He.

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-Dai Louis muoviti, sei una lumaca!- rise il ragazzo, d'altro canto il liscio in un secondo gli fu a pochi centimetri dal viso prendendolo per i fianchi.

-Dicevi Stan?- ridacchiò dandogli un bacio a fior di labbro e nel quale Stan sorrise.

-Non usare la tua velocità con me.- disse sorridendo dandogli uno schiaffetto sulla spalla, sorrise anche Louis.

Una lacrime gli sfuggì.

-Louehh.- lo chiamò Stan che era sdraiato sulle gambe del suo amato.

-Dimmi piccolo.- disse Louis senza guardarlo troppo impegnato a fare zapping da un canale all'altro.

-Cosa si prova ad essere come te?- e solo in quel momento il liscio abbassò lo sguardo guardandolo.

-Come mai questa domanda?- chiese, Stan alzò le spalle.

-Curiosità.- disse.

-Non lo sai che troppa curiosità ammazza l'uomo?- ridacchiò Louis, ma non appena vide il viso del suo ragazzo rabbuiarsi si maledì da solo.
-Stan, senti io..- ma Stan non lo fece finire.

-No, Lou..sta tranquillo lo capirò..- disse alzandosi, ma Louis lo blocco per un braccio e lo costrinse a fa sedere sul suo bacino.

-Mi dispiace Stan. Ti amerò sempre, lo sai. Poco importa come.- disse prima di baciarlo.

Un singhiozzo.

-Lou, ti amo così tanto.- disse Stan ansimando.

-Ti amo tanto anche io piccolo.- disse mentre sprofondava fra le sue carni.

Entrambi ansimavano e si baciavano e gemevano e si baciavano ancora.

-Sei tutto mio.- sussurrava Louis nell'orecchio dell'altro e quest'ultimo si aggrappava ancora di più alla schiena del suo ragazzo.

-Promettimi che sarà per sempre!- urlò Stan in preda all'orgasmo.

Louis smise di respirare per qualche secondo.

Una lacrima, due, tre.
Tante lacrime.
Lacrime infinite, lacrime amare.
Lacrime di un ricordo sorretto da un sottilissimo filo.
Un filo che ormai non reggeva più e che si sarebbe spezzato da un momento all'altro e forse era proprio questa che Louis voleva: che questo fottuto filo si spezzasse una volta per tutte.
Forse anche grazie a qualcuno.

Da quando aveva litigato con Zayn e aveva ferito Harry, Louis si ritrovò a ripensare al suo passato, a ripensare a lui.

La vita di Louis non è mai stata bella o felice o gioiosa, ma qualcuno un giorno entrò nella sua vita e la stravolse totalmente.

Così gli rivenne in mente quella notte.
La più orribile, disperata notte della sua lunga vita.

Pioveva.

-Louis! Louis dove sei? Ti prego esci fuori e torniamo a casa!- urlò Stan mentre correva per il bosco alla ricerca del suo amato.

Un tuono.

-Stan va via! Io..io ho cercato di ucciderti..- disse Louis ancora nascosto.

Stan riusciva a sentire la sua voce, il suo pianto, ma non lo vedeva e l'unica cosa che voleva era quello di stringerlo a e di fargli capire quanto questo non lo avesse per niente ferito.

Taste Of You. ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora