and you are? [larry stylinson]

22. Now kiss me, you fool.

Durante la cena, si guardarono negli occhi continuamente. E sorrisero entrambi. da quel momento, avevano capito che non avrebbero amato altri occhi al di fuori di quelli.

Che Louis avrebbe visto solo verde.

E che harry avrebbe visto solo azzurro.

Da qualunque parte, in qualsiasi contesto e situazione. Ormai quelli si appartenevano e non si sarebbero più lasciati.

Dopo aver finito, troppo presi uno dall'altro, lasciarono lì ogni cosa e si diressero nella macchina.

Harry si fermò un attimo per osservare il suo Louis, quello che per mesi aveva immaginato al suo fianco e che ora lo era veramente, e che era bellissimo. Dei pantaloni blu gli fasciavano le gambe molto bene -e, bhe, anche il culo- e le spalle larghe erano nella giacca dello stesso colore, e sotto una camicia stessa tonalità era chiusa fino la collo. Un ciuffo molto grande poi era tirato su e aiutato dal gel, e gli occhi azzurri risaltavano anche al buio.

"Lou"

"Sì?"

"Sei bellissimo."

"Harry"

"Sì?"

"Tu di più."

Entrarono in macchina, ma prima Harry prese un biglietto che era attaccato allo sportello.

Siamo all'hotel qui dietro. Ogni cosa, chiamami. N.

Lo prese e gli venne spontaneo sorridere al gesto dell'amico.

Era molto fortunato ad avere lui e Liam.

E Louis, che lo stava aspettando in macchina, si ricordò.

Si sedette sul posto del passeggerò e si girò verso Louis.

Non avevano parlato per niente ma non si sentiva a disagio.

"Dimmi delle cose su di te." si fece avanti il più piccolo.

"oh, ehm, facciamo così. Una cosa io, una cosa tu. Sì?"

"ok. Comincia tu."

"Mi chiamo Louis William Tomlinson."

"Harry Edward Styles."

"24 dicembre 1991."

"1 febbraio 1994."

"Mi piaci, Harry." se ne venì fuori il liscio.

"Cosa?" Harry arrossì.

"I tuoi capelli ricci. Le tue fossette. Le tue labbra. Le tue guance rosse. I tuoi denti super bianchi. La tua stra mega maledettissima altezza. La tua simpatia. Le tue labbra. Il tuo carattere. Le tue labbra."

"Mi baceresti?"

"Ti bacerei. Ma non un bacio di quelli in cui ognuno vuole prendersi tutto dell'altro. Un bacio lento, leggero. Quanto basta per sentire che sapore ha la tua pelle, quando sono morbide le tue labbra. Quanto basta per sentirti mio anche solo per un momento."

"Ora baciami, stupido."