The Voice (Camren) - Traduzione Italiana

3. Battle Round

Il giorno dopo aver saputo da Harry che si sarebbe scontrata con Louis, Camila cerco il cantante. Lo trovò ad allenarsi da solo e bussò alla porta dello studio in cui stava cantando. Lui si girò per vedere Camila e le sorrise ampiamente.

"Quindi, tu e io eh?" Camila annuì.

"Immagino di sì. Come sta andando il tuo allenamento?"

"Sta andando abbastanza bene. Harry è un coach davvero bravo. Mi ha aiutato con il mio stile e la mia performance. Anche se io non penso che tu abbia molto da lavorare sulla performance. Sei già una fantastica artista."

"Suppongo di sì. Ho lavorato soprattutto sul mio canto, ad essere onesti. Sai, l'estensione, le note alte, armonizzare, quel genere di cose." Louis annuì.

"So cosa intendi."

"Quindi...hai idea di che canzone vorresti cantare alla battle?" Louis prese un pezzo di carta accartocciato dalla sua tasca posteriore.

"Ho pensato ad alcune possibilità, ma, dato che dobbiamo cantare entrambi, ovviamente dobbiamo essere d'accordo su cosa cantare." Porse il pezzo di carta a Camila. Lei lo prese e lesse la lista. Vide nomi come Jason Derulo, Imagine Dragons e P!nk sulla lista ma una canzone in particolare attirò la sua attenzione.

La indicò e la mostrò a Louis. "Che ne dici di questa?" Louis annuì in segno di approvazione.

"Mi va benissimo. Vuoi iniziare a riarrangiarla e allenarti adesso? La nostra Battle ci sarà presto."

"Sì, più tempo passiamo a prepararla, meglio ci verrà." Louis sogghignò.

"Sì, ma anche se stiamo spendendo più tempo insieme, non aspettarti che io ci vada giù leggero con te, Camila." Lei fece finta di essersi offesa.

"Mi rincresce che tu possa anche solo pensare che io lo voglia. O che tu abbia bisogno di farlo, Tomlinson." Lei colpì il suo braccio ed entrambi risero. Ma, al di la del prendersi in giro a vicenda, sapevano che uno di loro sarebbe probabilmente andato a casa presto.

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La settimana successiva Louis e Camila passarono la maggior parte del loro tempo in studio insieme, preparandosi per le Battle. Camila dovette ammettere che era un po' nervosa all'idea di doversi battere contro Louis. Lui era un ottimo cantante, e, da quanto aveva imparato provando con lui, Harry aveva passato molto più tempo a preparare Louis di quanto avesse fatto con Camila.

Aveva trascorso un po' di tempo con il suo coach al di fuori degli allenamenti con Louis. Harry stava iniziando a lavorare con lei su come armonizzare perfettamente con altre persone. Lei ed Harry avevano speso alcune ore ad assicurarsi che Camila potesse armonizzare sia con voci femminili che maschili, per fondere le loro voci insieme proprio come si uniscono due pezzi di un puzzle.

Harry aveva osservato Camila e Louis esercitarsi per la loro Battle, ed era orgoglioso di entrambi i cantanti. Anche se in momenti in cui era da solo, Harry si era chiesto perché avesse deciso di far parte di The Voice. Sapeva che Jauregui fosse l'altro nuovo coach e che la sua rivalità con Lauren avrebbe portato stress e tensione tra di loro. Ma aveva deciso di farlo lo stesso. E doveva sempre ammettere, anche se malvolentieri, che Lauren fosse una performer davvero talentuosa e multiforme. Semplicemente, le sue priorità erano diverse da quelle di Harry e questo li portava spesso a dei testa a testa.

Alcune persone gli avevano chiesto che cosa succedesse tra lui e Lauren. Molte persone pensavano che i due si odiassero. Non era esattamente quello il caso. Harry non odiava Lauren, sicuramente non gli piaceva, ma odiare non era la parola giusta. Ciò che molte persone non sapevano era che lui e Lauren si erano conosciuti al college. C'era rivalità tra i due già allora e questo si era proiettato nelle loro vite dopo il college. Se Harry doveva essere onesto con sé stesso, era irritato dal fatto che Lauren fosse stata scoperta da Normani abbastanza presto nella sua carriera e che avesse percorso in un certo senso una strada facile per arrivare nel mondo della musica, mentre il ragazzo riccioluto aveva buttato sangue, sudore e lacrime per arrivare dov'era ora. Ma non lo avrebbe mai ammesso a nessuno.