ma chissà...sento due mani sui fianchi, mi volto e vedo Marco.
"Ciao hahaha mi hai fatto spaventare"
"È il mio mestiere"
"Che scemo"
"Senti dopo pranzo posso passare da te? Così parliamo un po', da quando sono tornato non abbiamo avuto tempo di parlare"
"Si certo, tranquillo, ti aspetto alle 4 perchè ora devo scappare veramente, devo parlare con il prof di matematica per un progetto"
"Ciao Lau"
Lo salutai con un bacio nella guancia e corsi in sala professori, la ricreazione durava 20 minuti e ne avevo già sprecato 10 per andare all'armadietto e parlare col prof. E dovevo pure andare a cambiarmi per danza...ufffff, anche oggi si mangia domani.

DRIIIIIN

Corro verso l'aula di danza cercando di farmi uno chignon decente entro e per fortuna non era ancora iniziata la lezione.
Entra il prof
"Be ragazze oggi faremo una lezione fuori dal normale, vi porterò in sala costumi"
Nessuna di noi aveva mai visto la sala costumi, ma si diceva fosse un posto bellissimo e fu proprio così.
Appena entrata vidi che era una stanza gigantesca a DUE piani! Piena zeppa di vestiti di tutti i generi. Ero emozionatissima, era uno spettacolo, non si vedeva nemmeno la fine da quanto era grande.
"Be ragazzi ora vi assegno un compito, dovete trovare l'abito che vi indicherò in un foglio"
Aiuto che bello. Il prof distribuisce i foglietti e io dovevo trovare il vestito di Odette nel lago dei cigni, quello usato per la prima rappresentazione a La Scala di Milano e usato per una rappresentazione a Vienna.
Dopo 35 minuti che mi guardavo intorno vidi un corridoietto che portava a una stanza, in realtà avevo un po' di paura ma tanto valeva tentare.
Entrai e quello che vidi mi lasciò a bocca aperta. Era una stanza molto ampia con i 4 lati ricolmi di ritratti disposti ordinatamente con tende rosse e davanti a ognuno di essi i vestiti di ciascuna rappresentazione, le più importanti suppongo. C'erano Romeo e Giulietta, Lo schiaccianoci e ....finalmente il mio! Non ci credo.
Urlai " PROOOOOF L'HO TROVATO"
Improvvisamente mi ritrovai 16 occhi fissarmi e il prof che mi fece un'applauso.
"Be spero sia della tua taglia Laura"
"Sta scherzando?"
"No assolutamente, sarai la terza persona ad indossare quest'abito, ha un valore inestimabile"
"Prof non so che dire"
"Senta prof non è giusto" si sentì Giulia "E comunque sappiamo tutti che non è adatta"
"Giulia per favore, evita"
Disse il prof
"Adesso tutti in classe che sta per suonare la campana"
Andai in classe pensando sempre alle parole di Giulia che non smettevano di rimbombare nella mia mente.
La lezione di canto passò in fretta e mi muovetti a tornare a casa con Luca che fortunatamente mi conosceva abbastanza da non proferire parola in macchina capendo che non ero dell' umore.
Arrivata a casa Luca mi chiese se volevo pranzare ma dissi di no, mi cambiai e mi misi un top e dei pantaloncini e andai in palestra per sbollentire la rabbia.
In quel momento sentì suonare, guardai l'orario ma erano le 2 e aspettavo Marco per le 4, andai ad aprire visto che Luca era in doccia.
"Arrivooo"
"Chi è?" Dissi al citofono
"Fra" disse
Che ci faceva francesco a quest'ora?
"Sali" dissi.
Aprì la porta e ebbi una piacevole sopresa, assieme a Francesco c'era Fabio...il mio cuore saltò un battito
"P p prego" dissi
"Che ci fate qui?" Continuai
"Volevo passare per Luca ed ero con Fabio" disse Fra
Ah quindi non sono qui per me pensai
"Prego accomodatevi, Fra tanto tu sai muoverti in questa casa, ah si, volete qualcosa? "
"No grazie" risposero in coro.
Si sedettero in soggiorno
"Em io sono in palestra, Luca era in doccia ma dovrebbe aver finito"
"Hai pure una palestra?"
Disse Fabio, wow era perfetto
"Em, si"
"Si bro poi ti spiego" gli disse Francesco
"Ok io vado, a dopo"
Alle tre e qualcosa sentì Luca chiamarmi
"LAU, VIENI A MANGIARE"
"Lu non ho fame"
"Invece si"
"E va bene"

TROC TROC

La porta di casa si aprì e vidi mamma entrare correndo su quei trampoli
"Ciao ragazzi! Avete visto il documento dei progetti n7?"
"Si mamma infatti so di cosa stai parlando" dissi
"TROVATO" disse
"Menomale" disse Luca
"Non prendermi in giro monello, io comunque rivado che ho molto da fare"
Dietro mamma spuntò Marco. Ok la situazione stava degenerando.
"Marco! Amore da quanto tempo!"
Mia mamma lo abbracciò come se fosse suo figlio
"Ciao Zia Carli"
Detto questo mamma gli disse che avrebbero parlato dopo a cena, quindi lo aveva invitato per cena, e salutò tutti correndo di nuovo verso l'ascensore.
Chiamai Cecilia la cosa si stava facendo imbarazzante.
Arrivò dopo 20 minuti e finalmente alle 4 ci sedemmo a tavola a mangiare...alle 4 ok.

Dopo pranzo ci sedemmo a guardare un film e Fabio non faceva altro che fissarmi. Non sapevo come interpretare la cosa ma Francesco capì che ero molto a disagio
"Be...si è fatta ora di andare, ci si becca stasera al ritrovo" disse
"Non so se ci sono, ho allenamenti" disse mio fratello
"Ok Luca non preoccuparti, voi ci siete?" Chiese Fabio
"Vi ricordo che non ho il motorino" aggiunsi io scocciata.
"Non importa ti porto io" disse Marco, Francesco lo trucidò con lo sguardo e disse "Benissimo io prendo Ceci allora, ci si vede stasera"
E con questo Francesco Fabio e Cecilia se ne andarono e Luca andò in piscina.
Finalmente ero sola con Marco e potevamo parlare tranquillamente.

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