Prologo

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Cominciò tutto in quel luogo, in quella fermata, in quella mattina di Settembre, dove ogni cosa,ogni azione, ogni persona sembrava monotona, dove anche i sogni della sera precedente venivano sostituiti dalla sonnolenza causata dalla mancanza di sonno, anche la brina sui prati e i nuvoloni che coprivano il sole non avevano quel fascino di sempre. Ma un qualcosa cambiò il procedere della giornata, anzi non un "qualcosa" ma un qualcuno, perché in quella fermata, la fermata numero 20,il ragazzo corvino incrociò lo sguardo di quello castano e da quegli sguardi di intesa tutto ebbe inizio, l'inizio di un qualcosa, un qualcosa più grande di tutto, anche più grande di loro.

Fermata numero 20||Saschefano||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora