capitolo 2

17 5 0
                                    

Suona la sveglia:le 7:30. Allungo il braccio,la spengo,e ritorno a guardare il soffitto. Ho passato la notte così,a fissare il soffitto,ci sono 37 crepe,in ogni dove c'è muffa. Non mi sono addormentata,non volevo,avevo paura,non avevo il coraggio di vedere quel viso bianco pallido e quegli occhi spenti,non di nuovo.Ho pianto tutta la notte,verso le due di notte sentii dei passi su per le scale,poi silenzio,la maniglia della porta della mia stanza si mosse,avevo paura,ero paralizzata,se Johnny fosse entrato avrei sicuramente perso il controllo e non potevo permetterlo,ero già abbastanza in bilico.Passò qualche secondo,la maniglia tornò al suo posto,passi giù per le scale,poi di nuovo silenzio,poi il rumore della porta di casa aprirsi e richiudersi.Johnny era uscito.Mi alzai,andai alla finestra e scostai la tenda.Lo ossevai,il cappuccio della felpa nera sollevato sulla testa,il piercing al labbra brillava alla luce del lampione sul marciapiede,la sigaretta tra le labbra,e le lacrime agli occhi.Si diresse alla macchina,prese le chiavi dalla tasca della giacca e aprì lo sportello,prima di entrare in auto sollevo lo sguardo e i nostri occhi si incontrano.Subito calò lo sguardo ed entrò in auto,mise in moto e diede gas.Ecco un altro codardo.Però non potevo prendermela con lui,infondo ero io quella aveva paura di addormentarsi per paura di fare l'ennesimo incubo.

Welcome to a new ageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora