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I dubbi salirono quando Lara riguardò la foto che il suo Anon le aveva inviato: inizialmente non ci fece caso, ammirando il paesaggio dietro la finestra. Poi si accorse del particolare fondamentale: il tatuaggio sul braccio. Lo guardò bene: due linee che formavano due "braccialetti" uno sull'avambraccio poco prima del gomito e uno appena dopo la piega del gomito. Si vedeva un altro tatuaggio, distorto che sembrava il simbolo degli Shadowhunters fatto male.

Ho già visto quel tatuaggio. Lara sentì come se fosse un deja-vù. L'aveva già visto, ma dove?

***
Le vacanze natalizie finirono presto purtroppo, e il duro lavoro di studente riniziò, così come tutta la vita di Lara riprese il normale corso: svegliarsi, prepararsi, corsa alla fermata dell'autobus, sigaretta tattica, scuola tra compiti e interrogazioni, tornare a casa, mangiare un boccone e studiare fino a sera, una cenetta semplice con i suoi e un po' di relax leggendo un libro.

Lara frequentava un liceo scientifico, uno di quelli più prestigiosi e difficili della sua zona: era ormai al quinto anno e poteva dire di avercela quasi fatta.

La sua classe era composta da 14 maschi e 6 femmine. Ne avevano passate così tante insieme che quasi ricordavano con affetto tutti quei momenti, belli, brutti, litigiosi, sereni, divisi o uniti. Aveva passato cinque anni della sua vita, con persone che ormai erano diventate parte di lei, in modo negativo o positivo che sia.
I suoi amici erano esclusivamente maschi, se non per qualche eccezione: non aveva mai avuto gran chè di rapporti con le ragazze, per cui negli anni aveva imparato ad essere autosufficiente, ovvero a non doversi sempre portare l'amica di turno appresso.

Questo perchè lei evitava discussioni inutili e sopratutto parlare male delle persone, facendo facce di bronzo tutto il tempo. Odiava l'ipocrisia, e per questo preferiva la schiettezza dei maschi. Aveva sopratutto un senso dell'umorismo inappropriato per una ragazza: battutine a sfondo sessuale e nomignoli volgari, oltre al solito sarcasmo e arroganza che distingue questo tipo di persone.
E quando si trovava con le ragazze, ogni tanto usciva una battutina sconcia e mentre lei rideva, le altre la guardavano male. Così evitava categoricamente il genere femminile a meno che non fossero come lei.

Aveva però una migliore amica, come ogni ragazza, e con la quale fangirlavano e scleravano per i loro idoli comuni.

«Lara, sei pensierosa.. Cos'hai?» le chiese Deborah, la sua migliore amica da una vita ormai, appena la vide entrare in classe con uno sguardo turbato.
«Sono.. Turbata. Questo tatuaggio chi ti ricorda? Ho come la sensazione di averlo già visto, ma non so dove.»
«Ma Lara, è il tatuaggio di Michael!»
«Michael? Come fai a conoscerlo?» chiese confusa Lara, pensando al suo anon.
«Non lo conosco! Magari! Ma stiamo parlando della stessa persona?» chiese confusa pure Deborah.
«Michael chi Deb?»
«Ma è ovvio no? Michael Clifford! Oggi ti vedo particolarmente disattenta, mi spieghi che ti prende?» sbuffò Deborah.
«Cazzo!» Lara si sbattè la mano sulla fronte. Come ho fatto a non capirlo?

Sospirò sollevata del fatto che aveva ricordato il tatuaggio.

Ma il suo sollievo fu di breve durata: cosa ci fa il tatuaggio di Michael Clifford sul braccio di Michael Clarke?

«Lara? Lara stai bene? Mi senti?! Ehi!» Deborah tirò uno schiaffetto leggero in faccia all'altra ragazza, la quale sussultò.

«Cazzo!» ripetè.
«Mi stai facendo preoccupare! Raccontami scema!» cosí Lara le raccontò del suo anon.

«Signorine? Siete pregate di uscire se non volte ascoltare, ma è inaccettabile che voi facciate conversazione mentre sto spiegando!» protestò verso le due ragazza il professore, interrotto da quel chiacchiericcio.

Le ragazze si scusarono, riprendendo poi la conversazione alla ricreazione.

«Lara, questo tipo non mi piace affatto! Insomma, é strano! Che se ci fai caso scompare e riappare quando ci sono pause dal tour dei ragazzi oppure quando lo hanno completato. Poi i tweet di Clifford.. Sono troppi per essere solo coincidenze . E anche il suo nome.. Aspetta lo cerco su fb!» pensierosa Deborah tirò fuori il suo cellulare.
«Già provato io. Non esiste. Nè lì nè su Instagram nè su altri social tranne Twitter.» Lara ricordò il lungo stalkeraggio alla ricerca del misterioso anon.

«Non ti ha mai mandato una foto sua?» Lara scosse la testa.
«Potrebbe essere chiunque. Potrebbe pure essere Obama, o uno stupratore o Gesù Cristo, per quel che si sa.» ipotizzò con un po' di ironia Deborah.

«Non lo so Deborah! È così frustrante!» continuò «Cosa dovrei fare?»

«Penso che provare a chiedere delle spiegazioni sia lecito.. Infondo non sai nemmeno che volto abbia!» rispose ovvia Deborah.

Lara annuì.

Lara: Ehi Mike.. Mi spiegheresti che ci fa il braccio di Michael Clifford nella tua foto?

Aspettò invano la risposta ma non arrivò. Nemmeno il giorno seguente.

Visualizzato alle 3:02pm

Lara: Michael, voglio la verità. Chi sei?

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Adoro Illuminate di Shawn!

One Kiss

Mxx

Hater [mgc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora