PreCena

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*Alec*
Mi sveglio nel mio letto e mi accorgo di essermi addormentato con i vestiti pensando a...questa sera poi mi prende l'ansia ed il mio corpo inizia a tremare ieri sera ho prenotato il tavolo la mia voce tremava e mi stavano quasi per riattaccare in faccia. Non ho avuto neanche il tempo di vedere i miei genitori perciò mi faccio una doccia e mi vesto mi dirigo a passo molto lento verso la cucina dove vi trovo Jace intento a divorare una ciambella.
-Buongiorno bell'addormentato-
-Allora lo ammetti che sono bello-
-Si come no, come se una persona con capelli neri e occhi azzurri potrebbe essere bella-(riferimenti a cose e persone puramente casuali)-vuoi un pezzo? Tra un po' arriva Izzy e non credo che tu voglia qualcosa cucinato da lei-
-No grazie vedendoti mangiare mi è passata la fame-
-Perché?-
-Mangi come un maiale-
-Non è vero!-
-Si invece- mi giro e vedo entrare i miei in cucina sono vestiti di tutto punto come se dovessero andare ad un funerale mondano.
-Buongiorno Alexander- dicono contemporaneamente senza una minima nota di amore nella voce.
-Ciao- dico per poi grattarmi la testa imbarazzato-posso parlarvi un minuto?- faccio per poi guardare Jace che mi fa una faccia perplessa e a denti stretti gli dico- esci fuori- lui sembra aver capito infatti esce non prima di darmi una pacca sulla spalla.
-Bene che vuoi Alec? Abbiamo da fare-
-Vi volevo chiedere se sta sera vi va di venire a cena fuori al ristorante sulla 22esima-
-Perché?-
-Vi devo dire una cosa...-
-Non c'è la puoi dire adesso?-
-No è meglio lì ve lo assicuro- dico e senza guardarli negli occhi mi dirigo verso la camera di Isabel. Busso, lei mi risponde di entrare, sta davanti allo specchio mentre si pettina i suoi lunghi capelli neri. Si gira e appena mi vede mi salta al collo riempiendomi di baci.
-Calma calma non vorrai uccidermi?!-
-Se la mia intenzione era quella ti ritrovavi già sul tappeto sanguinante-
-Simpatica la ragazza- dico per poi metterla giù. Mi guarda come se aspettasse una risposta ad una domanda che non ho sentito -Cos'è quello sguardo?-
In preda all'euforia strilla -Non mi dici niente di che avete fatto?!-
-Calma calma non vorrai farlo sapere anche a Raziel ciò che ho fatto-
-Sisi ok, mi calmo, ma tu rispondi-dice per poi sedersi sul letto e io la imito.
-Abbiamo comprato un nuovo gatto e siamo stati un po' in giro-
-Solo?-
-Sì solo-
-Va bene allora sono costretta a farlo- non capisco cosa intende poi prende il telefono compone un numero e lo mette in viva voce.
-Chi stai chiamando?- chiedo invano, una voce risponde alla cornetta.
-Pronto?- riconosco subito di chi è.
-Ciao Magnus sono Izzy- faccio per prendere il telefono ma lei evita tutti i miei tentativi -Il nostro Alec è troppo timido qui per dirmi cosa avete fatto.
-Non sai quanto è stato bello. Ti dico solo che non lo potete più chiamare vergi...-riesco a prendere il telefono prima che finisca la frase e lo chiudo. Lei mi guarda con un sorriso stampato in fronte.
-Quindi voi due...- mi chiede ancora con quel sorriso.
-Cos...n-no...noi pffff non abbiamo fatto niente e sottolineo niente- divento tutto rosso ed il suo sorriso si allarga ancora di più sempre se sia possibile. -Che mi guardi così, tanto anche tu sei vergin...-lei abbassa lo sguardo mordendosi il labbro, la guardo sbalordito -No aspetta non lo sei? Chi...CHI È STATO?!-
-N-nessuno-
-Ok è stato Simon- esco di corsa dalla sua stanza dirigendomi verso di quella del non più Diurno. Lei mi corre dietro ma non mi raggiunge, arrivo davanti alla camera e senza bussare apro lo trovo che si sta infilando le scarpe.

*Simon*
Mi stavo infilando le scarpe per andare a fare colazione non faccio in tempo ad allacciarle che Alec apre la porta in tutta la sua furia, aspetta è arrabbiato? Perché? Poi dietro di lui spunta Iz che mi fa segno di scappare e io ubbidisco dirigendomi fuori dalla finestra, lui fa per avventarsi su di me ma una figura si frappone tra noi due. Jace. -Aiuto Jace proteggimi-
-Calma mondano-
-Non sono più un mondano- come se non avessi parlato.
-Alec che succede?-
-Quell'individuo ha profanato mia sorella-
-CHE HAI FATTO?!?-
-Okok, ma che dovrei dire di te e Clary??- Jace diventa subito paonazzo.
-Sono il suo migliore amico e so cose che non vorrei sapere-
- Ok facciamo tutti un respiro profondo e torniamo nelle nostre camere e facciamo finta di niente- piano piano uscirono tutti dalla mia camera.

