Capitolo 7: Masters: i dominatori dell'universo!

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La chiave era al centro del tavolo. Tutti , nella tenda di comando , la osservavamo con un misto di curiosità e stupore. Ad interrompere il silenzio, solo il frastuono delle montagne ululanti. Ciascuno ne osservava i dettagli, cercando di carpire i segreti in essa custodita. Avevo avvisato il mio amico Dancan del ritrovamento della chiave. Lui mi chiese di aspettare l'arrivo del drappello di soldati prima di usarla. Era questione solo di ore. Cominciammo a pianificare la giornata seguente. Discutemmo su quali attrezzature portare, su quali pericoli ci attendevano e su come agire in sicurezza. Ciò che era successo nel palazzo che custodiva la chiave la diceva lunga su ciò che ci attendeva. Gli Antichi erano gelosi dei loro segreti, e non li avremmo violati con facilità. Finalmente mi avvisarono che era stato avvistato in lontananza un convoglio diretto al campo. Mi precipitai all'entrata del campo proprio mentre il trasporto si fermava. Si aprì il portello, scesero due soldati della guardia scelta di re Randor, seguiti da tre figure possenti, figure che ben conoscevo vivendo a palazzo, ma che destavano tutta la mia ammirazione. "Incredibile," pensai, "re Randor, oltre ai suoi soldati ha mandato proprio loro, i Masters, i dominatori dell'universo!" Il primo a scendere era il potente Meccanek, l'uomo dal collo bionico e la vista telescopica. Il secondo era Roboto, il possente robot da combattimento, una intelligenza superiore, dal grande coraggio e tenacia,  che si era guadagnato il suo posto tra i Masters, i difensori dell'universo. La terza figura era imponente. Il suo aspetto richiamava quella di un capo vichingo, la sua barba incuteva saggezza e rispetto. Non era possibile non riconoscerlo. Al posto della mano destra aveva un potente pugno di acciaio. Era Fisto, fratello di Dankan. "Sono onorato di avervi qui" esordii dandogli il benvenuto. " Man at Arms deve essere veramente preoccupato per avervi mandato insieme al drappello di soldati. " " Re Randor conosce bene cosa significa avere a che fare con i tesori degli antichi" replicò Fisto. " Ha deciso che vi affianchiamo nel proseguo di questa esplorazione, pronti ad intervenire in caso di pericolo " . "Ne sono veramente felice" replicai io. Dopo questi convenevoli accompagnammo Meccanek e Fisto alle loro tende, mentre Roboto organizzò il presidio del campo,  i turni delle guardie, e cominciò a pianificare una migliore difesa dell'intera area. Domani sarebbe stato il grande giorno.

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