Capitolo 7

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E rieccomi con un nuovo capitolooo. INFORMAZIONE DI SERVIZIO: ho cambiato il nome della presunta ex di Zayn, il suo nome è "Gigi". Spero di non avervi provocato problemi con la storia. Detto questo, ciancio alle bande e buona lettura. 

Baci la vostra lolidragon998 <3

P.S. se lasciate un minuscolo commento mi fate una bimba felice quindi please *sguardo da cucciolo bastonato*

<<Harry>> sussurrai con voce flebile, <<mi hai fatto male Lily>> mi disse lui imbronciato. "Lily?" e quel soprannome da dove sbucava fuori? Arrossii imbarazzata, un po' per il soprannome e un po' perché avevo appena dato una gomitata a Harry <<s..scusa, i..io pensavo che fossi qualcun'altro>> balbettai, lui corrugò la fronte <<tipo chi?>> indicai la porta dietro di me <<tipo quella folla di pazzi assatanati con le fotocamere>> dissi ironica. Harry fece una smorfia che mi fece subito sorridere << quindi tutto questo trambusto è per te?>> annuii nuovamente in imbarazzo, i suoi occhi mi scrutarono per qualche secondo << e come ci sei finita proprio in questa stanza? E' stato Zayn a portarti qui?>> 

<< si, mi ha detto di nascondermi li dietro>>dissi indicando l'insenatura in cui mi trovavo poco prima, ma che non riuscivo a vedere da quella angolazione. Harry sorrise malinconico <<si, beh questa era la nostra stanza, dei One Direction intendo. Ognuno di noi aveva il suo angolino, Zayn si metteva proprio li e disegnava sempre qualcosa di osceno . Una volta finito il disegno usciva sempre con un'espressione soddisfatta e con una nuova canzone in testa. Niall si sedeva sotto quella scrivania suonando la sua amata chitarra e canticchiando parole a caso, ma alla fine trovava sempre qualche buona idea.>> disse indicandomi la scrivania a destra, ormai consumata dal tempo e piena di scartoffie. <<Liam non stava mai fermo, andava avanti e indietro per tutta la stanza con un foglio e una penna in mano. Io e Louis invece ci lanciavamo una pallina da tennis, cantando ogni volta che ci toccava lanciarla. Quando ci mancava l'ispirazione qui c'era sempre un gran fracasso>> per un momento il suo sorriso di spense e fissò il vuoto per qualche secondo, ne approfittai per studiarlo attentamente, sembrava triste. Mi guardò sorridendo e disse <<tu non hai la più pallida idea di chi sia io, quindi immagino che tu non sappia chi siano i One Direction>> lo guardai leggermente imbarazzata, ma poi mi convinsi che non dovevo per forza conoscere il mondo della musica, anche perché nessuna canzone o voce riusciva a portarmi in un altro mondo come ci riusciva la mia canzone preferita.<< ne ho sentito parlare>> dissi ed era vero, le mie compagne di classe ne parlavano continuamente, esattamente come parlavano di Zayn. <<ma non mi è mai importato molto, quindi non mi sono mai informata e non ho mai ascoltato una delle vostre canzoni>> lui ride sinceramente divertito <<che hai da ridere?>> dissi un po' infastidita dal suo comportamento. <<nulla, nulla è solo che sei così interessante>> e ci risiamo, le mie guance andarono a fuoco per l'ennesima volta. Non risposi e lui mi guardò con sguardo complice, come se avesse qualcosa in mente, odiavo sentire quello sguardo addosso, mi faceva sentire vulnerabile. << ti va di conoscere gli altri?>> sbattei le ciglia più volte allibita <<Harry.. io non...>>

<<dai andiamo, ti faccio conoscere il gruppo>> mi prese per mano e mi trascinò fuori dalla stanza. Fortunatamente la stanza dove si trovava il gruppo, non era molto distante, precisamente due stanze dopo. Harry aprì la porta con la scritta "One Direction" e il rumore di qualcosa che andava in frantumi mi fece sobbalzare. Harry strinse di più la presa sulla mia mano tentando di calmarmi. Il ragazzo dagli occhi azzurri," Louis" mi ricordai, stava sbraitando contro il ragazzo castano con la voglia sul collo,Liam, mentre Niall, l'unico biondo del gruppo osservava la scena preoccupato. Inizialmente nessuno si accorse di noi, fino a quando Harry non si schiarì la voce, attirando l'attenzione di tutti e quello fu il momento in cui avrei voluto sprofondare nel pavimento. Avevo tutti gli occhi puntati a dosso . Louis guardava me e poi Harry, era furioso, si avvicinò pericolosamente e noi e urlò qualcosa ad Harry, qualcosa che capii per metà, ma avevo afferrato bene il concetto "adesso ti porti anche le troie a lavoro?". Una rabbia incontrollabile mi assalì, lasciai la mano di Harry e mollai un ceffone a Louis che rimase scioccato dal mio gesto, probabilmente nessuna ragazza avrebbe osato farlo, ma a me non importava nulla di chi fosse, lui mi aveva giudicata senza nemmeno conoscermi. <<sei un grandissimo idiota! >> gli urlai contro. <<Sei una persona orribile. >> continuai <<se questi sono i One Direction io non voglio conoscerli>> dissi sta volta parlando con Harry. Liam e Niall guardavano la scena sconcertati, Harry mi fissava dispiaciuto mentre Louis era confuso <<mi dispiace, Louis non è sempre così, devi scusarlo è stressato al momento>> disse Liam alzandosi dal divanetto bianco a due posti, si avvicinò a me e si presentò <<piacere di conoscerti, io sono Liam>> 

Un Anno Per Cambiarti[Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora