Le parole dell'amore /☆Caleb Stonewall☆

1.12.

Sofia si svegliò con una fame assurda.

Scese in cucina e aprì il frigorifero
"ho tanta voglia di mangiare qualche frutto esotico..ma non ne abbiamo.."
"aspetta un attimo..si invece.."pensò la donna trovando dell'uva, un avocado, delle fragole e una banana

"ho già l'acquolina in bocca.."sorrise lei cominciando a tagliare la frutta più grande

-ma che cavolo ci fai qui nel cuore della notte..?-si sentì una voce bassa
Sofia si voltò portandosi una fragola alla bocca, mentre Caleb in boxer si stropicciava un occhio;
-mangio..-

-a quest'ora..?-
-aaaw, sembri un cucciolo..shii..-

-boh, buonanotte..-e assonnato si diresse verso il bagno 
-notte Cal..-lo salutò a bocca piena

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Tre giorni dopo.

Sofia quella mattina fù svegliata dalla nausea e doveva correre in bagno a vomitare.
Ma nonostante ciò, oggi proprio non le andava niente da mangiare.

Caleb l'aveva costretta per la colazione e il pranzo, ed ora è sdraiata sul divano a guardare il soffitto.

-hey, come va'..?-
-Axel, che sorpresa..come va..?-sorrise lei nel vederlo sedere accanto a lei

-sono venuto a trovarvi..-
-sono felice..-

-come ti senti? Caleb mi ha detto che da qualche giorno ti senti strana e che oggi sei peggio..-

-ah..mi fa male il ventre, mi fa male la testa, ho la nausea, vomito e vado più del solito in bagno..-

-beh..guarda che è normale, dopotutto sei incinta..-

-già..-sospirò la donna
-rimani a cena da noi..?-

-no, grazie..-
-insisto..-
-..-

-eh Axel Axel..ormai sai che quando qualcosa voglio io la ottengo..-

-eh già..-sorrise lui e poi arrivò anche Caleb con delle tazze di caffè

-Caleb vedo che da quando Sofia sta male ti sei dato da fare con la casa..-

-e chi senno..questa qui non si vuole muovere da questo divano..dorme e sta sdraiata cosi per ore senza fare niente..-

-e che ci vuoi fare se sto male..e poi sarei io "questa qui"..??-

-si..-ghignò l'uomo

-bene..-disse la castana girando via la testa

Caleb le si avvicina e le matte una mano attorno al collo, la attira a se e la bacia.

Axel sorrise;
"sono contento per loro.."

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Passarono altri due giorni, le nausee e i vomiti stavano continuando ogni mattina..

Sofia avrva sbalzi d'umore e sonno continuo e Caleb si stava cominciando a preoccupare, lei invece sapeva che tutto questo è normale per una donna in attesa di un figlio..

Erano circa le due del pomeriggio quando Sofia guidava per le strade di Tokyo, stava andando a vedere Caleb ad un allenamento dato che non ci era mai stata da quando fa parte della Lega Professionisti.

Una volta a destinazione, parcheggiò ed entro nella sede.
Stava per entrare ma due uomini la fermarono;
-dove pensi di andare..?-

-oh, scusate..io volevo andare a vedere l'allenamento..-

-mi dispiace..non puoi entrare..-

-perché..?-
-non sei autorizzata e poi ci sono i fan sfegatati che vogliono entrare e far baldoria, chi ci dice che non sei una di loro..?-