*Alec*
È da quando ho parlato con i miei che sono chiusi in biblioteca per lavoro, allora io ne approfitto per uscire. Prendo la giacca e mi dirigo verso il loft di Magnus senza preavviso. Apro la porta principale, che è rotta, e busso a quella secondaria. Lui mi viene ad aprire è noto che è senza pantaloni. Rimango a bocca aperta fissandolo per un po' finquando non interrompe i miei pensieri.
-Ti piace quello che vedi fiorellino?-
-E-e me lo chiedi?-dico per poi ingoiare la saliva e mordermi il labbro inferiore.
-Se continui a mordertelo sarò costretto a saltarti addosso-
-Ti prego fallo...non l'ho detto ad alta voce vero?-
-Se lo dici tu.- mi dice con un sorriso malizioso-Accomodati non vorrei che qualcuno, oltre che te, mi vedesse in questo stato. Cosa ti porta qui?-
-Te lo devo elencare? Va bene: i miei genitori non dimostrano alcun rapporto affettivo verso di me, Simon ha profanato mia sorella quindi non lo voglio vedere per un po', sono in ansia per sta sera e la più importante mi mancavi- dico per poi fiondarmi sulle sue labbra che è da quando sono arrivato che mi supplicano di completarle. Lui intreccia le sue gambe al mio bacino e le mie mani si dirigono senza controllo sul suo fondoschiena.
-Chi sei tu e che ne hai fatto del mio Alexander-non mi lascia il tempo di ridere che si fionda di nuovo sulle mie labbra.
-Mangiamo?-
-Si, di cosa hai voglia?-
-Mh...Non lo so...pizza?-
-Concordo- dice per poi far apparire due pizze sul tavolo della TV. Ci sediamo contemporaneamente e prendiamo le pizze.
-Mentre non c'eri la presidentessa miao è rimasta in cinta-
-Ah si??-
-si più o meno tra tre mesi nascono. Sono emozionantissimo-
-Che bella cosa- dico per poi lasciargli un bacio sulla guancia e dare un morso alla mia pizza. Lui si avvicina con la mano e mi toglie i rimasugli di sugo dalle labbra con il pollice portandoselo poi alla bocca e leccandolo senza staccare gli occhi dai miei.
-Tu non vuoi arrivare vivo sta sera-finiamo la pizza parlando del più e del meno.
-Vado a fare una doccia-
- Ok ti aspetto qui-

CONTENUTI PORCELLINI SE VOLETE NON LEGGETE

Mi dirigo verso il bagno e mi spoglio (vi prego ditemi che non sono l'unica ad averlo immaginato senza maglietta) ed entro nella doccia. Sento qualcuno aprire la porta e lo vedo dirigersi verso di me apre la doccia e mi ritrovo davanti Magnus.
-Non c'è la facevi ad aspettare è?-
-No, perché tu?-
-Anche io lo ammetto-poi si avvicina a me e mi bacia con passione e desiderio fa per girarmi ma lo fermo.-Non vorrei zoppicare a cena... però avrei un'altra idea-esclamo e subito dopo scendo in ginocchio graffiandogli la schiena e baciandogli gli addominali fini ad arrivare completamente in ginocchio, lo spingo per farlo aderire alla parete. Prendo in bocca il suo membro e lo sento ansimare piano, lecco la punta per poi iniziare a muovermi, lui infila una mano nei miei capelli dettando lui il ritmo muovendo il bacino contro la mia bocca. Il rumore dell'acqua che scorre copre di poco i suoi gemiti, dopo un po' di minuti sussurra -A-alec s-sto per...-non fa in tempo che un liquido caldo mi entra in bocca. Mi rialzo.
-Vuoi sentire il tuo sapore?- lui intreccia le mani dietro il mio collo facendo poggiare le sue labbra contro le mie.
-Ricordami che ti devo ricambiare il favore- annuisco e prendo la spugna e il bagnoschiuma al sandalo e inizio a pulirlo lui fa la medesima cosa ma senza spugna. Strofina la schiena, il torace, la pancia tracciando il contorno degli addominali fino all'inguine ma io gli afferro ma la mano, è lui alza lo sguardo da cucciolo che poi si trasforma in un sorriso malizioso. -No, non voglio arrivare tardi, per quanto lo desideri- ci sciacquiamo e usciamo.

ANGOLO DI UNA NEOLICEALE
Macciao non so se ve ne rendete conto ma ho scritto 1494 parole mi meraviglio di me stessa. Contente/i?? Lo so che è un si. Siamo a 573 visualizzazioni!! Di questo passo arriviamo a 600 ma io vi amo❤️
Ok non vi voglio tartassare.

Ribadisco che se qualcuno si vuole far salutare da qualche personaggio me lo dica e io esaudirò il suo desiderio

malecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora