Capitolo 7

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Nei giorni successivi Corazon ritornò a far visita a Shizuka, da solo.
Nessuno sapeva dove andava quando usciva  e Law, Baby 5 e Buffalo avevano provato già molte a seguirlo ma con scarzo risultato, ogni volta che arrivavano nel centro del paese lo perdevano di vista.

Quando Corazon ritornò all'entrata della foresta, non trovò né Krossan sdraiato su un ramo di un albero né la ragazza dagli occhi a forma di X ad attenderlo.
Corazon pensò che forse erano in ritardo o che Shizuka era andata da qualche parte assieme a Krossan, anche se era piuttosto strano visto che non era una ragazza ritardataria.
Arrivato davanti all'abitazione di Shizuka, si ritrovò ad uno scenario terribile.

La casa stava andando a fuoco come alcuni fiori che sembrava stessero urlando.
Cinque uomini vestiti in nero stavano dando fuoco a tutto. Più avanti c'era la bambola che era stata fatta a pezzi e pian piano si stava ricucendo da sola, ma invano visto che un uomo vestito in nero stava per dare fuoco anche a lei.
Vicino ad essa c'era la scimmietta a cui erano stati tolti i piatti assieme alle braccia.

Carmy stava cercando di proteggere Josephine la quale le stava sanguinando un braccio.

"Avevamo detto che se non ci avreste consegnato il guardiano dell'orologio avremmo tolto tutti di mezzo, dicci dov'è o tu e la ragazzina morirete." disse uno dei cinque uomini puntando una pistola verso Carmy.
L'uomo sorrise.

"Come vi ho già detto se ne é andato da tempo il guardiano, non crederete forse a tutto quello che vi si dice vero? Il guardiano non é immortale infatti un giorno dei pirati lo uccisero, e l'orologio divenne polvere come il corpo del guardiano." mentì continuando a sorridere.
Carmy non aveva paura di morire ormai aveva vissuto abbastanza, la cosa che però lo tormentava di più era il fatto che Shizuka, senza di lui, sarebbe rimasta sola con Krossan, e quel gatto sarà anche in grado di proteggerla ma é fin troppo possessivo e geloso.

"Bene, visto che non vuoi dirmi dove si trova sarò costretto ad ucciderti." caricò la pistola mentre sul volto di Josephine comparve un sorriso triste.

"Scusa Shizuka se non sono riuscita a proteggerti." delle lacrime sarebbero scese lungo le sue guance se avesse avuto degli occhi.
Josephine si ricordò quello che le disse Shizuka quando l'ha trovò per strada.
Lei, a quel tempo era una schiava dei temuti Draghi Celesti, si salvò grazie ad uomo pesce di nome Fisher Tiger, che diede fuoco alla case d'aste liberando tutti gli schiavi.
Josephine riuscì a salire su una nave solo che quella apparteneva ad una ciurma di pirati, che dopo averla trovata la torturarono per poi cavarle l'unico occhio buono rimasto e buttarla in mare.
Fu salvata da un uomo che l'ha portò con se, quell'uomo era Carmy.
Grazie a lui Josephine conobbe Shizuka, le cucì sugli occhi di X dove poteva vedere.

"Non preoccuparti, anche se ora hai solo quelle due X di spago un giorno ti darò due occhi veri, bellissimi di cui tutte le ragazze che ti vedranno ti invidieranno. É una promessa Josephine!"

Josephine aveva pregato tante volte Shizuka di non fare una cosa del genere, ma era talmente testarda che decise di lasciar perdere, arrendendosi.

Cominciò a singhiozzare pensando che non potrà più vederla, sentirla, rincorrerla per farle fare il bagno........

L'uomo sparò un colpo, Carmy chiuse gli occhi aspettando l'impatto con il proiettile, solo che quest'ultimo non arrivò.
Lentamente riaprì gli occhi sgranandoli di poco.

Shizuka era davanti a lui e aveva preso il proiettile al suo posto.

"Carmy.......chi sono questi? E perché stanno distruggendo la mia casa uccidendo i miei sudditi?" chiese guardando con sguardo assassino gli uomini davanti a lei.

"Sono stati mandati dal Governo Mondiale, vogliono avere l'orologio." rispose serio.

"Eh? Ma davvero? E non sanno che prima devono giocarsi l'anima?"

"Certo che lo sappiamo, ma non abbiamo alcuna voglia di sottostare agli ordini di una mocciosa." rispose uno di loro.
Shizuka lo guardò per qualche secondo, poi all'improvviso l'uomo cadde a terra seguito da un urlo di dolore.
Gli altri si girarono verso di lui mentre Krossan apparve accanto a Shizuka leccandosi gli artigli.

L'uomo che aveva sparato prima caricò un'altra volta la pistola per poi sparare, ma il colpo venne bloccato da Krossan che lo tagliò in due.

"Cosa? Volete giocare?" chiese mentre un sorriso sadico comparve sul suo volto.
Gli uomini indietreggiarono impauriti.

"Bene allora giochiamo." continuò mettendosi davanti a Shizuka leccandosi il labbro superiore.

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