Pericolo scampato...

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Si stava avvicinando pericolosamente a me ed il mio cuore batteva fortissimo,a momenti mi sarebbe uscito dal petto...

Indietreggiavo spaventata...

-Calma ragazzina,non voglio mica violentanti! O almeno non qui...- cosa voleva dire con "almeno non qui" ????

Non riuscii a spiccicare parola, le mie spalle erano ormai al muro e non potevo indietreggiare più, ma lui si stava ancora avvicinando a me con un sorriso malizioso ed io avrei voluto dissolvermi in quel preciso istante!

-Ho detto che mi devi aiutare a lavorare, nient'altro, calmati...-ok Stella,non vuole violentanti,o almeno é quello che dice lui, fai un bel sospiro profondo, conta fino a dieci e fagli vedere che sei forte!

ZAYN POV

Era proprio una bambina,era spaventata, non aveva ancora capito che non volevo toccarla.

Mi stavo dirigendo a passo lento verso di lei che ormai aveva le spalle al muro.

Nonostante i gli avessi ripetuto più volte che non volevo violentarla lei era lo stesso spaventata e tutto questo era causato specialmente dal mio modo di avvicinarmi sempre di più a lei, così visto che il mio scopo non era spaventarla, mi voltai e presi posto nel grande tavolo che stava lì al centro della stanza.

-Vieni,dobbiamo lavorare...-le dissi,ma lei non si muoveva di un centimetro.

STELLA POV

No,non riuscivo a fare un passo.

Basta! Stella, non puoi mostrarti così fragile, soprattutto davanti a lui! Sbrigati!

Con passo lento e incerto mi avvicinai a lui e presi posto nel tavolo.

-Allora,aiutarmi a sistemare il registro della tua classe,il bidello mi ha dato tutti questi nomi di ragazzi delle varie sezioni e devo riordinarle.- mi disse mentre usciva svariati fogli dalla sua cartella, allora voleva davvero lavorare! Che il cielo sia lodato! Grazie Dio o qualunque essere superiore a me!

-Si...-ero riuscita a parlare!

-Vedo che la lingua c'è la hai! Finalmente!-disse seccato, avevo fatto la figura della stronza, dinuovo,tanto ormai ci sono abbituata!

Stava tranqllamente sistemando delle carte sul tavolo, carte con le quali avremmo lavorato.

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta insistentemente...Io e "il professor Malik" o come caspita si chiama,ci guardammo un po' spaventati.

-Chi c'è qui dentro?-era il vocione forte del preside della scuola, se avrebbe trovato me e lui qui da soli e per di più chiusi dentro una stanza a chiave avrebbe espulso me e licenziato lui.

Mi fece segno col dito di stare zitta e se non volevo l'espulsione mi conveniva stare zitta così obbedii.

-Aprite!-ora la voce del preside Smit era arrabbiata.

-Magari si sará bloccata...-lo sentimmo parlare,sta volta debolmente e poi allontanarsi, impossibile non sentire i passi che faceva perché pesava almeno 100 kg più del dovuto.

Io e il prof ci guardammo divertiti e ridemmo silenziosamente,pericolo scampato...

ZAYN POV

Adesso sorrideva,il sorriso più bello del mondo, in quel momento avrei voluto baciarla,toccarla e accarezzarla a mai finire, ma come al solito non feci niente di tutto questo, mi limitai a sorriderle.

Si chiamava Stella,lo avevo letto nel registro, Stella, si,era vero lei era la mia stella caduta dal cielo apposta per me.

ZAYNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora