CAPITOLO 16 MIA

244 13 6
                                    

Coraggio, lo hai già fatto una volta, andrà tutto bene.

Continuavo a ripetere alla me stessa riflessa nello specchio del bagno di un bar, intenta a mettersi l'eyeliner nero anche sull'altro occhio. Mentre tiravo la lunga riga nera, trattenendo il respiro come se fossi in apnea, mi chiedevo se veramente sarebbe bastato essermi cambiata la maglia e aver messo del trucco, per far credere agli amici di Ben che io davvero avessi ventuno anni.

<< Ehi a che punto sei lì dentro?>> la voce di Ben fece sobbalzare me e la mia fino a poco prima perfetta linea dritta.

<< Ahh dannazione!>> esclamai accorgendomi del disastro.

<< Mia? Ci sei?>>

L'eyeliner mi entrò nell'occhio.

<< Aaaaah cazzo che dolore!!>>

<< Ehi va tutto bene? Vuoi una mano?>>

<< Sai mettere un eyeliner?>> chiesi agitando freneticamente le mani come se potesse aiutarmi ad alleviare il bruciore all'occhio.

<< Non son sicuro di sapere bene cosa sia, comunque credo di no>>

<< Bene allora non mi distrarre che mi hai già fatto sbagliare!>>

Cinque minuti e molte imprecazioni dopo raggiunsi Ben.

<< Ehi! Hai l'occhio un po' rosso ...>> mi fece notare.

<< Ma non mi dire ...>> ci stavamo avviando fuori dal bar.

<< È tutto okay? Sicura che ...>>

<< Si, si. Solo una cosa non mi è molto chiara, perché pensi che la mia presenza, in qualche modo possa evitare di farti uccidere dai tuoi amici? E poi che scusa hai intenzione di inventare per aver fatto, quante ore di ritardo? Quattro?>>

<< Cinque ormai>> rispose desolato << Dunque, oltre a Ryan a cui ti ho presentato qualche settimana fa, non ho mai presentato una ragazza ai miei altri amici in tre anni che li conosco. Credo che ne rimarrebbero così sorpresi che mi grazierebbero per essere arrivato in ritardo. Per quanto riguarda alla scusa credo proprio che darò la colpa a te>>

<< Ah grazie! Così mi odieranno ancora prima di conoscermi!>>

<< No che non ti odieranno! Sarai il nuovo centro di conversazione e non potrebbero mai prendersela con te>>

<< A cosa ti riferisci esattamente con ''nuovo centro di conversazione''?>> chiesi piuttosto preoccupata.

<< Sarai il fulcro della loro attenzione e ti tempesteranno di domande probabilmente, la maggior parte saranno anche imbarazzanti. Ma andrà tutto bene, fidati>>

Mi arrestai di colpo.

<< Cosa?! Non sono pronta. Non ce la posso fare! Già sono un disastro nelle relazioni sociali con i miei coetanei, con i tuoi amici tutti già molto più che maggiorenni sarà ancora peggio, figuriamoci se mi dovrò pure inventare balle al momento, fingendo di essere una ragazza che si sta laureando in medicina! Fidati tu, farò la figura del vegetale ceco, muto, sordo e paralitico!>>

<< Mia non ti preoccupare! Non ti lascerò sola neanche un secondo, sarò con te tutto il tempo e ti aiuterò io in caso di bisogno. La cosa fondamentale della improvvisazione è che dobbiamo sempre essere d'accordo su quello che diciamo e non dobbiamo mai contraddirci a vicenda. Se io propongo uno spunto di conversazione, tu lo devi assecondare, chiaro?>>

Il Segreto Del Tuo SguardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora