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●●●Giulia in copertina●●●

Aprii un po' addormentata e vidi Giulia in tutto il suo splendore entrare in casa, paragonata a me che sembravo uno zombi sembrava miss Italia, passò mio fratello che andava dalla cucina alla sua camera e la squadrò da testa a piedi, loguardai malissimo e lui mi fece l'occhiolino. Andammo in camera mia e Giulia si guardò intorno.
"Hai davvero una bella stanza" mi disse.
"Grazie ma è tutta bianca, stavo pensando di darle qualche tocco di colore come il rosa o il beige"
"Si a dir la verità anche il nero ci starebbe bene..."
Ciao guardammo e dopo aver realizzato che stavamo avendo una conversazione da amiche si creò questo silenzio imbarazzante che venne interrotto dalla voce di Giulia
"Be, quindi iniziamo il progetto?"
"Oh si certo" aggiunsi io
Passate due ore le proposi di andare a fare merenda in cucina perchè di sicuro Angela la domestica doveva aver cucinato una torta.
"Ciao Angela" la salutai
"Ciao Laura, volete qualcosa da mangiare?"
"Hai fatto una torta?"
"No, però ho fatto i muffin"
Guardai Giulia per chiederle se le andassero bene e mi rispose "benissimo"
Mangiammo e parlammo del più e del meno e soprattutto della scuola, infondo per quanto era stata stronza con Marco aveva anche lei una parte dolce. Verso le sei e mezza suonò il campanello ma Angela stava pulendo in terrazza allora le dissi che andavo io. Aprii la porta e mi ritrovai Luca (che non ricordavo fosse uscito), Marco e Fabio. Non sapevo se essere più sconvolta per il fatto che ci fosse Marco o Fabio, e mio fratello sapeva benissimo di Marco e Giulia, di sicuro l'aveva fatto apposta, lo fulminai quando sentì la voce di Giulia "chi era?" Uscì dalla cucina e rimase immobilizzata, io ero in estremo imbarazzo e cercai di smorzare la tensione "Be io e Giulia stavamo facendo un progetto torniamo in camera..."
"Veramente io...dovrei andare..." disse Giulia, capii perfettamente e le sorrisi dispiaciuta, anche Marco se ne andò con una scusa e Luca si offrì di riaccompagnare Giulia a casa 'STRANO' pensai. Idiota. Rimasi sola con Fabio...la situazione stava diventando imbarazzante allora dissi "Io devo riordinare in camera, vuoi venire?"
"È un invito indiretto per dirmi che vuoi scopare?"
"E smettila" salì le scale
"Lo sai che hai proprio un bel culo" mi disse quel deficiente.
"Fabio, la smetti?" Dissi
"Io ho solo espresso la mia opinione"
"Idiota" dissi
Entrammo in camera e io iniziai a riordinare mentre Fabio mi guardava steso sul letto.
"Fabio guarda che sono le sette e mezza"
Mi guardò come se non capisse
"È tardì" ribadii
"Che fretta hai?"
"Sai com'è domani abbiamo scuola ed è quasi ora di cena..."
"Tornano i tuoi genitori oggi?"
"No sono in viaggio per lavoro...ma cosa te ne frega?"
"Vorrà dire che rimarrò a dormire dal mio caro amico Luca per oggi"
"Oh non ci pensare proprio"
Dissi lanciandogli una maglietta addosso, lui si alzò, si avvicinò a me, troppo a dir la verità è mi sussurrò
"Saresti tu quella che è in condizioni di darmi ordini qui?"
Era a tre centimetri dal mio viso e io cercai tutto l'autocontrollo che potevo avere per non baciarlo e con le ultime parole che mi potevano uscire di bocca dissi
"Be si direbbe che sia casa mia e che gli ospiti non ben graditi non restano a dormire" detto questo fece una faccia strana ma tornò ad avere quella maliziosa in meno di 10 secondi e mi fece
"Quindi questo non ti è gradito PRINCIPESSA?" Mi alzò l'orlo della maglietta...stavo iniziando a sudare...
"E questo?" Infilò la mano sotto il reggiseno, stavo iniziando ad ansimare quando mi guardò dritto negli occhi e mi baciò...oh no...non potevo farmi condizionare da lui...ma quegli addominali...quegli occhi... non vidi più scuse e iniziai a baciarli il collo...scesi lentamente e gli tolsi la maglietta, lui mi spinse sul letto e tolse anche la mia, e rimase un'eternità a fissarmi, poi disse
"Penso che questo non serva" e così mi tolse il reggiseno restando a guardarmi il corpo, allora mentre mi baciava mi tolse anche i pantaloni e io feci lo stesso poi partirono anche le mutande e non riuscì più a controllarmi, stavo per perdere la verginità con il ragazzo che mi era sempre piaciuto eppure non mi sembrava vero, si Infilò il preservativo , mi guardò e con aria quasi da cucciolo mi chiese "sei sicura?" E io li mi sciolsi e gli diedi un bacio nel collo e lui molto delicatamente, per quanto possibile entrò in me, all'inizio bruciava un tantino ma dopo un paio di spinte il dolore si attenuò dando spazio al piacere, eravamo una cosa sola e mi sentivo in paradiso, lui venne e anche io, quasi all'unisono e crollò sopra di me.
"E stato..." disse
"Bello" aggiunsi io
"Eri vergine?" Chiese sempre guardando il soffitto poiché si era steso affianco a me
"Si..." dissi io senza fiato
"Vedi sono pieno di sorprese" mi disse rimettendosi a cavalcioni su di me e io con tutta l'audacia che potevo avere in corpo ribaltai la situazione stando sopra, mi guardò come non aveva mai fatto come ipnotizzato e poi rimase fisso sui miei seni, prese a lasciarmi baci sul collo poi soffiò e infine morsicò lasciandomi una valanga di segni...

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