Destinity 2: la Pietra dell'Energia

Capitolo 7

-N-non è possibile! - esclamò Argon - tu eri stato rapito!
-Ti correggo caro fratellino, mi sono fatto rapire - gli rispose Sarsin
-Perchè Sarsin, perchè - gli gridò Plinius
-E me lo chiedi pure? La colpa è sua - esclamò Sarsin infuriato indicando Argon
-Mia? - si stupì Argon - cosa ti ho fatto?
-Da quando sei nato, tutte le attenzioni sono state date a te, io ero dimenticato, sarebbe toccato a me diventare il futuro re di Starish e invece nostro padre avrebbe scelto te, l'ho sentito con le mie orecchie - si sfogo Sarsin - tu ne eri al corrente Plinius, lo sapevi
-Sarsin, calmati adesso non è il caso di fare così - cercò di calmarlo Plinius
-No! Non mi calmo - gli disse Sarsin - Balgrulf mi ha promesso il trono, ma prima dovrò uccidere il suo pretendende

Quindi guardò Argon, rimasto senza parole, e si lancia all'attacco.
Sarsin era infuriato e colpiva a raffica senza dare il tempo ad Argon di difendersi. Infatti, il cavaliere oscuro riuscì a ferire Argon più di una volta
Argon, anche se ferito però non cadeva e cercavadi difendersi

-È finita fratello! - esclamò Sarsin pronto a colpire Argon al petto quando Miranda, con uno sforzo, impugnò la sua bacchetta e lanciò una scarica di fulmini che paralizzarono Sarsin per qualche secondo, il tempo che bastò ad Argon per riuscire a ferirlo al fianco e alla gamba destra.
In un urlo di dolore Sarsin cadde a terra.

-Vedo che nostro padre ti ha dato la spada del re - disse Sarsin con dolore nella voce, guardando Argon.
-Su Argon finiscilo - gli gridò Grimm
-Ora o mai più - confermò Arlas

Argon era più confuso che dolorante, ma alla fine getto la spada per terra

-Non lo posso uccidere, è sempre mio fratello - decise Argon
-Allora lo farò io - esclamò Grimm correndo contro Sarsin con l'ascia alta, ma prima che Grimm potesse colpire Il Cavaliere Oscuro, un drago spuntò dietro di esso e Sarsin, da codardo, rotolo per terra fino ad arrivare a galoppo del suo drago e si allontanò, Arlas tuttavia riusci a colpire il drago con tre freccie, ma il drago riuscì ad allontanarsi.

-Argon! - lo chiamò Miranda cercando di avvicinarsi
-Miranda aspetta, lascialo stare! - gli disse Arlas prentendola sotto il braccio e portandola verso il palazzo - lasciamogli un po' di tempo, ha subito un brutto colpo
-Arlas, accompagna Miranda dalle guaritrici, poi raggiungi me e Grimm sulle mura. Gli orchi non sono stati ancora sconfitti - gli ordinò Plinius - Argon, tu va a riposare, sarai stanco

Ma Argon non sembrò dargli retta, guardava l'orizzonte. Poi d'un tratto si avviò di corsa dentro il palazzo

-Dove stà andando? - chiese Grimm a Plinius
-Non ne ho idea - gli rispose - dai, noi andiamo alle mura.