Daniela POV
...
'Merda! E' tardissimo e tra poco arriva Alex insieme ai suoi ospiti! Merda merda merda merda.'-RAGAZZEEEE! FORZA ALZATEVI ALEX VIENE CON DEGLI OSPITI DOVETE SISTEMARE TUTTO E RECUPERARE QUEL COSO MOSCIO CHE AVETE AL POSTO DEL CULO! MUOVERSI!-
-Ok, abbiamo capito, calmati.- mi risponde Stef, cercando di calmare la mia ansia ma con scarsi risultati.
-Non mi rompere i timpani a prima mattina.- buongiorno troia che ha fatto soffrire la mia migliore amica per anni, Rossella.
-A proposito, a che ora viene Alex?- mi domanda Giulia.
-Viene alle 14:30, mi ha scritto questa mattina ma ho letto solo ora il messaggio..--Che ore sono?- mi chiede Maria.
-Le 13:50, dobbiamo sistemare tutto e far sembrare questa casa una villa!-*35 MINUTI DOPO*
-Ok squadra, siamo state brave. Abbraccio di gruppo!- esordisce Giulia.
-Ti prego, voglio solo mangiare ora, dove cazzo sta Alex?- risponde Stefania.
-Stefy, ma hai sempre fame? Eppure sei un grissino!- spondo ridendo.
-Oooh ma che vuoi, ho fame basta. Ora la chiamo, e se dobbiamo anche cucinare la sparo sulle ovaie!-
Dopo 3 secondi di silenzio scoppiamo a ridere tutte. Stefania va a prendere il cellulare e chiama Alex e mette il vivavoce, così che possiamo sentire tutte.
-Nena.-
-Ovviamente tu parli spagnolo con me!- risponde Stefania.-No.- Alex ridacchia. -Dimmi, perchè mi chiami quando sono fuori la porta con i miei ospiti?-Chiudiamo la chiamata e sentiamole chiavi e la risata di Alex da fuori la porta.
-Ragazze quando io dico un orario quello è... Io sono precisa, sempre!-
-Mmh...- ringhio alla stronzata che ha appena detto.
-Ok, non sempre ma la maggior parte delle volte..-
-Mmh..- questa volta è Stefania.
-Ok, solo qualche volta..-
-Mmh...- Rossella prende parte alle stronzate che sta sparando Alex.
-Ok mi arrendo, non sono mai precisa con gli orari, lo sono solo quando mi interessa qualcosa. E questo..- si gira indicando Taylor, Laura e Natasha dietro di lei..- è estremamente importante, e poi ho già chiamato per portarci le pizze e da bere. Ora io ho del lavoro da fare.- dicendo questo corre nella sua stanza e ci resta per pochi secondi prima di tornare in salotto con il computer e il suo quaderno. Sono proprio curiosa di vedere la faccia che farà quando vedrà chi ho invitato per il suo 18esimo questo fine settimana. Mi ammazzerà perchè ho toccato il suo telefono, ma volevo vederla felice almeno per una sera...Laura POV
Appena arrivate a casa di Alex ci siamo messe subito sul computer, ma dato che era scarico lo ha lasciato in carica e mi ha fatto fare un giro della casa. E' davvero molto grande e accogliente. Prima di arrivare nella sua stanza noto che è in ansia. Forse lo scoprirò dopo aver visto cosa c'è nella sua stanza.
Apre la porta e la prima cosa che vedo sono le pareti bianche, piena di date, frasi e citazioni. Sono scritte a mano, si vede sin da subito. Ha un letto matrimoniale al centro della stanza, una libreria piena zeppa di libri e affianco ad essa una chitarra acustica e una elettrica, con degli spartiti sparsi lì vicino. Vado verso la libreria e leggo alcuni titoli. Alcuni sono storie d'amore tra due donne, altri sono dei thriller. Mentre scorro il dito sui libri si soffermo su qualcosa che cattura la mia attenzione e in quel momento Alex prende parola.
-So che ti sei fermata su qyelli, molte persone lo fanno quando entrano qui dentro... -Ha la voce che trema, è adorabile.- Dunque, il primo narra la leggenda del Sole e della Luna, versione tra due donne, ho anche un tatuaggio così, anelli e collane che vanno ad incastro. Il secondo è un libro che ho scritto io, parla di me, della mia vita. Di cosa ero, quello che ho fatto per arrivare qui, quello che ho passato. Il terzo beh, è la storia tra due ragazze che non potevano vivere la loro storia d'amore liberamente come le persone normali, perchè loro facevano parte di un gruppo, e dicevano loro in continuazione che se uscivano allo scoperto, tutte loro sarebbero andate perse. Quindi hanno preferito amarsi in segreto.. Con l'anima ma non con il corpo..-
-Come il Sole e la Luna..- risposi, incantata dalle sue parole.-Esatto. Però sai, a volte c'è un lieto fine. Ora queste ragazze stanno insieme, e fanno ancora parte di questa band. Sono ancora insieme. Sono anime gemelle, e niente e nessuno le dividerà..-
Annuii. Non avevo parole. E' una ragazza di soli 17 anni eppure ragione come una di 25.. Ha sofferto e lo sento. Sento che sta cercando di aprirsi e voglio aiutarla.Mi inginocchio e guardo le due chitarre. Alex si avvicina a me, prende quella Elettrica e comincia di nuovo a parlare.
-Questa mi è stata regalata da mio padre quando avevo 13 anni. Suonavo la chitarra elettrica a scuola ma non ne avevo una per fare esercizio. Me la regalò il giorno del mio 13esimo compleanno e non riuscivo a non piangere quel giorno..- ridacchia a quel ricordo, e noto uno sguardo di malinconia in quelle parole.
-E questa Acustica? Vedo che ha anche delle firme.. Sono dei tuoi cantanti preferiti..?-
-Si, questa mi è stata regalata dalla mia band preferita. Ero riuscita ad essere amica a due di loro e le ho aiutare ad affrontare certe situazioni delicate. Quando hanno risolto quel problema, sono corse ad abbracciarmi,erano così felici che piangevano come fontane..-ridacchia di nuovo, e ha ancora quello sguardo triste.-...la ragazza che suonava questa chitarra me l'ha regalata. Io non potevo accettare una cosa del genere, ma lei insisteva. Ha detto che dovevo considerarlo come un piccolo risarcimento per l'aiuto che le ho dato. Mi ero commossa e mi abbracciò dicendomi che appena sarò in difficoltà non dovrò farmi problemi a chiamarla che viene subito dove sto. Mi sono fatta autografare la chitarra da tutte e 5 le ragazze, ma da 1 anno a questa parte, io non ho mai avuto il coraggio di premere il tasto verde su quel numero...-
Vidi delle lacrime rigarle il volto. Le tolsi la chitarra dalle mani e la misi dov'era e l'abbracciai stretta a me. Rispose all'abbraccio e mi avvicinai al letto per sederci. Iniziò a singhiozzare molto forte. Non piangeva da molto e si vede. Quando qualcuno non piange per molto tempo, arrivi ad un punto in cui anche la minima cosa che dici o ti viene detta piangi. Piangi tutte le lacrime che non hai versato prima. Questo è il pianto di chi si sente solo anche se con tanti amici, ma nessuno l'ha mai compresa.Dopo 10 minuti sento che ha smesso di singhiozzare, si è calmata. Non mi da il tempo di dire nulla che si alza e corre nel bagno a sciacquarsi la faccia.
Mentre si asciuga il viso viene Daniela nella stanza senza fiato.
-Alex...-
-Cosa..?-
-C'è una visita per te..- disse con un sorriso.-Chi è?-
Daniela non risponde, si limita a sorridere e corre in salotto, sento la porta chiudersi e Natasha urleggiare (Cit. Soph xD). Io e Alex ci guardammo e andammo subito a vedere cosa fosse successo, ma quello che ci parò davanti non era quello che ci aspettavamo...
*SPAZIO AUTRICE*
Sono vivaaaaa! Scusate ma la scuola mi sta togliendo forze vitali, e anche le mie OTP. Comunque, in questa storia voglio inserire i miei cantanti preferiti, se per voi va bene il prossimo capitolo avrete una bella sorpresa (Parlo con le Harmonizer). E..che dire, ci vediamo al prossimo aggiornamento, Holaaaa!AV
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Voglio Stare Con Te -Laylor Story-
FanficLaura Prepon e Taylor Schilling. Due donne che si sono amate al primo sguardo. Ma se questo amore fosse troppo pericoloso per entrambe? A costo di rimetterci la vita? Beh, allora lasciate che vi dica che con loro ci sarà un angelo custode. Lei si ch...