Il Segreto Di Eternia

Capitolo 4: Sulle tracce degli Antichi

La mattina di buon ora mi sentii chiamare. "Maestro Be-Nimh". Era Sarayat, il mio assistente. "La spedizione é pronta per partire, manca solo lei". Nonostante il frastuono delle montagne, ero sprofondato in un sonno profondo. Quando uscii dalla tenda, c'era Adisha ad aspettarmi, con una decina di uomini, pronti , con i mezzi già  carichi delle attrezzature. Li osservai, e non potei che rimanere stupefatto del loro aspetto: fieri, tenaci, disposti al sacrificio, dei veri esploratori. Certo, re Randor avrebbe mandato solo i migliori. "Andiamo, non perdiamo altro tempo" , dissi. Il viaggio fu breve, ma lo spettacolo che si presentò ai nostri occhi , mi lasció senza fiato. Un portale, alto una decina di metri. Ai due lati , due colossi, due statue ancora più alte del portale. Sembravano di pietra bianca, porosa , con scolpita una armatura , pronti a dare battaglia con le loro lance e il scudo. Avevano un aspetto fiero, senza paura. Bisognava avvicinarsi con cautela. In passato mi ero già imbattuto con custodi del genere, ed erano tutt'altro che fredda pietra. Avevano preso vita e difeso il luogo a cui erano posti a guardia. Si, gli antichi spesso usavano robot giganteschi , invincibili, per difendere i loro segreti, e nulla faceva pensare che questi colossi fossero da meno. Sul portale c'era una iscrizione in eterniano antico. Cominciai ad osservarla finché non ne compresi il senso: "Guai a chi osa entrare nel tempio del Murrat ( questo proprio non lo capivo ) se non é in possesso della chiave di Tanot ( anche questa parola mi era sconosciuta ) ". Sul potale c'era anche un disegno geometrico, con delle scanalature. Lentamente riuscii ad avvicinarmi, i colossi non si erano mossi, e cominciai ad esaminare la porta. Alla sua destra c'era una crepa , da cui era entrato il drone, ma troppo piccola per far passare un essere umano. Notai un piccolo disegno in particolare, in basso rilievo, una stella a dodici punte. Quando lo toccai con la mano ebbi l'impressione che fosse un meccanismo. "Certo" pensai " questo é il meccanismo dove inserire la chiave". "Ma dove sarà custodita la chiave?"