REDENZIONE

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"Jared, è mattina, oggi è il grande giorno all'università" disse la madre scuotendo il ragazzo dal letto . Jared aprì gli occhi, il pensiero del EXPLOTION 300 non l'aveva lasciato un secondo, si mise seduto al letto, continuamente perso nei suoi pensieri .
"È IL MOMENTO!" Esclamò saltando giù dal letto .
Si vestì in men che non si dica, uscì di casa senza salutare, e corse verso il bus che doveva portarlo all'università .
Scese dal bus, guardò con molta attenzione l'entrata dell'Università, e a passo deciso entrò al suo interno .
"SALA ATTREZZI" il suo obbiettivo era vicino, così vicino che sentiva il suo cuore sobbalzare ogni passo, il pensiero si fece molto più intenso, iniziò a tremare e sudare ; arrivò alla porta e, presa la maniglia, si pietrificò .
"Eccomi... è il momento" pensò il ragazzo tentennando .
Aprì la porta ed era lì, l'EXPLOTION 300, bisognava solo impostarlo, una cosa semplice per un neo-medico .
Si avvicinò al comando a distanza e inizio a pigiare una catena di tasti e, in un batter d'occhio, la macchina si caricò di ultrasuoni . Posizionò anche il becco dell'arma e si mise seduto avanti ad esso .
"Sto per farlo..." pensò jared fissando il telecomando
"È la cosa giusta..."
Un susseguirsi di pensieri offuscò la mente al ragazzo, uno prevalse .
Sentii due vocine nella testa, una gli suggeriva di premere quel pulsante, l'altra invece glielo negava . Una lotta continua, continuò così, per 5 minuti, fin quando non udì delle voci avvicinarsi alla porta .
"MERDA IL PROFESSORE! Devo nascondermi, ORA!"
Jared entrò in un momento di panico, lasciò cadere il telecomando e si alzò, pronto ad incassare altre lamentele dal professore, ma non si accorse che, nel cadere, schiacciò il pulsante per azionare la macchina .
Lui era lì, fermo, ad aspettare ma le voci superarono porta della stanza . Tirò un sospiro di sollievo, ma un rumore assordante lo colpì . Nel frastuono cadde a terra, si guardò le mani e si accorse che, dalle sue orecchie, fuoriusciva del sangue.. alzò lo sguardo e vide la macchina accesa, l'aveva colpito, era la fine!
"Ma che.. quindi è questo che succede quando si accende l'explotion.. cos'ho fatto..."
Jared evitò di alzarsi, sapeva che ormai era tutto finito, i suoi problemi, la sua depressione.. tutto finito .
"Ho solo 8 minuti.. ho sbagliato tutto.. mamma.. scusami per tutto, sono solo un disastro.. vorrei solo una seconda occasione.." chiuse gli occhi ed aspettò la sua fine giungere..
Passarono 3 minuti, gli organi interni iniziarono a scoppiare come petardi . Stomaco, milza, fegato, intestino, reni, vescica, non esistevano più . Arrivati a 5 minuti, polmoni e cuore . Giunti agli 8 minuti, ossa, muscoli, occhi, cervello, l'intero corpo si spappolò su tutte le pareti.. quella sala divenne una stanza degli orrori, sangue e pezzi di carne sparsi su tutte le pareti . Morì di una morte atroce.. ma infondo era ciò che voleva lui, anche se alla fine volle redimersi .
"AAAAAAAAAAAAH" gridò una studentessa aprendo la porta della sala attrezzi
"Cos'hai da urlare?!" Disse il bidello, entrò e vide il disgusto ...

Un anima contesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora