6-i love him

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Dopo che Sascha abbandonò il parco Stefano rimase lì, in quel punto, dove il corvino lo aveva lasciato. Continuava a fissare quel cancello da dove il suo migliore amico se ne era scappato, ma nella sua mente girovagava continuamente una domanda:

"Perché mi sento così male?"

non riusciva a trovare una risposta, una riposta giusta. Perché si sentiva strano? Perché sembrava che un qualcosa mancasse? Una parte sembrava essere svanita, svanita completamente, come quei sogni che avevi da bambino che pian piano tendono a schiarirsi fino a scomparire completamente ed essere rimpiazzati da altri. Ma Stefano sapeva che quel vuoto non poteva essere rimpiazzato, probabilmente quel vuoto era una persona, era Sascha.
Tutto ciò non lo aveva mai provato con nessuno, nemmeno quando lasciò la sua ex-ragazza, nemmeno quando perse il suo migliore amico, niente.

*Perchè proprio Sascha?*
Pensò con insistenza il ragazzo

*Perchè?*

Dopodichè si diresse sulla sua altalena, che condivideva con il corvino, perché in quel momento ogni cosa gli ricordava Sascha?
Anche le nuvole che ammiravano sdraiati sul prato, anche il campetto di calcio dove il castano si sbucciò un ginocchio a causa di una scivolata e il corvino gli curò la ferita

*menomale che c'era Saschino*
ripensò Stefano accennando un sorrisetto

Beh, anche quella quercia gli ricordava lui, i fiori, le foglie d'autunno, i bambini che giocavano, l'aria, l'ossigeno, tutto.

Ma perché ? Beh, non conosceva ancora la risposta
Preso dalla disperazione prese le cuffie riposte nel suo zaino, le collegò al cellulare, fece partire la riproduzione casuale e cominciò a dondolare sull'altalena, muovendo leggermente i piedi.
La prima canzone che partì fu "Change Me" di Justin, che gli venne consigliata da una sua compagna di classe, anche se non gli piaceva molto Justin, adorava quella canzone.
Mise il codice del cellulare e andò nella galleria, la prima foto che trovò fu quella di lui e Marina, nonostante stessero insieme da un mese Stefano non era ancora pronto a dirgli che l'amava anche se lei già lo aveva fatto, ma stare con lei non gli provocava le stesse sensazioni con Sascha, ogni volta che stava con lui, una luce si accendeva nel buio del suo cuore, una luce che ti fa uscire dal tunnel e a Stefano non piaceva l'oscurità, preferiva la luce, preferiva Sascha.
Prese un lungo respiro e
strisciò il dito sullo schermo, mostrando un'altra foto, quando la vide perse un battito,
c'erano lui e Sascha, il castano era seduto sull'altalena,su cui era appoggiato adesso, con un sorriso da ebete, mentre il corvino, con le mani sui suoi fianchi gli dava un bacio sulla guancia; quella foto lo fece rabbrividire e il battito del suo cuore accelerava sempre di più, come era successo quel giorno in cui era stata scattata la foto.
Continuava ad ammirarla da quando venne scattata, beh, l'ammirava ogni giorno, perché ?
Perché si era reso conto che con Sascha era veramente felice, tutto ciò che il corvino faceva lo rendeva felice, anche quando arrossiva, quando faceva lo stupido, quando urlava cose a caso mentre correva per le strade della città, anche quando si sbrodolava con il gelato, come fanno i bambini piccoli e Stefano, come un bravo padre, gli puliva il gelato appiccicato sui lati delle sue labbra, quelle labbra che in quei momenti aveva desiderato che appartenessero a lui, ma eliminava subito quell'opzione, inappropriate.
Poi passò ad un'altra foto, erano sempre lui e Sascha, il corvino mentre sorrideva era appoggiato ad un albero, tra le sue mani vi erano delle margherite, mentre il castano le prendeva e le appoggiava delicatamente sui suoi capelli, con uno di quei sorriso che rivolgeva solamente a lui. Quella foto venne scattata da Salvatore, che quando gliela mostrò disse ironicamente

"Siete una bella coppia voi due eh😏"

*Siete una bella coppia*

Pensando a quelle parole Stefano ebbe la pelle d'oca, d'altronde come sempre.
Perché "come sempre" ? Perché nonostante Stefano non lo avesse mai detto a nessuno, ogni volta che incrociava lo sguardo del corvino, qualcosa dentro di lui si scatenava, un po' come quando scecheri un cocktail, poi lo bevi e ti senti bene, Sascha era il suo cocktail preferito, lo faceva sentire in paradiso.
Passò una buona mezz'ora ad osservare le foto di lui e del corvino, ma c'era un qualcosa che non abbandonava Stefano in quel lasso di tempo, quella sensazione che si prova solamente quando c'è un qualcosa di più di una semplice amicizia, di un semplice "Siamo amici", ogni azione d'amicizia che i due si rivolgevano, per Stefano non rappresentavano gesti amichevoli, ma qualcos'altro, solo che se ne era accorto solo adesso, forse era troppo tardi. Stefano in realtà si era innamorato di Sascha, come aveva fatto a capirlo ?
Ripensò a tutto ciò che gli accadeva quando stava con il corvino, a quando lo guardò negli occhi alla fermata numero 20, a quando gli prese il polso perché stavano facendo ritardo, a quando abbracciò Sascha perché gli aveva regalato un peluche gigante a forma d'orso che teneva esposto nella sua camera, a quando le sue guance andarono a fuoco quando,per la prima volta nel pullman, Sascha gli strinse la mano, preso dall'ansia.
Tutte queste piccole cose fecero schiarire le idee del piccolo Stefanino

*mi sono innamorato di Sascha*

Disse a bassa voce mentre guardava un video che raffigurava loro due, quando il corvino prese in braccio il castano e lo gettò sul letto tipo John Cena, per poi ritrovarsi sopra di lui, facendogli il solletico .

*mi sono innamorato di un coglione, del mio migliore amico*
Distolse lo sguardo dal dispositivo e cominciò ad ammirare le nuvole presenti nel cielo

*Devo lasciare Marina, devo*
chiuse gli occhi

*Devo farlo per la mia felicità, per l'amore che provo per Sascha*
Li riaprì

*Ma non posso lasciarla così, di punto in bianco...*
riabbassò lo sguardo

*Meglio che prendo due giorni di pausa tra me e Sascha, solo il tempo di lasciare la mia "ragazza", solo per quello*

Riaccese lo Smartphone, cliccò sull'icona di Whats App, e andò sulla chat di Sascha.
Per prima cosa gli cambiò il nome

"il MIO Saschino❤️"

Dopodiché cominciò a scrivere, con mani tremolanti

*non posso farlo..*
Cancellò quelle poche lettere che aveva digitato

*Devo farlo, devo farlo per noi, ce la farà a stare senza me per 42 ore*

Così con coraggio gli scrisse

"Senti Sa,stavo pensando ad una cosa..perché non prendiamo una pausa ,per due giorni? Ho bisogno di pensare a delle cose
Ci si vede in giro
Ciao Sascha."

Con le dita ancora in agitazione, cliccò lentamente quel tasto
"Invio".
Dopodiché chiuse tutte le app,tranne Spotify, prese il suo zaino e con malincuore abbandonò quel parco, quel parco in cui aveva capito che aveva trovato finalmente l'amore della
sua vita, forse l'unico.

//MOMENTO SPAM//
La foto che vedete esposta sopra
l'ho editata io haha
so
se volete
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sono: own.burci
Baci💓🙈

Fermata numero 20||Saschefano||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora