16. Lasciati aiutare...

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Louis si avvicinò con cautela ad Harry e gli si inginocchiò davanti.

Il riccio non sembrò nemmeno vederlo ed i suoi occhi rimasero fissi nel vuoto.

" Harry " sussurrò Louis a bassa voce " devi far vedere la ferita ad un dottore e devi anche lavarti e...mangiare..."

Per un istante non ci fu risposta, poi il ragazzo chiuse gli occhi e scosse la testa, tentando di rannicchiarsi di più su se stesso.

" Senti, ti aiuto io...sto io con te...non ti capiterà nulla di male, per favore, lasciati aiutare "

Harry riaprì gli occhi e li fissò in quelli di Louis, ma quest'ultimo vi lesse solo puro terrore.

Il Gallo allora gli sorrise, per cercare di rincuorarlo e allungò una mano per aiutarlo ad alzarsi, ma, non appena un suo dito gli sfiorò la pelle, questi cominciò a tremare come una foglia.

" Harry " riprovò allora Louis " sono io...tu sai che non ti farei mai male, vero?"

Il ragazzo annuì incerto e, alla fine, si lasciò toccare da lui e si mise in piedi.

Louis dovette letteralmente sorreggerlo per la vita per tutto il percorso fino alla stanza da bagno e, quando furono all'interno, lo fece sedere su uno sgabello.

Notò le smorfie di dolore sul suo viso, ma preferì non pensare a ciò che avevano fatto al ragazzo che, nonostante tutto, amava ancora.

Bagnò un telo di lino nell'acqua fresca e cominciò lentamente e delicatamente a pulire tutte le ferite di quel povero corpo martoriato.

All'inizio dovette farlo senza togliere i brandelli di vestiti che ancora indossava, ma, poi, alla fine riuscì a spogliarlo.

Harry era pieno di lividi e di tagli e tremava come una foglia.

" Dovrei pulire anche la ferita al volto....." sussurrò Louis.

Il riccio comprese, ma scosse la testa, cominciando a singhiozzare.

Louis allora si inginocchiò per terra e lo attirò a sè, stringendolo e facendogli appoggiare la guancia sana sulla spalla.

Mentre lo teneva stretto e lo cullava, con lo straccio bagnato gli pulì in qualche modo lo sfregio della guancia, cercando di non scoppiare a piangere di fronte alla condizione in cui si trovava.

Alla fine, sperando che lo schiavo lo sentisse, urlò:

" Caio!"

L'uomo doveva essere rimasto nei paraggi perché arrivò subito.

" Manda, per favore, a chiamare un dottore e fai sistemare la camera da letto.
Io lo porto in un'altra stanza a farlo riposare " spiegò con calma Louis.

" Va bene, padrone " disse lo schiavo " appena fuori dalla porta, sulla destra, c'è una camera pronta "

Odi et amo ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora