car(cap.23

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Mi sveglio con la mia canzone preferita:

Cioe,non proprio la mia preferita mi piace tanto.
Ok,non ha senso quello che ho detto,proprio no.

È passata almeno una settimana da quando io e Lorenzo abbiamo fatto pace,siamo contenti adesso,mi ha detto che deve dirmi una cosa oggi,non ho la minima idea di cosa,ma mi incuriosisce,e non poco, dato che l'ha detto con incertezza e felicita,bah le emozioni di una persona,non ho potuto leggergli nella mente,come una bariera pronta per insulti di ogni genere,la mia tipo,è forte, ma dopo un po,si rompe e cade a terra rompendosi.

Il fratello di Lorenzo, Appunto Lorenzo, è tornato a milano von giulia e Alexis, quella bimba mi sta altamente simpatica ha preso dal padre,sicuro,anche da giulia,ovviamente.

Mi alzo dal mio comodo e unicornato letto e vado verso quella che si chiama "cabina armadio" e prendo la felpa grande con scritto "bitch pleas,i'm perfect"
E dei leggins neri,ormai il mio armadio è composto da bianco  e nero,e forse due colori oltre,ma dopo sono tutti cosi,che strano,mi ricordo da piccola che mi vestivo con colori che manco esistivano,mi immagino una bambina con i capelli quasi sul biondo e gli occhi marroni che corre con un vestitino arcobaleno e colori inestiteni sulla terra,fa ridere, ma anche piangere,mio papa era ancora vivo.

Mi doccio e vado da basso con l'estpack in spalla e per fare colazione con un latte abbondante di nesquik e miele,ma non troppo,non vorrei fosse troppo smielato,pessima, sono patetica.

M'incammino a scuola,con lo zaino in spalle e auricolari nelle orecchie.

Sono arrivata in questo "posto" di cui non volevo far parte neanche da morta, gia da piccola ancora di prima non volevo andarci perché sono emo e nessuno sta con me,ora ho degli amici,si,ma non tantissimi come me l'aspettavo,me l'aspettavo con tanti amici e un fidanzato,senza problemi,mi aspettavo che le superiori fossero bellissime,invece è l'incontrario.

<ehiiii>mi saluta la mia migliore amica Carol
<ciiiiiiiaaaaaaooo>la saluto,le salto addosso abbracciandola,le voglio troppo bene (ovviamente di piu ad ale eh)
<che fai oggi?>domanda incuriosita eufoticamente
<inanzittuti,statte calma,Lorenzoi ha invitato a casa sua,dece 'dirmi una cosa">faccio le virgolette con le mani e lei li guarda maliziosa
<cosaaaaa?!cosa vai a pensare?!pervertita>ridacchiando entro nell'edificio chiamato scuola.

È passata una fottuta ora,mi sto annoianfo con i soliti giochi perche matematica non mi interessa troppo,diciamo eh.
Mi alzo e vado verso una macchinetta e prendo un the alla pesca per poi berlo srnza che nessuno si accorga di me,come al solito sento una mano sulla miai giro di scatto.
<ciao Lore>gli sorrido,ricambia,sembra finto pero
<ehi,qualcosa non va?>chiedo
<nono,non vedo l'ora sia pomeriggio>sorride ancora
Lo abbraccio.

E un altra ora è passata,che palle,mancano quattro ore alla fine
della tortura,il letto mi manca,e sono curiosa,cosa deve dirmi Lorenzo questo pomeriggio?mistero.

È'ora di mensa,ma io,come al solito in questi giorni,non ho fame,quindi vado sul mio albero,quello grosso piu grosso piu grosso dell'iphone grosso(capite i miei disagi)
Mi arrampico per i rami e vado sul piu alto,comincia a piovere leggermente finche aumenta sempre di piu,vedo i tetti delle case far scendere dolcemente giu dalle tegole la pioggia e,i grattaceli la fanno scendere dalle loro curve alla punta,scommetto che sono ferma,a fissare il vuoto pensando a cio,sembrero buffa,sicuramente.
<ehi>sento un sussuro alla mia destra,è detto dolcemente mi giro,vedo il moro e i suoi e unici occhi color nutella.
<ehi>sorrido dandogli un bacio sulla guancia.
<io ti aspetto a casa,tra un'ora>mi spalanca un sorriso e mi stampa un bacio sulla fronte.
Lo saluto e poi sposto lo sguardo da lui alla pioggia che scende su di me,non mi ha abbracciata,non mi ha scaldato,ci sono rimasta un po male,ma pace,si stara orientando di nuovo.

Manca poco alla fine dell'ora, venti minuti e finisce la scuola,è pure giovedi!dai cazzo,mancano due giorni e poi è domenica,siiih.

Suona la campanella e il gruppo di pecore corre fuori dall'edificio ed io per ultima esco con lo zaino in spalla e il telefono in mano,piove,io devo andare a casa di Lorenzo,attraverso la strada  correndo coprendomi per non bagnarmi troppo, quando ad un certo punto

Buio.

Ehilaaaaaaaaaaaaaaa
So che sto postando sempre di meno,e che stra sta storia e instagram,ce casino.

Scusate il capitolo cortissimo rispetto agli altri.

Cosa sara successo ad Amber?
Ci vediamoooo,bauu
-dramione

vampire//lorenzo ostuni//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora