Dopo un mese dalla loro partenza, Arlas, Grimm e Miranda sono gia arrivati ai piedi delle mura di Archtzall.
Non erano niente in confronto a quelle di Nerapece, ma erano comunque alte.-Come entriamo? - chiese Miranda
-Dal portone principale - rispose Grimm mostrando un oggetto avvolto in della stoffa. Quando srotolò la stoffa ne uscì una grande chiave di ferro. Era la chiave del portone di Archtzall
-E quella come l'hai ottenuta? - gli chiese Miranda? - era stata persa per sempre
-E vero, ma il fabbro che ha costruito quella serratura, ricordava ogni singolo ingranaggio ed è riuscito a costruirne un altra - disse Grimm - ora proviamoQuindi il nano si avvicinò alla serratura del grande portone di ferro e legno, inserì la chiave, la girò e il portone si aprì.
Dentro le mura, c'era una cittadina dove abitavano gli artigiani e i commercianti, dietro di questa c'era l'immenso portone della citta, perfettamente sigillato.
Grimm quindi inserì la chiave, la girò ma il portone non sbrava aprirsi, provo ancora, ancora e ancora, a niente.-Perchè non funziona! - si arrabbiò Grimm
-Fai provare me - disse Arsal
-È inutile, le sarrature dei nani non si possono scassinare... - disse Grimm quasi in lacrime e mentra parlava e si disperava Arlas incoccò una freccia nell'arco e la lanciò nel centro della serratura. Si sentì un rumore metallico all'interno della serratura e il portone si aprì.
Grimm guardò Arlas stupefatto e si diressero all'interno
Una volta dentro la prima cosa che notarono, apparte il buio, era il pessimo odore di chiuso.
Miranda lanciò un incantesimo dalla bacchetta e una piccola sfera di luce si manifestò accanto a lei. Quella piccola sfera di luce, fece intravedere le prime case, ma anche i primi scheletri, qualche chiazza di sangue putrefatto e delle armi e armature naniche ormai rovinate.
Più camminavano, più morti c'erano, ma non solo quelli...-R-ragazzi, venite qui - disse Miranda con voce tremante. Infatti, ai suoi piedi, giaceva una strana creatura morta. Il colore della pelle era verdognolo-pallido. Indossava una corazza nanica blu e oro molto rovinata e teneva nella mano una strana spada. Vicino a lui giaceva uno scheletro a pancia in giù, con ancora un po' di pelle. Aveva un semplice vestito da mercante e sembrava essere un Nord. Teneva un piccolo diario nella mano sinistra e aveva una spada conficcata nella schiena.
Miranda prese il piccolo diario rivestito di pelle, un po' rovinato con qualche goccia di sangue putrefatto.-Leggi e vedi che dice - gli disse Grimm
-"Diario di Volgun,
La pazzia a contagiato tutti, non ci resta più tempo, il re si è fortificato nella fortezza da solo. Mi sono nascosto nella casa di un mercante ucciso all'inizio della maledizione. Devo difendermi da quelle orrende creature. Si, sono orrende creature. Non capiscono più niente. Pensano solo a sopravvivere e uccidere. Ne ho visto uno mangiare un nano l'altro giorno. L'altro giorno? Che ne so io se è passato uno o più giorni, sono qua da mesi ormai non so come uscire, devo prendere la chiave del portonr nel salone del re, il problema è che il re la sorveglia, mi ucciderà. L'unica possibilità è... aspetta, ho sentito un rumore, devo andare a vedere."
Non dice altro - concluse Miranda.
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Destinity 2: la Pietra dell'Energia
ФэнтезиE passato un anno dal ritorno di Balgrulf l'Oscuro, che sta riorganizzando le sue truppe per conquistare Skoll. Infatti in un solo mese riuscirà a controllare tutto il reame magico, tranne la capitale, Magic, che dovrà prepararsi a un attacco di nov...