2.6• H2O

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La mattina dopo Charlotte si fece una doccia rinfrescante e poi scese in cucina per la colazione
-'giorno..-
-buongiorno..-la salutò la madre sedendosi a tavola

In silenzio poi tutti cominciarono a mangiare mentre Caleb parlava al telefono in soggiorno
-oggi vado da Axel, chi vuole venire con me..?-
-io..-rispose Charlotte stanca
-oggi hai da fare..?-chiese Sofia a Liam
-si, andrò in palestra..-
-ok..come va a scuola..?-
-come sempre, che vuoi che ti dica..-
-ok, ne sono contenta..e tu..?-chiese la madre alla figlia
-bene..-
-bene bene o bene che andrebbe meglio..?-
-bene..sai non hai solo un figlio con buoni voti a scuola..-
-non l'ho mai detto..e non parlarmi in quel tono..-
-e come dovrei parlarti..sono l'unica in questa famiglia che viene messa da parte..tutte le grazie a sto' stronzo..-

-Charlotte..!!!-la sgridò Sofia sbattendo una mano sul tavolo
-eeehi che succede..sto parlando al telefono..!!!-Caleb li raggiunse in cucina e vide la moglie e la figlia discutere
-ti richiamo più tardi..-disse e riataccò;
-cosa succede..??-
-niente..-rispose Charlotte per poi andarsene di sopra
Caleb guardò Sofia
-io non so più che fare..non so se il problema è in lei o in noi..-disse Sofia alzandosi
-cos'è sucesso questa volta..?-chiese Caleb sedendosi a tavola
-niente..Charlotte è pazza tutto qui..-disse Liam e il padre gli mandò un'occhiataccia
-non so più cosa stia succedendo qui..Charlotte è diventata un'altra persona a causa tua..si può sapere cosa le hai fatto..??-
-io..???-chiese Liam
-si tu..-
-io non ho fatto assolutamente niente..-
-lei da sola ha detto che sei diventato uno stronzo, che la odii e che la insulti per niente..prima non era cosi..negli ultimi due-tre anni siete cambiati tutti e due, e anche radicalmente..-
-capisco bene che è la pubertà ma controllatevi..lei soffre e tu neanche non lo sai..è una ragazza ed è sensibile Liam..-
-non serve farmi la predica..-
-senti adesso..vai da lei e chiedile scusa per tutto il male che le hai fatto..-
-ma per chi mi hai preso scusa..??-
-LIAM..-
-non ci penso proprio..-disse Liam e si alzò dalla sedia
-finchè non le chiederai scusa..meglio se non to fai vedere hai capito..??-
-la devi smettere di andare in sua difesa..sa farlo da sola..-disse Liam prima di uscire di casa

-Caleb..non dici niente..??-
-e che vuoi che ti dica..lasciali fare sono solo ragazzini..-
-non ci posso credere..pure non ti interessa della questione..-
-Sofia dai..smettila, guarda non risolverai niente così..loro devono da soli perlarne tranquillamente..-
Sofia si sedette sulla sedia

-non lo faranno stanne certo..Liam è troppo orgoglioso per dire parole innoque a sua sorella..-
-forse hai ragione..ma cosa possiamo fare..?-
-hai visto la scena di poco fa? Non mi darà ascolto..forse a te si..-
-e cosa dovrei fare..?-
-comincia con il sequestrandogli l'auto, o di uscire di casa..-
-seh, certo..ormai è maggiorenne e può fare quel cavolo che gli pare..non ci darà nascosto..-
-hai idee migliori inteligentone..??-

Caleb sospirò
-forse gli vieterò di andare in palestra, o gli allenamenti di calcio..-
-ok, qualcunque cosa basta che si ripigli..-

Liam invece, dopo esser uscito di casa decise di andare in palestra di prima mattina..
Lungo la strada però, senza un valido motivo gli venne in mente Charlotte

Sentiva come un peso al petto
Una strana sensazione
"Forse dovrei davvero sistemarmi.."
"Dopotutto non mi ha fatto assolutamente niente quella ragazza.."

"Cazzo come posso scusarmi con lei se non ci riesco nemmeno a parlarci normalmente.."
Liam sospirò e accese la radio per distrarsi, ma i pensieri continuavano a tornare a lei, e gli venne in mente la scena di quella volta quando l'aveva presa per il collo
Si ricordava ancora le lacrime che aveva versato
Ed ora si sentiva una vera merda per il gesto
Era parecchio nervoso qual giorno e se l'era presa con Charlotte

Ad un tratto gli suonò il cellulare e vide che si trattava di Amanda
-Amy..-
"-ciao Liam..hai tempo..?-"
-perchè piangi..?-
"-vieni a casa mia..-"
-subito..-disse lui e riataccò

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-prontati-
-huh..???-
-vieni o no..?-
-ma dove..??-
-discoteca idiota..-
-coosa..??-
-quando devi essere li..?-chiese il moro guardandola
-t-tra un'ora e mezza..-
-muoviti allora perchè non ti aspetterò..-disse Liam e se ne andò su per le scale
Charlotte guardò i genitori;
-quando pensate di tornare..?-
-non lo so..forse dormirò da Megumi..-

Charlotte poi salì le scale ed entrò immediatamente in camera sua buttandosi poi sul letto

"Non ci posso credere.."
"Liam davvero mi sta facendo un favore..??"
La castana accennò un sorriso e prese il cellulare per avvisare l'amica

___________________
Liam parcheggiò davanti al  discoteque H20
Charlotte stava per uscire dalla macchina ma il fratello la fermò;
-hai soldi..?-
-non proprio..ho qualche spiccio, li ho dimenticati in camera..-
-ok, prendi anche questi..guarda, ti dico una cosa sin d'ora..se mi cerchi chiamami..e che sia solo per cose urgenti..-
La castana uscì in silenzio e poi chiese;
-a che ora torni a casa..?-
-quando mi pare..tanto tu hai detto che dormirai da quella ragazzina..-

Charlotte camminava con Liam verso l'entrata della discoteca e appena entrarono c'erano delle guardie
-documenti prego..-
-oooii Liaam..-si sentì e sbucò una di quelle guardie
-eehi Nick..-i due si avvicinarono al ragazzo sulla ventina
-ma che fai il sbattifuori..??-
-ahahha si, per ora si..-
-tuo fratello c'è..?-
-si, è dentro..e lei, lei è la tua ragazza..?-chiese il biondo guardando Charlotte
-ma che cazzo no..è mia sorella..-
-stronzo, l'hai detto neanche ti facessi schifo..-
-dai ragazzi non vi tratterrò all'lungo..però devo vedere i documenti..-
Liam mostro la sua carta d'identita
-senti, lei ha 14 anni..mi faresti questo piccolo favore..?-
-ah, che guaio..non dovrei lasciare nessuno così giovane..-
Fratello e sorella si guardarono
-eddaai scherzavoo..puoi entrare però non andare al bancone a prendere alcolici..-
-grazie tante..-sorrise la mora
-grazie amico..-
-divertitevi..-il ragazzo da una botta sulla spalla di Liam e i due poi entrarono e salirono al secondo piano dove la musica già si sentiva alta e appena entrarono videro un bordello di gente

-dov'è quella..??-chiese Liam gridando per farsi sentire
-e che cazzo ne so..ora le mando un messaggio..-
-fai in fretta, non ho tutta la notte..-
Liam si guardò attorno e poi si sentì afferrare per un braccio;
-Liaaam..-
-huh..?-
-ehilà Helene, anche tu qui..?-
-eh si..sono qui con delle amiche e con Marin..-
-il tuo ragazzo..?-
-si, è venuta anche Amanda..-
-l'avete convinta in fine..-sorrise Liam
-eh già..vieni con noi..?-
-si, solo un'attimo perchè questa dietro a me deve incontrarsi con delle amiche..-
-lei è Charlotte..?-
Liam annuì e la bionda si avvicinò alla castana
-ciao..-
-em, ciao..-
-Helene..-
-Charlotte..-
-si si lo so..la sorella di Liam..-sorrise la bionda guardando il fratello della ragazza
-piacere di conoscerti, sono una sua compagna di classe..-
-piacere..-sorrise Charlotte e subito dopo si sentì afferrare per un braccio ritrovandosi poi Tomi

-Liam, io vado..-
Il fratello fece un cenno di mano e se ne andò con Helene

[Continua]

Le parole dell'amore /☆Caleb Stonewall☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora