Quando finisce l'allenamento, Camilla mi prende per mano e si precipita giù per le scale degli spalti, rischiando di farmi cadere. Mio fratello sta parlando con Thomas, e entrambi stanno ridendo. Ok, qualcuno mi porti una bombola d'ossigeno. <<Oh no tesoro, tutti tranne lui. Fidati, più stai alla larga da Thomas Grayson e meglio è per te e per il mondo.>> dice Camilla, notando l'espressione da ebete che ho assunto fissando Thomas. Mi giro verso di lei per ribattere, ma è già corsa dagli altri animatori. Mio fratello e Thomas si avvicinano a me, e il piccolo dice <<Tom, questo sgorbio è mia sorella.>> Oh brutto nano. Ti cavo gli occhi mentre dormi con una pinzetta per le unghie, se non ti eclissi entro mezzo secondo. Il biondo ridacchia e dice <<Io non la trovo uno sgorbio, sai?>> e mi fa l'occhiolino. Sorrido e dentro me di me sto facendo il balletto della vittoria. AHA! Stupido fratello, il figo non mi torva uno sgorbio, prendi e porta a casa! Thomas poi ci saluta in fretta e si accoda agli altri animatori. Rivolgo un' occhiata killer a mio fratello e inizio a camminare verso il bungalow. Poi Andrea si avvicina a me e camminiamo insieme. <<Stasera vieni?>> mi chiede, di punto in bianco. <<Dove?>> chiedo, leggermente confusa per la domanda improvvisa. <<Allo spettacolo>> dice ridacchiando. <<Ah si, scusa è che siamo arrivati oggi e ancora non mi sono orientata>> Complimenti Angel, ottima figura da idiota. <<No tranquilla, anche io i primi giorni non ci capivo nulla. Se ti va, stasera possiamo sederci vicini, così non stai da sola.>> <<Uhm, ok.>> Rispondo, poi lo saluto e vado al mio bungalow.
*SERA*
Sono ancora in accappatoio che fisso i miei vestiti, in attesa di un' illuminazione divina che mi indichi quale devo indossare. La mia famiglia è già andata a sedersi nella piazza davanti al palco, e come al solito sono in ritardo. Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta. <<Angel, apri! Sono Camilla!>> Le apro, e lei inizia a fare la sclerotica. <<Che cosa ci fai ancora in accappatoio! Muoviti, lo spettacolo comincia tra poco e tu non sei pronta!>> <<Lo so, è solo che non riesco a scegliere i vestiti da mettere>> Allora lei inizia a fugare tra la mia roba, e mi passa un crop-top grigio e dei pantaloncini neri. <<Metti questi e sbrigati, io ti aspetto qui fuori>>. Qualcuno mi ricordi di fare una statua a questa ragazza, in futuro, perchè mi ha appena salvata. Mi vesto velocemente, metto un filo di trucco e le mie Converse bianche, e mi precipito fuori. Quando arriviamo nella piazza, vedo i miei e li saluto con la mano, poi Camilla mi lascia lì da sola perchè deve correre dietro le quinte, quindi io mi metto a cercare Andrea con lo sguardo, e lo vedo appoggiato a un tavolino del bar. Cammino verso di lui, ma qualcuno mi si para davanti. <<Ciao Angel. Che carina che sei. Vai da qualche parte?>>O MIO DIO SI RICORDA IL MIO NOME E HA DETTO CHE SONO CARINA. ORA SVENGO. <<Ehm, grazie. No, in realtà stavo raggiungendo il mio amico che->> e faccio per indicare Andrea, solo che mi accorgo che è sparito. <<che era lì un minuto fa ma ora è sparito. Fantastico.>> Dico, continuando a guardarmi intorno. Dove si è cacciato? Il biondo ride. Certo, lui non rischia il collasso ogni volta che mi guarda, perchè LUI è una persona normale. Cosa che, come avrete capito, non sono io. <<Vorrei tanto rimanere qui con te a cercarlo, ma se non corro a prepararmi il capo mi ammazza>> Poi mi saluta con la mano e scappa nella stessa direzione in cui era andata Camilla pochi minuti prima. A quel punto, decido di sedermi, perchè le luci si abbassano e parte la musica. <<Ehi, eccoti qua! Ti ho cercata ovunque!>> dice Andrea, sedendosi accanto a me <<Sei carina vestita così, sai?>> Oh, due complimenti a distanza di pochi minuti. Devo davvero fare una statua a Camilla.
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Bachata
RomansAngel non ci voleva andare in quello stupido villaggio vacanze, voleva rimanere con i suoi amici, passare l'estate a guardare i bei ragazzi sulle spiagge, fumare qualche sigaretta, fare tardi la sera, abbronzarsi e controllare costantemente il telef...