Capitolo 6

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Ed ecco a voi un nuovo capitolo, mi piacerebbe tanto sapere se la storia vi piace e come pensate che andrà a finire. Commentate please. 

Baci la vostra lolidragon998 <3

Si stava abbassando, era così tranquillo, così sorridente da sembrare un bambino, non pensavo che avrebbe fatto qualcosa e invece mi aveva baciata, sentivo le sue labbra carnose e morbide avvolgere totalmente le mie in un bacio casto, il sapore dell'alcol mi inebriò i sensi. Non avrei dovuto permettergli di farlo, ma era stato tutto così rapido e travolgente che non ebbi il tempo di metabolizzare, figuriamoci reagire. << buonanotte piccola>> mi disse e poi si accoccolò accanto a me, cadendo in un sonno profondo. Io passai la notte sveglia a guardare il soffitto e a pensare. Pensavo a Zayn, aveva nominato una certa Gigi, aveva pianto per lei. Era a lei che pensava mentre mi baciava, ne ero certa, quella consapevolezza mi provocò una fitta al cuore, "non di nuovo Lilian, non puoi provare di nuovo quel sentimento per qualcuno, finirai per distruggerti, esattamente come l'ultima volta, non puoi farti usare così" disse la vocina nella mia testa e io concordai silenziosamente. Lui amava Gigi, si capiva dal modo in cui aveva pianto. Mi alzai dal letto cercando di non svegliarlo e mi diressi verso il bagno, dovevo schiarirmi le idee, mi guardai allo specchio e feci quello che facevo ogni volta che il dolore cercava di uscire. Mi guardavo dritta negli occhi e aspettavo, aspettavo di non sentire più nulla. Quando vedevo il verde dei miei occhi spegnersi ero certa che anche il mio dolore e i miei sentimenti si erano spenti. Uscii dal bagno e mi rimisi nel letto, lontana da Zayn ma pur sempre nel suo letto, infondo glielo avevo promesso, non lo avrei lasciato da solo.

Zayn's POV

Una luce mi stava infastidendo, aprii leggermente l'occhio sinistro e subito lo richiusi, era giorno. Con gli occhi ancora chiusi cercai a tastoni sul letto qualcuno accanto a me e come al solito non trovai niente, l'ennesima troia che se ne andava subito dopo aver scopato nella speranza che io l' andassi a cercare, alcune lasciavano il numero sul comodino, tutte si aspettavano di essere chiamate ma io non ne chiamavo neanche una. Aprii piano gli occhi, ancora infastidito dalla luce e non appena vidi una figura esile rannicchiata su se stessa li sbarrai completamente. Lilian era stesa sul bordo del letto, indossava la mia camicia e si auto abbracciava quasi come se dovesse proteggersi da qualcosa. Dei ricordi confusi invasero la mia mente, Lilian ed Harry che si stavano per baciare, io che la trascinavo via, che la spogliavo e poi il buio più totale. Un pensiero mi fece impallidire "e se l'avessi stuprata e lei era in quella posizione perché si stava proteggendo da me ?" Volevo svegliarla e capire che stesse succedendo, ma la possibilità che i miei pensieri fossero veritieri mi incuteva timore. Il modo in cui aveva reagito la mattina precedente mi fece capire che fosse vergine e non volevo che la sua prima volta fosse così, soprattutto perché io non ricordavo nulla. I miei pensieri vennero interrotti da un suono simile alle fusa di un gatto, Lilian si stava svegliando, sorrisi alla vista dei suoi capelli spettinati e il suo viso gonfio per il sonno era così dolce, sembrava una bambina. Appena aprì gli occhi mi si gelarono le vene, il suo solito verde si era spento, non brillava più, come ieri notte, io ricordavo un verde intenso, che esprimeva speranza, ma quei suoi occhi erano praticamente grigio spento, erano freddi e distaccati. Forse le avevo fatto davvero qualcosa di orribile. <<Lilian, io..>> cominciai a dirle ma mi interruppe <<buongiorno>> disse e come se nulla fosse, si alzò e si diresse verso il vestito blu che aveva appoggiato sul divanetto la sera prima. Lo prese e uscì dalla stanza senza degnarmi di uno sguardo. "Che cazzo ho fatto ?" pensai tirandomi i capelli e guardando un punto impreciso del letto.

Lilian's POV

Zayn aveva passato l'intera giornata a torturarmi. La mattina mi ero chiusa in stanza con la speranza di poter leggere qualche libro e ascoltare l'unica canzone che riusciva a calmarmi, ma Zayn bussava alla mia porta ogni dieci minuti, la prima volta mi chiese se volevo uscire a fare un giro e rifiutai. La seconda volta mi chiese se stavo bene, dissi di si e chiusi la porta. La terza volta mi portò la colazione in camera, gli dissi freddamente che non avevo fame e richiusi la porta. Stavo per finire il primo capitolo del libro quando bussò nuovamente alla porta e io entrai su tutte le furie. <<Zayn porca miseria mi lasci in pace?>> gli urlai, ma non appena lo vidi con un sacchetto della farmacia mi allarmai. <<cos'è quello?>> chiesi sinceramente incuriosita. <<Lilian, mi dispiace tanto, io non ricordo nulla, non so se ti ho fatto del male o se non mi sono trattenuto o se non ho preso le precauzioni adatte, ma sono qui per rimediare, te lo prometto risolveremo la cosa insieme>> disse sicuro di se e entrò nella mia stanza senza permesso. <<Di cosa stai parland..>> cercai di dire ma lui mi fermò << ho preso tutto il necessario>> disse e cominciò ad elencare gli oggetti presenti nella busta tirandoli fuori uno a uno << una crema nel caso fossi stato brutale e tu ti fossi fatta male, la farmacista mi ha assicurato che allevia il dolore. Un test per la gravidanza e... >> fece una leggera pausa guardando quell'oggetto con orrore <<la pillola del giorno dopo, non volevo comprarla, ma tu hai solo 17 anni e non mi sembra giusto rovinarti la vita in questo modo, anche se vorrei che tu tenessi il bambino>> sbarrai gli occhi confusa e lievemente stordita, non capivo una singola parola <<Zayn.. Io davvero non..>> buttò tutto sul letto e mi abbracciò stringendomi forte a se << tieni il bambino per favore, ci ho pensato e ripensato per tutta la mattina, sarò un buon padre te lo prometto, mi prederò cura di te e del piccolo, non vi farò mancare nulla, ma ti prego non darlo via>>. O Zayn era totalmente impazzito o era convinto di ciò che stava dicendo, pensava che fossi incinta, pensava di avermi fatto qualcosa durante la notte, qualcosa di cui non ricordava assolutamente nulla. Lo allontanai da me piano piano e lo guardai dritto negli occhi marroni quasi lucidi e pieni di preoccupazione <<Zayn, ascoltami. Io non aspetto nessun bambino da te o da chiunque altro. Perché diavolo pensi di avermi messa incinta ?>> sembrò tirare un sospirò di sollievo a quelle parole, ma lo stesso si gettò nel letto esasperato << Non mi ricordo quasi niente di ieri sera Lilian. Mi ricordo di averti portata via da quel viscido di Harry, poi eravamo nella mia stanza e io ti stavo spogliando e infine il buio più totale, mi sono risvegliato con te seminuda nel mio letto, rannicchiata come se qualcuno ti avesse fatto del male e ho pensato che fossi stato io. Cercavo di auto convincermi di non averti fatto nulla, ma tuo comportamento di certo non mi ha fatto sperare in meglio>>
Disse tutto d'un fiato. Risi di gusto, si era creato tutto un castello in aria inutilmente <<ieri sera mi hai spogliata è vero>> dissi asciugandomi una lacrima che era scesa per le troppe risate. << ma sta tranquillo Zayn, non mi hai toccata, se non fosse per...>> mi bloccai immediatamente e mentre riaffiorava il ricordo della sera precedente tornava in superficie il dolore passato. Zayn aveva notato la mia interruzione e si alzò, sovrastandomi completamente disse <<se non fosse per cosa ?>> abbassai immediatamente lo sguardo per l'imbarazzo, ma soprattutto per non fargli vedere che i miei occhi erano tornati lucidi. Lui mi sollevò il mento, ma io cercai comunque di non guardarlo, <<Lilian guardami. Dimmi cosa ti ho fatto.>> non riuscivo a sostenere il suo sguardo, mi faceva così male, il cuore minacciava di uscire dal petto. Non volevo rispondere <<hey>> mi disse catturando il mio sguardo << sono qui, non ti farò del male, dimmi solo quello che è successo e rimedierò ai miei errori, te lo prometto>> mi sentivo una stupida, quello che era successo con lui non era niente, sicuramente mi avrebbe deriso,mi avrebbe dato una pacca sulla spalla dicendomi che sono cose che capitano, esattamente come aveva fatto Daniel in passato. Non potevo reggere il suo sguardo a lungo << mi hai baciata mentre pensavi a Gigi>> dissi abbassando lo sguardo. Mi aspettai insulti e derisioni da parte sua, mi aspettai di essere ridicolizzata, ma ciò che non mi aspettai fu un suo abbraccio. Zayn mi stava abbracciando, mi teneva stretta a se quasi timoroso, per paura di stringermi troppo, mi accarezzava dolcemente i capelli << mi dispiace tanto piccola, non ero in me e so che questa non è una giustificazione valida per quello che ti ho fatto, ma ti prometto che rimedierò>> a quelle parole mi sfuggì un singhiozzo e lui mi strinse ancora di più, per farmi capire che lui c'era, che era li con me e che non mi avrebbe abbandonata in quel momento. Depositò un casto bacio sulla mia fronte << io devo andare a registrare in studio, ti va di venire con me?>> chiese lui speranzoso. Io annuii debolmente, ancora incapace di parlare, << ti aspetto di sotto, partiamo tra dieci minuti>> disse nuovamente con un tono dolce, per poi uscire dalla stanza. Io rimasi li a fissare la porta, mi toccai la fronte, proprio nel punto in cui mi aveva baciata e arrossii al pensiero di quel contatto così intimo. Una strana sensazione allo stomaco mi assalì, lo sentivo in subbuglio, che fossero proprio quelle le famose farfalle nello stomaco?

Un Anno Per Cambiarti[Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora