LEGGETE "SPAZIO AUTRICE"
È IMPORTANTE PER LA STORIAQuei due giorni passarono in fretta, Stefano continuava a stare con la Marina pensando continuamente a Sascha, il corvino si trovava in una situazione ben diversa..stava male, molto male. Pensava ogni giorno al castano, era un pensiero fisso..il primo la mattina, l'ultimo la sera, in quei giorni Stefano sembrava essere scomparso, nessuna traccia. Aveva tolto il suo ultimo accesso su Whats App, non andava più nel loro palco, non prendeva più il caffè nel bar vicino casa sua, non lo aspettava più vicino al muretto della scuola , non lo vedeva più prendere il pullman o nella classe affianco alla sua...niente, e Sascha ogni giorno, con le sue gambe deboli a causa della mancanza di sonno e di cibo, andava in tutti quei luoghi, per cercarlo, per dirgli che gli mancava, per dirgli che lo stava facendo soffrire ma lo amava lo stesso, per dirgli tutto, anche se sapeva che quando lo avrebbe visto non sarebbe riuscito a pronunciare neanche una parola.
Non sapeva perché si comportasse così, sembrava che volesse andarsene dalla sua vita, un po' come tutti quelle persone che in passato lo avevano abbandonato, e di questo ci soffriva, facendo diventare quelle ventiquattro ore le più brutte di tutta la sua vita.Quel giorno, o meglio quella sera del secondo giorno, Stefano prese una decisione. Avrebbe lasciato Marina.
Gli avrebbe confidando tutto, sia di amare Sascha, sia che fosse Gay, tutto, d'altronde si fidava di lei, è sempre stata dolce con lui , perché non doveva farlo ?
Il castano stava aspettando con ansia l'arrivo della sua "ragazza", cercando di pensare a cosa dire"Ehm..Marina ti ho chiesto di venire per dirti che..non non va bene così"
Disse ad alta voce Stefano, continuando ad andare avanti e indietro per la cucina, mangiando ogni tanto qualche caramella..il cibo lo aiutava a stare calmo, anche se in quel momento non faceva nessun effetto
"Dio santissimo..non pensavo fosse così difficile"
Gridò dall'esasperazione per poi portarsi una mano tra i capelli e appoggiando l'altra sul tavolo.
"Devi solo fare coming out e lasciare la tua ragazza..non è così difficile Stefanino su"
esclamò a bassa voce, per poi chiudere gli occhi lentamente
*Stefanino..come mi manca la voce di Sascha*
pensòTutto ciò venne interrotto dal suono di quel campanello che in quel momento divenne il suono più terrificante di questo pianeta.
Il castano si girò di scatto e cominciò a fissare la porta con terrore*Ce la puoi fare Ste*
si diede coraggioCon passo lento si avviò alla porta, quando l'aprì c'era Marina con un sorriso enorme,
che disse con entusiasmo"Ciao Amoreeeeeee"
Si avvicinò a lui e posò le sue labbra sulle sue, facendo rimanere impassibile Stefano..era certo, non l'amava."Amore cosa c'è?"
Disse la ragazza che intrecciò le sue braccia intorno al collo del castano, che tolse velocemente dopo aver sentito quelle parole dalla bocca del suo "ragazzo""Devo parlati urgentemente"
La guardò con sguardo serio, faceva quasi pura"Cos'hai piccolo?"
"Vieni con me"
prese il polso della ragazza e la trascinò in cucina
*questa scena mi ricorda troppo lui*
Pensò velocemente Stefano, accennando un piccolo sorriso"Ste..mi fai paura, dimmi cosa hai, magari posso aiutarti"
Disse la ragazza che gli accarezzò delicatamente il braccio"Ho bisogno solo che ti sieda e che mi ascolti..è una cosa importante..più della mia stessa vita"
cominciò a fissarla con sguardo autoritario ma nello stesso tempo dolce, incantata dai suoi occhi Marina fece come gli venne detto"Okay, dimmi tutto"
per poi sistemarsi sulla sedia davanti al ragazzo"Sono stato un ora a pensarci, non so come cominciare e come finire..ma devo farlo, sia per me, sia per te"
prese un grande respiro e cominciò il suo discorso"Marina..in questo mese in cui siamo stati insieme sono riuscito a capire molte cose che non ho mai compreso fino in fondo.."
Guardò la ragazza negli occhi, e quest'ultima accennò un sorriso"Per prima cosa voglio dirti che la nostra relazione è finita.."
Il sorriso della ragazza si spense, come la luce, che pochi secondi fa, le illuminava lo sguardo"Ma c'è un motivo...in questi due giorni mi sono reso conto che io non amo te..ma un altro. Si hai capito bene, "un altro" questo "altro" è Sascha.."
Le guance di Stefano cominciarono a colorarsi di rosso e un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra
"Mi sono innamorato del mio migliore amico, quella persona che mi ha incantato con un solo sguardo, che mi ha fatto provare emozioni enormi, emozioni che probabilmente non proverò mai con nessuno, nessuno al mondo.
E scusami se stai soffrendo, non era mia intenzione, ma non volevo lasciarti con una bugia, preferisco la verità, la verità prima di tutto"Dopo aver detto tutto ciò, ricominciò a respirare, eliminando tutti quei timori che se ne erano andati via insieme al suo respiro, ma notò qualcosa di strano nella ragazza, non aveva quello sguardo di pochi secondi fa, anzi, stava sorridendo, sorridendo timidamente come se la cosa non le pesasse
"Stefano...sono felice per te, hai trovato l'amore della tua vita, e Sascha è un ragazzo fortunato a riceverlo ed anche io sono stata fortunata ad averti affianco , anche se per poco tempo, in questo momento non mi importa di ciò che provo per te, voglio che tu sia la persona più felice di questo mondo..ti auguro il meglio"
Si alzò e andò ad abbracciare il castano che in quel momento era in lacrime, quelle parole erano così belle, non pensava che qualcuno, un giorno, le avrebbe pronunciate, le avrebbe dedicate proprio a lui
"Ora non piangere, dovresti essere felice"
Rise Marina facendo provocare una piccola risata da parte di Stefano"Dimmi un po', lui lo sa?"
"No..non gliel'ho ancora detto"
Abbassò lo sguardo"Allora che aspetti !? Che qualcuno te lo porta qui ben servito ? No bello mio, ora ti muovi da qui, corri a casa sua e gli dici tutto"
Disse dando un leggero schiaffo al ragazzo, quest'ultimo rise timidamente"Ma sono le 11:00 di sera ?! Dove devo andare !?"
Gridò il castano"Se ami una persona, fai di tutto per averla..anche svegliarla nel bel mezzo della notte"
Marina prese il polso del ragazzo e lo trascinò davanti alla porta"Apri questa cazzo di porta e corri da lui"
Indicò l'oggetto affianco a lei e dopodiché incrociò le braccia
"Corri dall'amore della tua vita""Grazie Marina"
Disse Stefano abbracciandola per l'ultima volta"Di niente, ora vai che ti starà sicuramente aspettando"
Si staccò dal castano e gli aprì la porta"Vai su !?"
Lo spinse fuori dalla sue dimora e gli fece segno di andare.
Stefano le diede le spalle e cominciò a correre e correre e correre, tutto ciò, per raggiungere la sua ragione di vita.--> SPAZOO AUTRICE <--
RAGAZZE CON MALINCUORE DEVO DIRVI CHE MANCA UN CAPITOLO ALLA FINE DELLA FF.
VOLEVO SAPERE...VI PIACEREBBE SE SCRIVESSI UN SEQUEL ?
FATEMI SAPERE MI RACCOMANDO
HO BISOGNO DI AIUTO!?!
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO.. PREPARATEVI AL FINALEE
GRAZIE PER LE 600 "LETTURE" (?)
VI AMO
-ownreynoldss
STAI LEGGENDO
Fermata numero 20||Saschefano||
Fiksi PenggemarPosso semplicemente dirvi che è una storia abbastanza breve, spero vi piaccia Vi lascio con questa citazione: "Non esiste il rosso senza il verde,non esiste Stefano senza Sascha,non esiste Sascha senza Stefano e non esiste cosa più bella di loro."