Presentazioni

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"Uff... anche oggi devo andare a lavorare presto... fare la segretaria non mi giova per niente" esclamò Tracy alzandosi di peso dal suo letto .
Si incamminò verso la cucina per prepararsi la colazione, aprì il frigo ed esclamò: "latte, uova, verdure andate a male, formaggio ormai scaduto... devo iniziare a prestare più attenzione a ciò che ho nel frigo... mi verrà un grande problema se mangio queste schifezze.." prese il latte e si preparò una tazza e aggiunse quei quattro cereali rimasti nello scatolo .
"Urca quanti piatti da lavare.. sono già le 8, se inizio ora finisco nel nuovo millennio... quando torno dal lavoro li faccio" andò verso la sua stanza, ma si fermò davanti allo specchio e guardò il suo corpo, così perfetto, così nudo, senza vestiti, senza intimo . Iniziò a passarsi la mano sinistra lungo i suoi bellissimi ricci di un colore così platinato che un gioiello brillava di meno, scese fino a toccarsi il volto.. quegli occhi bianchi come il ghiaccio, così intensi e spaventosi, quelle labbra carnose avevano solo bisogno di essere baciate . Scese fino a toccarsi il suo formoso seno, così grande e perfetto, con quella mano delicata, ma molto calda al tatto . Mentre con la sinistra si continuava a palpare il seno, con la destra scese giù, superò l'ombelico fino ad arrivare al centro delle sue gambe, ma le squillò il telefono, era il suo capo, di sicuro arrabbiato per il ritardo, così dovette fermarsi senza poter avere un po' di soddisfazione .
"Pronto?"
"TRACY! MA DOVE SEI?! SONO LE 8:30, SEI ANCORA IN RITARDO!"
"Mi scusi signor Igor, ho avuto qualche problema di mezzi"
"SE NON ARRIVI TRA 5 MINUTI SEI LICENZIATA, SGUALDRINA!!"
".. ha chiuso"
Si vestì alla velocità della luce e, nemmeno il tempo di far scattare le 8:20, si precipitò alla fermata del veloxbus .

Un anima contesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora