Beviamoci su

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Appena fu pronta, Tracy, chiuse casa sua e si diresse verso il bar, non era poi così tanto distante . Lungo la strada c'erano bambini vestiti in qualsiasi modo : vampiri, alieni, robot, zombie e quant'altro . Due bambini erano i più fastidiosi, si avvicinarono a Tracy ed iniziarono a perseguitarla .
"Signora siamo belli" disse il primo ragazzino vestito da clown
"Signora la sua gonna è un po' troppo bassa" disse il secondo ragazzino vestito da vampiro .
Lei li ignorò finché poté ma, non soddisfatto, il bambino vestito da vampiro, tirò un ceffone sul sedere di Tracy . Lei si girò e lo afferrò quando i genitori le urlarono
"COSA STAI FACENDO?!" Urlò il padre
"Vostro foglio mi ha appena tirato uno schiaffo sul sedere, che educazione gli date?!?" Disse snervata Tracy
Il padre incredulo chiedette ai figli se ciò che Tracy stesse dicendo, fosse vero quando la moglie si intromise ribattendo:
"Beh sono ragazzi, sono attirati da un bel culo, se eviti di vestirti come una prostituta vedi che i miei figli non ti importunano!" Disse con aria minacciosa la moglie
Tracy incassò il colpo e, essendo una persona troppo buona, continuò il suo cammino verso il bar .
"Eccolo! Il MAXIS RUX, potrà essere il bar migliore della città, ma l'aria che si respira è nauseante" pensò tra se e se .
Non offriva molto quel bar, era sempre sporco, pieno di fumo di sigari . Al suo interno c'era di tutto umani e robot che bevevano, ubriachi che si picchiavano, persone davano libero sfogo alle loro fusioni li sui tavoli, chi scommetteva sui combattimenti clandestini, insomma era un posto dove Tracy si sentiva a disagio .
"Un maxis rux doppio" ordinò Tracy mentre si guardava gli scontri clandestini .
E così andò avanti la serata fino a quando non vide lui, Jared, era lì seduto a bere . Prese il suo terzo cocktail e, sballottando a destra e sinistra, si avvicinò da lui . Si guardarono in silenzio quando:
"Salve, mi ricordo di lei, la ragazza dal seno di fuori" disse Jared
Tracy scoppiò a ridere, quei cocktail erano troppi .
"Ah siete ubriaca, forse è meglio se tornate a casa" propose il ragazzo alzandosi e portandosela via con sè .
Camminarono verso casa di Tracy, lei a stento si reggeva in piedi, lui la manteneva dal fianco . Vomitò per quasi tutto il tragitto che fecero per tornare a casa quando, arrivati sul ciglio della porta, lei chiese al ragazzo di entrare . Il ragazzo accettò senza farselo ripetere . La portò in camera sua, aveva completamente l'intenzione di consumare con lei, iniziò a spogliarla e, vedendo che non opponeva resistenza, se ne approfittò per tutta la sera . Scambiarono fusioni fisiche finché non si fece giorno .

Un anima contesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora