Un anima contesa

PATTI

"Dove mi trovo, mi sento così leggero, fluttuo?? Non mi sento le gambe... sono morto??"
Jared si ritrovò in un luogo buio, tetro, nulla avanti a sè, ne alle spalle, camminava solamente senza meta .
"Ehi.. jareeeed, sono qui!" Esclamò una voce limpida, così calma che al suo udire jared si sentì attratto . Una luce apparve dal nulla, un uomo, alto, bellissimo, capelli lunghi, delle corna gli spuntarono tra i capelli, una coda così lunga che lo avvolgeva, le gambe erano zampe di cavallo e alla sue spalle due ali spezzate, nere come la pece, enormi .
"Chi sei??" Esclamò jared con un tono soffocato
"Io?? IO SONO IL TUO SALVATORE!!!!" Urlò l'essere alzando le mani . Tutto si trasformò in una grande città di fuoco, mostri apparvero ovunque, gente che urlava, sangue ovunque, pezzi di cadaveri .
Jared fu scosso ad assistere a tutto ciò, era impaurito, confuso, molto confuso .
"La prima impressione è la migliore" disse ridendo l'essere
"Cosa sei?? Dove mi trovo?? Cosa sta succedendo??" Domandò jared continuando a guardarsi attorno
"Questa è la tua nuova casa, L'INFERNO, e io ne sono il custode e padrone, io sono Lucifero, satana, mi avete affidato così tanti nomi . È un piacere conoscerti, jared, sono venuto di persona a prenderti . Ne è valsa la pena"
Jared rimase scosso, satana in persona era lì, avanti a lui, con la sua aria minacciosa .
"Cosa vuoi da me?? Perché mi trovo qui?!" Disse jared indietreggiando
"Tu sei mio, il suicidio è un peccato, nessun Angelo sarebbe venuto a prenderti"
Quelle parole scossero ancora di più jared, adesso i suoi ricordi furono chiari e subito gli venne una domanda da porgere al re degli inferi .
"Come esco da qui??"
"Uscire?? NON SI PUÒ!" urlo il re ridendo "chiunque entra, rimarrà qui per l'eternità!"
"Io voglio uscire, IO DEVO USCIRE!" Urlo jared correndo via senza meta .
Corse per ore e ore, senza una meta, spintonando gente e mostri . Arrivò, in fine, avanti ad una cancellata, un portone gigante con una sola fessura, quella fessura aveva la forma di una coda e circondata da strani geroglifici incomprensibili, radunò le forze e inizio a spingere quella porta, fino allo stremo, per ore e ore, ma nulla, non accennava a spostarsi .
"Ci tieni così tanto a tornare su??" Chiese il re con voce perplessa
"Si.. darei tutto per poter tornare su.. anche un giorno" rispose jared inginocchiandosi
"Così sia, sono un re magnanimo, ti concedo di risalire, una volta all'anno, il giorno di Halloween, ad una condizione" allungando la mano verso jared
"Prendila e sarai libero" disse Lucifero
Il ragazzo titubante perse qualche minuto nel pensarci .
"Cosa vuoi in cambio?? C'è sempre un prezzo vero??" Risposte al Re con una calma assurda, senza batter ciglio
"Un erede . Io posso avere tutto schioccando le dita, al mio passaggio tutto si prostrano, il rispetto massimo al Re onnipotente ... ma nessuno può, o riesce a darmi un erede . Il mio erede può nascere solo dal parto di una donna viva, umana, nessun altro demone può darmi questo . Io ti lascio una volta l'anno tornare in vita all'unica condizione che tu mi dia il mio erede con una donna!!" Questa fù la richiesta del dominatore degli inferi .
Jared con titubanza accettò, era strano da credere che satana in persone volesse un erede .
È così, stipularono un contratto innegabile, nessuno dei due poteva ritirare la parola data . Dopo di che jared fu mandato nel suo girone di pene perpetue fino all'attesa del fatidico giorno .