Le parole dell'amore /☆Caleb Stonewall☆

1.13.

-dimmi tutto..-

-allora..la gravidanza è singola, ma non so il sesso perché è ancora troppo piccolo..-

-peccato..però vorrei sia un maschietto..-

-io una femmina..-

-si vedrà..se vinco io, dovrai darmela quando vorrò io..-sorrise lui maliziosamente

-CHE COSAAAA..CALEEEEEBBB PERVERTITO..-gridò lei imbarazzata

-ahia, i miei timpani..-si lamentò lui

-i tuoi timpani un corno..-gli gridò

-perché sei incazzata ora..?-

-perché sai da solo che mi imbarazza parlare di queste cose e tu continui..-

-Sofia..cresci..o dovrò chiamarti di nuovo bambina..?-
-idiota..-ed incrociò le braccia al petto
-non fare la stupida su..-

-abbiamo finito..quante volte ancora litigheremo oggi..?-

-sei tu quella che non regge il gioco e si arrabbia per tutto..-

-perché sei tu quello che provoca Caleb..-

-ora finiamola qui..-disse lui serio

-concordo..-

Dopo qualche minuto arrivarono a scuola, Sofia uscì ed entrò nella propria macchina, e mise in moto mentre Caleb era già partito;

"certe volte mi fa incazzare una cosa incredibile.."
"gli spaccherei le gambe.."

"ma comunque è il suo carattere..e sono io quella che ama gli uomini come lui..soprattutto lui..è la mia vita..tra alti e bassi ci ameremo per sempre.."pensò sorridendo

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Due mesi dopo.

-oggi sono stata da mio padre..-disse Sofia sdraiandosi sul divano

-e che ha detto..?-

-beh, oggi ho scoperto il sesso del nostro bambino..-sorrise lei

-davvero..dimmi che è maschio..-pregò l'uomo uscendo di fretta dalla cucina

-si, è maschio..-

-aaaa lo sapevoo..sono molto felice..ti amo..-e la baciò appena le si avvicinò

-anch'io ti amo..-disse lei guardandolo dolcemente

-hai pensato a un nome..?-
-no, e tu..?-

-ehhi, io pensavo fosse femmina e non avevo nomi per maschi nella mia lista..-

-avevi pure fatto una lista..?-chiese lui sedendosi accanto a lei

-si, nel mio cervello..-

-davvero? Hai un cervello..?-
-che stupida..-e le arruffò i capelli vedendola tirare su un broncio

-sei tu il stupido..dai Cal, quale nome ti piace..?-chiede abbracciandogli il braccio cosi da bloccarlo

-uffa quanto rompi sai..ci penserò stai tranquilla..e poi abbiamo a disposizione ancora 5 mesi per scegliere..-

-hai ragione si..-e sbadigliò
-hai sonno eh..?-le chiede dolcemente

-si..il mostriciattolo non mi lascia dormire la notte..-e si accoccolò al suo braccio, ma subito dopo la prende a mò di sposa e senza dir nulla va in camera

-allora buonanotte..-le dice poggiandola sul letto
-sono pesante eh..-sorrise lei

-non proprio..-ed accennò un sorriso
-notte amore..-
Le si avvicina e si baciano