||UNREQUITED LOVE||

Capitolo 5

La discoteca,la nostra discoteca.
Lì ci siamo conosciuti e ho sentito la prima "fiamma"
Non potrei mai tornarci,soprattutto con lui.
La verità è che soffrirei troppo a vederlo con altre persone,magari con delle ragazze.
Okay,sono geloso.
Però non riuscirei a reggerlo,non sono una roccia.

Sdraiato sul letto osservo il soffitto bianco,riflettendo sulle cose che per molto tempo ho cercato di ignorare.
Ripenso a quanto sono cambiato,forse troppo in fretta.
Forse è stata  la mia stessa voglia di tenere tutto sotto controllo a portarmi allo sbaraglio,non lo so.
La verità è che ,per tenere tutti i fili in ordine,spesso ci scordiamo delle altre cose.
L'amore però non si può controllare,e ciò mi fa sentire impotente.
Vorrei scappare e allontanarmi da lui ma allo stesso tempo vorrei stargli vicino e stringerlo forte.
Non lasciarlo mai.

-------
Stamattina il Sole sembra brillare più del
solito,illuminando i palazzi segnati dal tempo.
Sono seduto su una panchina di un parco a Milano e osservo il traffico scorre lento.
Milano è una città stupenda ,forse un po' caotica,ma  offre tante opportunità.
Un bambino si sta arrampicando su un albero,una rondine spicca il volo e inizia a soffiare un venticello piacevole.
La primavera è arrivata.
Chiudo gli occhi godendomi questi minuti di quiete e ,quando li riapro,Federico è davanti a me.
Illuminato dai raggi del sole è anche più bello del
solito,sembra brillare.
Sta sorridendo,e io trattengo il fiato per qualche secondo.
"Sempre in ritardo "riesco a dire dopo un po'.
Lui getta un occhiata all' orologio al polso
"Questa volta solo 10 minuti "
La voce ,in qualche modo,riempie ogni vuoto e appare quasi fatata.
Si siede accanto a me,solo pochi centimetri a dividerci.
"Abbiamo ancora qualche minuto,direi di fare con calma "dice senza troppi preamboli
"Io...mmm.Nom saprei "
"Cosa ti pende Ben?Non vuoi passare qualche minuto in un parco con me ?"
Dalla voce sembra quasi offeso .
"Non dirlo...voglio stare con te."sbotto
"Allora dimostramelo" dice fissandomi,il suo sguardo è fermo ma dolce.
"Ti amo! Ti amo e non posso più fingere.Per te sono e sarò solo un amico ma non hai la minima idea di cosa sto provando in questo momento "
Faccio per alzarmi,voglio correre e allontanarmi da lui.
Forse potrei provare a dimenticarlo anche se significherebbe mandare all' aria anni di lavoro.
Lui però mi ferma afferrandomi la mano.
"Non andare via.Grazie per averlo dimostrato...ora però tocca a me."
Siamo talmente vicini che riesco a sentire il suo fiato caldo sul mio collo.
La sua mano sulla mia schiena,i nostri nasi che si sfiorano
Poi avvicina le labbra
E ci baciamo.
"Ti amo" mi sussurra
Poi prosegue il bacio,le nostre lingue si incontrano
Non siamo mai stati così vicini

Tutto è destinato a finire
Anche i sogni in cui vorresti rifugiarti per sempre purtoppo
Mi risveglio e ,ad accogliermi,non ci sono le braccia di Federico ma un semplice cuscino bagnato di lacrime.