-Due settimane. Non puoi capire quante telefonate gli ho lasciato, Lì.- sbuffò Niall.
-Dai amico, tornerà.- gli diede una pacca sulla spalla.
Erano a mensa che mangiavano aspettando segnali dal riccio che sembrava essere sparito dal mondo.
Nessuno lo aveva più visto.
Nessuno tranne Louis: lui diventò la sua ombra, ma non aveva detto nulla a nessuno. Louis sapeva dove fosse, sapeva cosa facesse, sapeva.
Ma ostinava a dire il contrario, quasi per gelosia.
Gelosia non voluta.
-Già lo spero. Va bene, dai, ora vado a lezione di canto.- disse Niall alzandosi dal tavolo.
-Aspetta che ti accompagno, perché vorrei farla anche io. Salterò storia, ma poco importa.- disse il castano alzandosi.
Si diressero verso l'aula e per i corridoi trovarono Louis e Zayn.
Improssivamente un attacco di rabbia si impossessò di Niall che iniziò a camminare velocemente verso Louis.
-Niall, che cazzo fai?!- gridò Liam, ma oramai Niall li aveva raggiunti e spintonò Louis.
-Eh brutto cazzone! Che fine hai fatto fare a Harry? Hai fatto fuori anche lui? Parla, cazzo!- gridò il biondo, Louis si voltò a guardarlo senza espressione e lo prese per il colletto mettendolo al muro.
Ora i suoi occhi non erano ne' blu ne' banchi: erano di un rosso sangue pronti per ucciderti.-Io non lo so che cazzo di fine ha fatto, chiaro stronzone?- disse a denti stretti Louis.
Senza nessuno sforzo lo lanciò dall'altra parte del corridoio:-E non provare più a toccarmi che la prossima volta ti ammazzo.- gli puntò il dito contro, mentre il biondo cercò di alzarsi.-Non mi fai paura coglione.- urlò.
E se non fosse stato per Zayn, sicuramente, Niall sarebbe morto.Zayn bloccò per il collo Louis e si guardavano negli occhi, che non erano più umani: rossi e con delle vene viola che gli scendevano giù per le occhiaie.
Invece Liam fece alzare Niall e lo allontanò.
-Lasciami Zayn o ammazzo anche te.- cercò di liberarsi, ma stranamente non ci riuscì.
-Sì, sì sempre la stessa storia.- disse alzando gli occhi al cielo:-Ma non ti vedi? Non ti stai nutrendo abbastanza. Non hai le forze neanche per liberarti dalla mia stretta.- disse Zayn.
Lo sguardo di Louis diventò quasi terrorizzato, ma poi ritornò subito incazzato.-Non è vero! Io mi nutro, cazzo! Mi nutro!- e provò sempre di più a liberarsi, ma nulla.
Odiava dare ragione a Zayn, ma aveva davvero ragione.
-Liam, portalo via.- disse il moro riferendomi a Niall. Liam semplicemente annuì e lo porto verso l'aula di canto.
-Ora noi facciamo quattro chiacchiere.- disse senore Zayn, per poi lasciarlo caddere a terra senza forze.
-Cazzo..- sibillò.
Poi un calcio lo fece stendere a terra. -Porca puttana, Zayn!--Eh Louis, ancora non hai finito?!- continuò a dargli calci su tutto il corpo. -Non ti sei stufato di minacciare gente?! Io lo so che tu lo segui, quindi ora fallo ritornare!- urlò Zayn.
Louis stufo delle botte si alzò e mise Zayn al muro: gli tirò un pugno in pieno viso:-Io- disse dandogli un altro pugno -non posso- un altro ancora -farlo tornare.- gliene diede un altro e poi lo lasciò cadere a terra.
Louis dalla rabbia si allontanò mettendosi le mani tra i capelli, si voltò pronto a correre verso la sua stanza, ma prima di farlo disse:-Lui ora non vuole tornare e io non posso fare nulla.- lasciò Zayn lì a terra guardarlo andare via.
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Taste Of You. ||Larry Stylinson||
FanficHarry Styles, 19 anni, comune mortale. Louis Tomlinson 120 anni, vampiro assetato di sangue umano. Il college, tanto famoso quanto pericoloso. Harry non sa i pericoli che rischia a tornare di sera, dagli allenamenti, da solo. Non sa cosa rischi...