Cap. II P.1

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Xavier sbadigliò rumorosamente, oramai era bloccato lì da tre ore:

-Ti stanchi davvero in fretta.

Disse il suo nuovo collaboratore Jo, aveva folti capelli neri che gli arrivavano oltre le spalle e due occhi marroni che in quel momento lo fissavano con divertimento:

-Su lascialo stare, dopottutto si è trasferito da poco, deve abituarsi.

Disse Ashley, una ragazza sui vent'anni che però Xavier aveva immediatamente catalogato come molto astuta:

-Se non fosse per questa maledetta pratica saremmo già tutti a casa.

Disse Xavier con un'altro sbadiglio:

-Effettivamente non dovremmo essere noi a occuparci di una fuga dalla prigione, sembra che si divertano a scaricarci i lavori più noiosi.

Continuò Jo, controllò l'ora, erano le dieci e mezza ma dato che New York era una lampadina non si erano accorti che il sole era calato da un pezzo:

-Direi che per oggi può bastare andiamo a casa.

Disse Ashley.

-------------------------------------------- Quando Xavier aprì la porta di casa fu sorpreso di trovare un'irritata Emily dall'altra parte:

-Avevi detto che saresti tornato presto.

Disse freddamente scrutandolo coi suoi occhi verdi:

-Mi dispiace ci hanno rifilato un sacco di lavoro in più, c'è stata una fuga di prigione.

La rabbia di Emily evaporò e subito abbassò lo sguardo verso il suolo:

-Emily?

-No non è niente.

Rispose lei:

-Seguimi, andiamo a dormire sarai stanco.

Xavier la seguì con un sonoro sbadiglio.

-------------------------------------------- -Esci di già?

Chiese uno Xavier mezzo addormentato:

-Si, devo andare al negozio, c'è una nuova commessa a cui devo insegnare come funziona la cassa.

Scherzò Emily:

-È meglio che mi muova anche io o Jo mi ucciderà se arrivo in ritardo.

Scherzò Xavier mentre indossava l'uniforme, Emily si avvicinò e gli stampò un bacio sulla guancia:

-Ci vediamo caro, torna presto.

Lo salutò prima di uscire.

Xavier si sfiorò la guancia con l'indice e sorrise, quella giornata era decisamente migliorata.

-------------------------------------------- Finalmente erano riusciti a liberarsi di tutto il lavoro arretrato e potevano concentrarsi sulle indagini:

-Beh da dove iniziamo?

Chiese Jo:

-Dovremmo prima interrogare i familiari delle ultime persone scomparse.

Intervenne Ashley:

-Bene, ma come faremo a capiera quale sparizione è dovuta all'ordine e quale a altri criminali?

Chiese Xavier:

-A questo proposito ho un'idea, l'Ordine sembra cercare persone sane per effettuare qualche esperimento con loro; ovviamente questa è solo una mia ipotesi ma credo sia abbastanza attendibile, non sembrano aver bisogno di soldi quindi escluderei tutte le scomparse di eventuali grandi ereditari; dovremmo chiedere a i parenti delle persone che conducevano una vita normale senza debiti o altro.

Xavier doveva ammettere che aveva un punto:

-Stilerò una lista.

Annunciò stancamente Jo.

Dietro la maschera del MostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora