Passarono due giorni e Shizuka andò in città con il suo amato gatto, nella speranza di comprare qualcosa da mangiare.
Gli abitanti dell'isola non sapevano che era lei l'orribile guardiano dell'orologio, per loro era solo una bambina gentile con tutti.
Nessuno le aveva mai chiesto dove abitava.
Nessuno le aveva mai chesto dei suoi genitori."Buongiorno Shizuka! Come va?" disse una signora incontrandola.
"Bene, e lei come sta? Suo marito sta meglio?" rispose Shizuka con un bel sorriso.
"Si, stiamo tutti bene! Grazie per averlo chiesto."
"Si figuri, ora devo vado. Arrivederci!"
"Ciao!"
"Oh! Ciao Shizuka, é un piacere rivederti! Sei venuta per comprare i miei soliti dolci, vero? Aspetta che te li preparo." disse il signore della pasticceria.
"Grazie mille." rispose Shizuka sempre sorridente.
"Ecco tieni, e prendi anche questo! Offre la casa." disse dopo aver dato a Shizuka una scatola contenente pasticcini, biscotti e altro.
"La ringrazio!" disse Shizuka prendendo anche il biscotto che le era stato regalato.
"Arrivederci!" aggiunse per poi uscire.
Shizuka mangiò il biscotto mentre si dirigeva nel porto al solito peschereccio.
Arrivata, si diresse verso la piccola barca dove c'era il solito pescatore che gli regalava del pesce.
Carmy e quel pescatore erano vecchi amici e Shizuka andava spesso a pescare con lui."Buongiorno Shizuka! Ti ho preparato quello che ho pescato stamattina! É rutto fresco, vedrai come sarà felice anche Carmy!" disse sorridendo.
"Si, grazie." rispose ricambiando il sorriso.
"Ecco tieni, ma non sarà troppo pesante per te?" chiese guardando la bambina con in mano due buste abbastanza pesanti e pure la scatola di dolci.
"No, c'è l'ha faccio! Ora vado, grazie ancora." disse sorridendo e tornando indietro.
"Accidenti é pesante!" disse dopo un po.
"Shizuka, buoi che ti aiuti io?"
"No Krossan. E poi tu ora sei un gatto non puoi aiutarmi."
"Ma...."
"Tranquillo c'è l'ha faccio!" e detto questo andò a sbattere contro qualcuno, cioè contro le gambe di qualcuno e cadde.
"Scusa, non l'avevo vista." disse Shizuka alzando lo sguardo.
L'uomo che le si presentò davanti lo trovò familiare."Ma tu sei......quello che si era dato fuoco da solo alla spalla l'altro giorno!" disse indicandolo e alzandosi.
Corazon sorrise, poi guardò le borse ed infine le prese."Cosa? Vuoi aiutarmi a portarle?" annuì.
Shizuka lo guardò sospettosa."Se lo stai facendo per farti dare l'orologio da me, ti stai sbagliando! Non darò a nessuno l'orologio."
Corazon sorrise ancor di più per poi annuire di nuovo cominciando a camminare verso la foresta.
Shizuka lo seguì guardandolo attentamente."Anche se lo mi sforzo......non riesco a ricordare dove l'abbia già visto......non ricordo.......in più, perché lo sta facendo? Non capisco."
Carmy stava annaffiando un po i fiori quando vide arrivare Shizuka, Corazon e Krossan.
"Ma che piacere rivederti. Sei venuto solo tu a trivarci? Vuoi che ti offra del The?" chiese sereno.
Corazon annuì seguendo Carmy ed entrando dentro casa/albero."Lasci che prenda io le borse, lei é un'ospite." disse Josephine prendendo le buste a Corazon ed andando in cucina.
Carmy portò il solito vassoio appoggiandolo sul tavolino.
Corazon prese una tazza di The mentre Shizuka prese qualche pasticcino."Mi spiace non poter restare ma devo fare una cosa importante, spero possa capire." disse sorridendo dispiaciuto.
"Josephine, Krossan venite anche voi." continuò uscendo dalla porta seguito dai due che si guardavano confusi.
"Io so tutto." disse all'improvviso Shizuka mangiando un altro pasticcino mentre Corazon cominciò a guardarla confuso.
"Perché gai finta di aver perso la voce? Perché stai mentendo a tuo fratello?" continuò guardandolo negli occhi.
Si guardarono per un'altra manciata di secondi poi Corazon cambiò la sue espressione da scioccata a divertita.
"Come l'hai capito?" Shizuka abbassò lo sguardo.
"In realtà non lo so nemmeno io......lo sospettavo. Io, quando ti vidi la prima volta, avevo già capito tutto su di te......lo stesso per tuo fratello.
É come se vi conoscessi da sempre.
Anch'io un tempo avevo un fratello, no ne avevo due o almeno é quello che mi hanno sempre detto......." rispose guardando verso il vuoto."Ti ricordi come si chiamavano?"
"No. Io non ricordo niente prima di rinascere."
"In che senso rinascere?" chiese confuso.
Shizuka sgranò di poco gli occhi."N-niente, lascia stare." disse prendendo un altro pasticcino e mangiandoselo.
"Accidenti stavo per dirgli tutto.
Stupida Shizuka." pensò.Corazon decise di lasciar perdere visto che anche lui sapeva tutto di Shizuka.
"Non dirlo a nessuno sarà il nostro piccolo segreto, okay?" le sorrise alzando il mignolo verso di lei.
Shizuka lo osservò per qualche secondo per poi annuire e stringergli il mignolo con il suo."Beh forse é meglio che vada, si é fatto abbastanza tardi." aggiunse alzandosi e stiracchiandosi per poi dirigersi verso la porta.
Shizuka rimase per qualche secondo immobile."Aspetta!" disse voltandosi.
"Emm.....come dire.......potresti tornare anche domani?" chiese con tono speranzioso.
Lentamente Corazon si voltò."Volentieri." sorrise.
Shizuka lo osservò un altro po e poi sorrise anche lei.
Il primo vero sorriso dopo tanto tempo.
STAI LEGGENDO
Where are you?
FanfictionDal capitolo 6: Si guardarono per un'altra manciata di secondi poi Corazon cambiò la sue espressione da scioccata a divertita. "Come l'hai capito?" Shizuka abbassò lo sguardo. "In realtà non lo so nemmeno io......lo sospettavo. Io, quando ti vidi la...