2.9• Rissa

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La festa per il compleanno di Sofia e Axel continuava..
C'erano moli calciatori famosi come; Mark Evans, Jude Sharp, Austin Hobbes, Nathan Swift, Hurley Kane, Shawn Froste, Jordan Greenway, Xavier Foster, David Samford, c'erano pure Dylan Keith, Erik Eagle, Mark Kruger, Claude Beacons, Bryce Whitingale e moolti altri, certi accompagnati dalle proprie compagne e certi soli

Charlotte se ne stava nel balcone della sua stanza, la festa si era fatta a casa Stonewall e non a casa Blaze e cosi non era costretta a stare giù con i adulti, però li guardava dall'alto

Aveva notato che Kruger e Beacons ronzavano attorno a sua madre e suo padre che gli mandava occhiatacce
La situazione le pareva molto divertente; due che fanno la corte ad una donna sposata che ha pure figli
Assurdo no, a meno che a sua madre non fosse partita qualche rotella non dovrebbe flrtare o cose simili con altri uomini se non suo marito

Lo sguardo di Charlotte si posò su Liam, intento a chiacchierare con il figlio di Shawn Froste; Steve, e con il figlio di David Samford; Dustin
Loro tre sono amici da sempre, Liam è il più vecchio mentre il più giovane è Dustin, quello moro

Lo sguardo di Charlotte si posò su Liam, intento a chiacchierare con il figlio di Shawn Froste; Steve, e con il figlio di David Samford; DustinLoro tre sono amici da sempre, Liam è il più vecchio mentre il più giovane è Dustin, quello moro

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La ragazza si annoiava un sacco, l'unica persona con cui poteva stare era a casa malata, e non sarebbe di sicuro andata da Alex che se ne stava con Terence LaChance, Trevor Evans e Jacob Swift

"Uffa Mia, ma proprio per questo giorno te ne divevi stare a casa malata.."pensò Charlotte sbuffando

Ma poi le venne un lampo e così corse in camera a prendere il cellulare;

"-pronto amore-"
-ciao amore, ti disturbo?-
"-affatto, ho appena finito di lavorare-"
-ok, senti..ti andrebbe di venire a casa mia?-
"-huh? Sei sola?-"
-no, quaggiù c'è una festa ed io mi annoio, mi chiedevo se verresti a farmi compagnia?-
"-oh, certo, ma dì un pò non si arrabbieranno i tuoi? Non gli hai nemmeno detto di avere un ragazzo-"
-em, hai ragione meglio non rischiare, ti va allora di venire al parco due isolati via da casa mia?-
"-certo, allora arrivo tra 10 minuti, ok?-"
-perfetto, ci vediamo la, ti amo..-sorrise lei
"-ti amo, a dopo-"

Charlotte si mise le converse bianche e prese una felpa nera che poi legò in vita, poi scese di sotto e trovò il fratello e i suoi amici sedere sul divano;
-e te? Dove vai..?-
-esco..-
-esci dove..?-
Charlotte inghiottì un groppo di saliva, ma poi rispose;

-..vado con un'amica, contento..??-e senza aspettare risposta raggiunse la porta di casa
-se chiedono dove sono digli che torno presto..e che sono da Astrid..-e uscì

-Liam? Da quando in qua ti interessi della vita di tua sorella..?-gli chiese Dustin per poi bere del aperol
-da quando ho scoperto che chatta con Beis..-
Dustin per poco non si strozzava con la bevanda, cominciò a tossire e Steve gli diede qualche pacca sulla schiena

-oh cazzo grazie per poco non morivo..-ma poi il moro guardò di nuovo l'amico
-vuoi dire quel Beis..???-

Liam annuì soltanto
-ma cazzo sei pazzo a lasciarla andare con lui..??-chiese Dustin ancora
-fa silenzio porcodio..-

-non hai paura..?-chiese Steve
-sentite, cosa volete che le dica? Che è un drogato criminale che ha cercato di uccidere un nostro amico..??-
-certo che no cazzo..merda ma dove l'ha trovato quello..-disse Dustin, mentre Steve si alzò dal divano

-ehi Liam, tu l'hai bevuta la storia che va da un'amica..?-chiese calmo come sempre
-ti pare sia andata da lui..??-chiese Liam
-quasi sicuramente..conosco le mocciose bene, mia sorella ha avuto uno simile..ma le ho fatto passare la voglia di vederlo, ma poi sono cominciate le minacce e lei se l'aveva fatta sotto dalla paura..e niente, è toccato a me dare una sistematina al ragazzo..che non si è fatto più sentire..-
-ok capisco ma qui parliamo di lui..-

-lo so amico..ti consiglio una cosa però..-
-e cioè..?-

-seguiamola..-

_________________
-davvero? Quindi ora i tuoi sono in America, che bello..-
-già..sono contento per loro, finalmente sono liberi di andare a riposarsi senza dover lavorare..-
Charlotte sorrise e si sedette sulle gambe del sua ragazzo;
Lui le sorrise e la baciò

-ti amo tanto..-
-anch'io..-gli sorrise lei guardandolo nelle sue irridi rosse
-cavolo..non ci credo ancora..-
-di cosa parli..?-le chiese lui mettendo una mano sulla sua coscia
-tu sei un ragazzo davvero simpatico, bello e dolce..non avrei mai creduto di trovarne uni così..-sorrise lei poggiando la testa sul petto di lui

-lo stesso vale per me..sei una ragazza strabella e divertente, mi piaci un sacco..-le sussurrò lui sensualmente, mentre poggiava l'altra mano sulla sua schiena

Poi lei sospirò
-hhm..?-
-dovrei tornare a casa..-
-sono le dieci e mezza..-
-lo so ma se mi cercano..?-
-non lo faranno dai..cosa gli hai detto..?-
-con loro non ci ho parlato..ho detto a mio fratello di dirgli che sarei andata un salto da un'amica..-
-e allora? Di cosa ti preoccupi..?-
-pff, non lo so..ho una brutta sensazione..-

-stai tranquilla Charly..non diranno niente..-
-se lo dici tu..-

Rimasero a parlare e a coccolarsi per altri 10 minuti, e poi decisero di salutarsi..

-ciao bellissima..-e si abbracciarono
-ciao fighetto..-
Si baciarono un'altra volta e poi ognuno andò verso casa propria

-ma che nomignoli carini, mi fanno venire il voltastomaco..-si sentì
-chi va là..?-

-nessuno d'importante..-e Beis si ritrovò al muro con una guancia dolorante

-cosa cazzo volete..?-chiese il rosso

?-chiese il rosso

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-ah, nulla..ci è venuta solo voglia di pestarti pezzo di merda..-si sentì, quella che era la voce di Dustin

I tre erano incapucciati e stavano cominciando a picchiare il rosso
-siete proprio dei codardi, tre contro uno eh..?-tentava di difendersi lui

Poi Liam fece un segnale con la mano a Dustin e Steve che fecero un passo indetro

-se sei così tosto togliti il cappuccio figlio di puttana..-ringhiò Beis per poi sputare del sangue
Liam gli si avvicinò di più;
-lo saprai presto chi sono..-

-non credo ci sarà un presto..-
-oh, puoi starne certo che ci sarà..-e si girò per andarsene
-combatti da uomo stronzo..fatti vedere chi sei..-gli urlò quello

Liam ghignò;
-stanne certo che verrà il giorno in cui saprai chi sono e quel giorno te la farò pagare per tutto..-

-aah, quindi noi ci conosciamo eh..?-
A Liam venne in mente la scena di lui e sua sorella, quando mise una mano sulla sua coscia e poi l'altra che dalla schiena scendeva sempre verso il sedere
Gli venne un senso di disgusto e si girò di scatto verso il rosso, gli mollò due pugni e poi un calcio in pancia facendolo contorcere a terra dal dolore

Dustin e Steve si avvicinarono a Liam e il castano gli mise una mano sulla spalla come per fermarlo

-ci rivedremo..-

[Continua]

Le parole dell'amore /☆Caleb Stonewall☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora