Where are you?

Capitolo 5

Carmy si trovava nel giardino degli specchi assieme a Krossan e alcuni membri della ciurma di pirati.
Dagli specchi si sentivano i lamenti e si vedevano all'interno le figure dei malcapitati che avevano osato sfidare il guardiano ed avevano perso.

"E tu torni qui." disse mettendo lo specchio accanto ad un altro.

"Hey vecchio! Volevo chiederle chi erano quelle persone che volevano la mocciosa." domandò Gladius.
Carmy sospirò.

"Sono degli agenti mandati qui dai così detti "Draghi Celesti", in poche parole si annoiavano e, quando scoprirono di questo orologio, hanno mandato loro per prenderlo e portarlo da loro, così che si possano "divertire" come vogliono." disse iniziando a camminare uscendo dal giardino seguito dai pirati.

"Però se non gli date l'orologio vi uccideranno." disse Giolla.

"Non mi interessa cosa accadrà a me, la cosa che mi preoccupa é che faranno del male a Shizuka e lei ormai é come una figlia per me." continuò Carmy.

"Credo che la mocciosa se l'ha farà addosso e glielo darà senza problemi." disse Gladius.

"Non ne sarei così sicuro, anche se non sembra é molto forte."

Arrivati davanti alla casa/albero sentivano delle urla provenire all'interno.

Quando entrarono videro tutto in disordine e il rumore di qualcosa che si rompeva gli portò ad alzare lo sguardo verso le scale.

"Shizuka! Torna qui!" e comparve la bambina che, come un fulmine, scendeva le scale seguita da Josephine.
Altri rumori di cose che si rompevano gli portarono a voltarsi verso la cucina, e Juro fece la sua entrata in salotto volando, visto era stato lanciato dalla cucina, verso di loro.
Carmy fece in tempo ad abbassarsi e la scimmia andò a finire in faccia a Giolla che aveva cominciato ad urlare come una pazza correndo per la stanza.

"Toglietemelo di dosso!" urlava agitata mentre Law, Baby 5 e Buffalo cercavano di trattenere le risate.

Senor entrò in salotto massaggiandosi la testa.

"Che é successo?" chiese Pica e Shizuka sentedolo si fermò di colpo fissandolo seria.

"Tu hai una voce ridicola." disse solo per poi ricominciare a scappare da Josephine.

"Shizuka!" la rimproverò quest'ultima.
Intanto Pica era diventato rosso di rabbia con occhi sgranati.

"Cosa?!" ed alzò le braccia al cielo, ma una di questa colpì la povera Giolla che cadde a terra priva di sensi mentre la scimmia si andò a appollaiarsi sulla spalla di Carmy.

Carmy diventò serio.

"Basta!" urlò, e tutti si fermarono.

"Shizuka." la richiamò in tono di rimprovero.
Quest'ultima schioccò le dita facendo ritornare ogni cosa com'era prima.
Carmy sorrise e mentre Shizuka abbassò lo sguardo dispiaciuta.

"Ora che siete arrivati possiamo andare." disse Doglamingo comodamente seduto su una delle poltrone a guardare il tutto.

"E io che volevo prendere dell'altro The con voi, ma se avete altri impegni va bene lo stesso."

Quando i pirati tornarono in città, gli abitanti ne erano rimasti stupiti.
Loro in fondo erano ormai abituati al fatto che chiunque entrasse nella foresta non avrebbe fatto più ritorno, e invece loro erano riusciti a tornare.

Come hanno fatto? Hanno superato la prova? Cos'è successo nella foresta?

Gli abitanti si chiedevano questo quando gli videro tornare.

"Hey Doffy! Cosa hai intenzione di fare allora?" chiese Trebol una volta arrivati sulla nave.

"Già, non abbiamo l'orologio per colpa della Grande sconfitta di Gladius: CON LA G MAIUSCOLA!" continuò Lao G.

"Non é stata colpa mia! Ma di quella bambola e di quella scimmia malefica della mocciosa! Se non mi avessero trattenuto avrei sicuramente vinto." rispose Gladius sbuffando e incrociando le braccia.

"Di chiunque sia la colpa avremo l'orologio, dobbiamo solo aspettare." disse Doflamingo sorridente.

"Hey Doffy! Hai un piano vero?" chiese Trebol.

Doflamingo entrò nella sua cabina in silenzio.
Appoggiò la sua amata giacca di piume sulla sedia mettendosi a sedere su essa prendendo un libro.

"Manca poco."