"I need you, I need you, I need you right now
So don't let me, don't let me, don't let me down."Questi giorni passarono abbastanza in fretta, lenti e cruenti.
Ma le due ragazze li vissero in modo diverso, molto diverso.Camille continuò il suo lento ma deciso declino, anche se per un giorno decise incredibilmente di non farsi del male.
Quella domenica fu una delle più belle. Forse solo perché il telefono aveva deciso improvvisamente di non funzionare.
Le batterie non durano mai molto.Per questo la ragazza si era trovata costretta ad utilizzare il suo vecchio mp3, assaporando il ritmo di una musica più profonda e quasi vintage. In fondo riscoprire un po' le vecchie abitudini può essere davvero rilassante.
Camille passò quella gioiosa domenica così, con vecchi album di artisti semisconosciuti nelle orecchie e le mani appoggiate su un vecchio volume di Italo Calvino.
Ogni tanto le piaceva intervallare la lettura della pesante biografia con il racconto di qualche mito.
Con la testa sul comodo cuscino e le gambe sullo schienale del divano, leggeva dell'uccisione di Medusa, la malvagia Gorgone che con i suoi occhi riusciva a pietrificare gli uomini.
"Mi sembra che la leggerezza di cui Perseo è l'eroe non potrebbe essere meglio rappresentata che da questo gesto di rinfrescante gentilezza verso quell'essere mostruoso e tremendo ma anche in qualche modo deteriorabile, fragile."
Camille non esitò nel tracciare una sottilissima linea sotto quelle parole fantastiche e meravigliose.
Neanche lei sapeva perché, sapeva solo che la ispiravano.Essere gentili con i propri oppressori, avere cura anche dei nostri mostri interiori, leggerezza e fragilità.
Avrebbe voluto rimanere così per sempre.
Ma la realtà non aspetta nessuno.
*
E ora Maya si trovava di nuovo lí, davanti a quello schermo, mentre si stava rendendo conto del tempo che passava inesorabilmente davanti ai suoi occhi.
Nelle sue orecchie il ritmo incalzante e costante di Dollhouse risuonava da più di un'ora.
"Everyone thinks that we're perfect, please don't let them look through the curtains."
Cercava di sgombrare la mente, di non pensare a quegli insulti che da troppo tempo le rimbombavano in testa.
;;;;;
"Svegliati Maya! Dormi e mangi, mangi e dormi. Poi ti metti con quel cellulare in mano e non fai più un cazzo!
Non studi mai, porti solo brutti voti a casa e non ci dai una mano neanche a pagamento!
Sei un disastro, cretina che non sei altro!
E guardami in faccia quando ti parlo!
Sempre con questo cellulare in mano, sempre a chattare con qualcuno... ma con chi stai chattando!?""Non sto chattando..."
"E che stai facendo allora?!"
"Sto scrivendo una storia."
*risata*
"E cosa pensi di essere, una scrittrice?!"
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It's just another kind of love. 🌈
Novela Juvenil!!!TRIGGER WARNING!!! Nella storia sono presenti scene di autolesionismo, sintomi di depressione patologica e di sesso tra persone dello stesso genere (femminile). I lettori sono avvisati. Trama: Non siamo sbagliate. Love is love.🌈 Omophobia is gay...