26. Pericolo scampato

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Come Cinna aveva predetto, pochi giorni dopo la partenza di Harry, il senato approvò una legge contro l'adulterio.

Alcune donne romane furono accusate e portate in tribunale, ma il principale imputato, quello che doveva servire come monito per tutti coloro che avrebbero tradito in futuro, non fu trovato.

La casa di Harry venne perquisita da cima a fondo, ma venne trovata inspiegabilmente deserta.

Louis si era premunito di far fuggire tutti gli schiavi del riccio che, grazie all'aiuto di Cinna, erano stati spediti di notte nella casa di campagna del poeta, per evitare di subire le classiche torture, che venivano inflitte ai cittadini non liberi durante un interrogatorio.

Il Gallo, inoltre, aveva portato a casa propria anche i cinque gatti di Harry, aveva recuperato alcuni suoi gioielli e li aveva nascosti nella sua stanza.

Alcuni senatori erano venuti a chiedergli se sapesse dove si trovasse il riccio, ma Louis aveva recitato alla perfezione la parte dell'uomo che si era perdutamente innamorato di un uomo immorale, che l'aveva ripetutamente tradito.

Fortunatamente, quando erano venuti i senatori, a casa con lui c'era Cinna, che l'aveva notevolmente spalleggiato e aveva raccontato ai vecchi togati scene strappalacrime del povero amore non corrisposto di Louis.

Alla fine i senatori se ne erano andati, scusandosi perfino di averlo disturbato e di avergli fatto rivivere ricordi spiacevoli.

Poi, come avevano fatto notizia il varo della nuova legge sull'adulterio e la sparizione di Harry, così tutto il clamore che si era creato si smorzò rapidamente e Roma si dedicò ad altri scandali e ad altri pettegolezzi.

Louis sperava che il suo piccolo fosse arrivato sano e salvo in Gallia e, con questo pensiero, organizzò la sua partenza.

Riuscì a vendere la propria casa a buon prezzo ad un facoltoso banchiere e, dopo essersi congedato con tristezza e rimpianto da Cinna e da Cornelio Nepote, una mattina di primavera, partì su un carro, che era il primo di una lunga fila.

Il suo mezzo di trasporto era guidato da due suoi schiavi e lui sedeva nel retro, sul pianale, in compagnia dei cinque gatti di Harry, che se ne stavano accoccolati vicino a lui, su morbide coperte, come se sapessero che stavano per essere riportati dal loro padrone.

Mentre il carro stava uscendo da Roma, Louis si voltò indietro, ma non provò rimpianto, solo il forte desiderio di rivedere il suo amore.

Odi et amo ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora