Durante il tragitto casa scuola non c'è mai stato un silenzio perché Josh non la smetteva di parlare e fare battute quindi adesso mi fanno male gli zigomi perché non ho smesso di ridere manco per un secondo.
Appena arrivati a scuola: Richard, Jasmine e un altro ragazzo erano all'ingresso della scuola e penso stessero aspettando noi. Josh di sicuro gli avrà detto che sarei venuta insieme a lui.
Prendo il mio skateboard e scendo dalla macchina. Subito mi raggiunge Josh e ci incamminiamo verso gli altri però quando ci vedono si lanciano dei sguardi, direi abbastanza strani, e non capisco il motivo. Mi giro verso Josh per capire se lui sa il motivo di quei sguardi, ma alza le mani in alto.
-hey piccioncini che ne dite di raggiungerci così entriamo a scuola perché siamo già in ritardo- urla Richard ridendo, anche Jasmine e il ragazzo vicino a lei si mettono a ridere.
-allora, prima cosa, non provare più a chiamarci piccioncini perché abbiamo due nomi. Secondo, nessuno ti obbliga ad aspettarci se ci tieni così tanto ad essere puntuale a lezione, potevi andare anche senza di noi. Oh no, aspetta, mi sono dimenticata che a te del essere puntuale a lezione non te ne frega un bel niente, ma l'unica cosa che conta per te è essere puntuale per la tua "scoppata mattutina"-dico guardando dritto negli occhi Richard, non si aspettava una risposta del genere infatti si incammina verso l'entrata mentre gli altri ridono come dei stupidi, potrei dire che stiano per piangere da quanto stiano ridendo. Non credo di aver detto chissà che cosa per far addirittura piangere dal ridere.
-cosa c'era di tanto divertente in quello che ho detto?- chiedo più seria che mai.
La loro risposta è stata
-"scoppata mattutina"- e sono scoppiati di nuovo a ridere.
-Basta adesso dai- dico dando a tutti un pegno sul braccio e mi dirigo verso la scuola.
-Sofia aspetta!- sento dire in coro dagli altri che camminano veloce e mi raggiungono. Finalmente hanno smesso di ridere.
-tu ci devi spiegare cos'è successo tra te e Richard e soprattutto perché hai detto la tua "scop.."- chiede Josh ma non lo lascio finire perché non voglio più sentire quelle due parole insieme.
-allora in pratica il primo giorno di scuola dopo essermi scontrata contro Jasmine e averle rotto il telefono è tutto il resto sono riuscita finalmente a trovare la segreteria. Dopo essere andata dalla preside dovevo fare il giro della scuola ma in quel momento non c'era nessuno, quindi siamo uscite dal suo ufficio e lì la preside ha visto Richard e gli ha chiesto gentilmente se mi poteva far fare il giro della scuola. Dopo la sua risposta poco educata e anche quella della preside, che ho scoperta che fosse sua zia, non riesco ancora a crederci cavolo! Ha accettato ma poi appena ci siamo allontanati un bel po' dalla segreteria mi ha detto che per colpa mia non ha potuto fare la sua sapete benissimo cosa, e quindi per farmela pagare non mi avrebbe fatto fare il giro della scuola- racconto tutto in fretta perché non ho intenzione di andare in ritardo a lezione e anche perché non voglio più parlare di Richard, loro si mettono a ridere tutti e tre in coro.
-che bel incontro- dice Josh e ricomincia di nuovo a ridere.
-loro si sono incontrati quando stavo litigando fuori dalla scuola con Sofia- dice Jasmine ridendo.
-oh ma tante grazie per avermelo ricordato Jasmine- dico seria e mi dirigo verso la scuola perché non c'è la faccio più a vederli ridere in quel modo.
Adesso ho francese e quindi nel mio corso ho solo Jasmine per fortuna.
Io e Jasmine abbiamo tutti i corsi in comune mentre con i ragazzi solo quattro corsi cioè matematica, biologia,letteratura e geografia. Mi sono dimenticata di chiedere chi fosse quel ragazza con loro ma tanto adesso lo chiedo a Jasmine, se si decide di venire a lezione visto che è da cinque minuti che sono dentro l'aula ma di lei nessuna traccia e per sua fortuna la professoressa non è ancora arrivata.
Mi metto a fissare la porta finché dopo qualche minuto vedo finalmente Jasmine, ma non è sola è con quel ragazzo. Quel ragazzo credo proprio che sia il suo ragazzo visto che si stanno baciando e a rovinare tutto ci pensa la professoressa. Jasmine entra dentro con la faccia tutta rossa e si siede dietro di me, con la professoressa dietro che chiude la porta e comincia a spiegare.
-hey come mai sei venuta in ritardo. E quello era il tuo ragazzo?- chiedo girandomi verso di lei sorridendo.
-si quello è il mio ragazzo e si chiama Louis. Abbiamo accompagnato Josh a lezione- risponde secca. Ma che cavolo le prende? Prima non la smetteva di ridere e adesso si comporta in questo modo!? Chi la capisce è bravo anzi chi capisce lei è suo fratello è bravo.
-comunque è stato divertente quando la prof vi ha beccati, dovevi vedere la tua faccia- dico ridendo e per fortuna ride anche lei e mi fa la linguaccia.
-comunque Richard non è quel tipo di ragazzo che pensi tu. Di sicuro gli sarà successo qualcosa- dice seria, ma io decido di non rispondere e mi giro per seguire la lezione, se così possiamo dire. Da quando mi ha detto quella frase non faccio altro che pensare. Come sarà allora il vero Richard? Non che mi interessi lui come ragazzo è solo che voglio sapere com'è lui veramente. Sono sempre stata una ragazza molto curiosa, ma non del sapere tutto quello che fanno gli altri,non me ne frega niente di quello che fa la gente, ma di sapere chi sono veramente le persone e quello che pensano.
*****
L'ora di francese e le ore successive sono passate velocemente e adesso mi ritrovo a mensa con Jasmine e Louis, che non fanno altro che baciarsi e abbracciarsi. Sono abbastanza sdolcinati però anche molto carini insieme, anche se all'inizio non avrei pensato che Jasmine fosse così. Anzi la prima cosa che ho pensato su di lei è che fosse un arrogante, una presuntuosa e ribelle, invece è carina, simpatica e molto lunatica.
-hey Sofia- sento sussurrare sul mio orecchio, mi giro e mi ritrovo Josh in tutta la sua bellezza. Come mai è da solo, non dovrebbe esserci anche richard insieme a lui?
-hey josh-lo saluto e lui si siede vicino a me
-perché gli stavi osservando?-
-sono carini insieme e belli da vedere- dico sorridendo e non staccando gli occhi da loro. Sento delle braccia muscolose stringermi e capisco subito che sono le stesse braccia che mi hanno abbracciato stamattina.
-anche tu un giorno sarai carina e bella da vedere con qualcuno- dice e a me esce un sorriso spontaneo.
-ma guarda qua, che belle coppie che abbiamo- dice Richard con tono serio o divertito,non riesco a capire. Tolgo le braccia di Josh di dosso e guardo Richard negli occhi. Dannazione quei occhi!!
Rimango incantata da quei maledetti occhi e non riesco a non fissarlo. Un sorriso malizioso appare nel suo viso.
-ti piace quello che vedi ragazzina eh- quanto lo odio quando fa così, però ha perfettamente ragione perché quello che ho davanti mi piace veramente tanto. Decido di riprendermi e rispondere.
-non chiamarmi ragazzina. E quello che ho davanti fa così schifo che potrei vomitare a momenti, poi io e Josh non stiamo insieme- fa una risatina e si siede di fronte a me
-ti fa così schifo che sei rimasta a fissarmi finché non ti ho svegliata,e se non fosse stato per me saresti stata li a fissarmi per ore. Eravate così carini abbracciati insieme-
-non stavo fissando te. Grazie e comunque non si sa mai, forse potrebbe succedere qualcosa tra me è Josh- dico guardandolo di nuovo nei occhi. È tutta colpa di quei occhi !!
-non credo proprio. Josh non è il ragazzo giusto per te-
-e perché no? Chi sarebbe il ragazzo giusto per me? Tu vero- dico ridendo
-perché a lui non piacciono le ragazzine come te e manco le storie lunghe. Io sono il ragazzo perfetto per tutte le ragazze- dice fiero di sé
-e chi ti ha detto che io voglio una storia lunga?-
-si vede che sei una ragazzina che crede in quelle stupide storie d'amore che scrivono nei libri e che poi durano per sempre ecc…-
-io non sono una ragazzina e non credo in quelle storie d'amore - dico alzando la voce.
-oh si che lo sei invece - dice ridendo. Si vede che gli piace tanto farmi arrabbiare e quindi per non darli questa soddisfazione decido di prendere un bel respiro e calmarmi.
-hey ragazzi state calmi- dice Josh che ovviamente ha sentito tutto a differenza di Jasmine e Louis. Credo che abbiamo sentito anche gli altri studenti visto che adesso ci stanno fissando.
-io vado a casa. Ciao - prendo lo zaino e mi alzo dal tavolo
-aspetta ti accompagno io- dice Josh con un sorriso così dolce che mi viene voglia di abbracciarlo e non staccarmi mai più.
-hey amico dopo abbiamo lezione- dice Richard
-lo so ma non importa- risponde Josh
-Josh tu devi andare a lezione. Non preoccuparti per me tanto ho lo skateboard- dico rassicurandolo. Josh deve assolumante andare a lezione e non gli permetterò di non andarci solo per me.
-va bene. Ci vediamo domani allora- dice abbracciandomi. Non voglio più staccarmi però devo perché adesso ci stanno fissando veramente tutti.
-ciao ragazzino, spero che quei lividi rimangano ancora un bel po nella tua faccia perché ti rendono più affascinante sai- dico con sorriso finto
-noi due dobbiamo parlare- sento dire Jasmine. Forse ha sentito e visto tutto, solo che non voleva mettersi in mezzo, oppure vuole solo parlarmi di qualcosa.
-certo a domani- dico salutandoli
-noi due parleremo stasera capito-urla Jasmine. Di cosa vorrà mai parlami??
****
Sono sdraiata nel mio bel letto dopo una meravigliosa doccia. Mi vesto e scendo di sotto per cenare con mia madre.
-hey amore come va?- mia madre si preoccupa sempre di me, anche troppo direi, però questo suo preoccuparsi sempre a dire il vero mi piace, anche se non lo do a vedere.
-tutto bene tu?- dico sedendomi a tavola.
-bene. Amore domani vuoi fare qualcosa visto che è il tuo compleanno?-eh si purtroppo domani è il mio compleanno. Tutte le persone lo festeggiano tranne me però, non lo festeggio ormai da sei anni.
-non voglio fare niente mamma - dico seria e con gli occhi persi nel vuoto. Però il suono del campanello del porta d'ingresso mi distoglie dai pensieri.
-amore non puoi continuare così però. Devi fare qualcosa- dice urlando
-mamma ho detto che non voglio fare nulla domani, e non farò mai nulla per il mio compleanno in tutta mia vita- urlo. Mia madre non mi risponde, ma la sento parlare con qualcuno nella porta d'ingresso. Mi alzo e corro verso l'ingresso, e vedo Jasmine che parla con mia madre. Aveva detto mi doveva parlare, però non pensavo che venisse veramente a casa mia stasera. Quando mi vede viene verso di me e mi abbraccia, ricambio dopo un po' l'abbraccio perché mi ha colto di sorpresa.
-che ci fai qui Jasmine ?- dico separandomi dall'abbraccio.
-ti ricordi che oggi pomeriggio ti avevo detto che ti dovevo parlare ?-
-si- rispondo
-ecco sono venuta per parlarti, però dopo aver sentito che domani è il tuo compleanno non voglio più parlare, ma voglio organizzare qualcosa per domani- devo fare l'impossibile perché Jasmine non organizzi niente per domani.
-Jasmine io non voglio che tu organizzi niente- dico seria. Ma lei ovviamente non mi ascolta visto che mi sorride ed esce dalla porta urlando:
-domani ci sarà da divertirsi -
Io non voglio festeggiare il mio compleanno e questo mia madre lo sa benissimo,infatti mi guarda preoccupata. Jasmine però non sa il motivo per cui io non voglio festeggiarlo quindi mi tocca inventare qualcosa.
-amore chi è?- chiede mia madre confusa
-è una mia amica, si chiama Jasmine e abita nella casa affianco - dico dirigendomi verso la cucina
-è davvero simpatica. Credo sia la persona giusta ad aiutarti a superare quello che è successo, quindi dovresti lasciare che organizzi questa festa- come fa mia madre a dire una cosa del genere sapendo benissimo il motivo per cui io non voglio festeggiare!?
-mamma io non voglio che nessuno organizzi qualcosa - dico ad alta voce e vado velocemente in camera mia. Mi butto sul mio letto, e lancio un urlo.
-domani sarà il 20 settembre - dico prima di addormentarmi
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it will be our secret
ChickLitSofia Hill, una ragazza dai capelli biondi e occhi azzurri con un passato che gli ha reso l'adolescenza un inferno. Richard Phillips, un ragazzo dai capelli scuri e occhi magnetici e nasconde molti segreti più di quanto la gente possa pensare. il lo...