Capitolo 28

391 19 13
                                    

"10 Agosto 2021

Caro Andrea,
sono passati poco più di due mesi da quando io e Mattia ci siamo rimessi insieme, e posso dire di essere finalmente felice come non credo di essere mai stata.
Forse sono stata così tranquilla e serena soltanto quando ho conosciuto il ragazzo che poi sarebbe diventato l'amore della mia vita.
La mia esperienza a New York procede a gonfie vele ed io e Mattia ci vediamo quando possiamo.
Non lo vedo da più di un mese e mi manca come l'aria, ma finalmente sono in vacanza e posso volare da lui.
Quest'aereo mi porterà di nuovo a Milano, dove troverò Mattia ad aspettarmi all'aeroporto.
C'è una grossa novità nella mia vita, che riguarda anche lui.
Questa novità sta crescendo dentro di me lo renderà l'uomo più felice del mondo, ne sono sicura".

La voce del Capitano annuncia l'atterraggio imminente, ed io mi allaccio la cintura e ripongo il quaderno azzurro, che ora ha sulla copertina una foto mia e di Mattia.
Non vedo l'ora di abbracciare il mio ragazzo e di coccolarlo un po'.
La grande notizia che gli darò una volta a casa lo renderà sicuramente felice, ed anche io sono felice.
Veramente, veramente felice.

Scendo dall'aereo e vado subito a recuperare la mia valigia, per poi dirigermi verso l'uscita, dove vedo Mattia ad aspettarmi.
-Amore- quasi urlo, per poi corrergli incontro per gettarmi tra le sue braccia.
Il mio fidanzato mi stringe forte ed io posso inspirare finalmente il suo odore buonissimo, posandogli il naso sul collo.
-Piccolina- sussurra al mio orecchio- quanto mi sei mancata-.
-Anche tu, Tia, non immagini nemmeno quanto-.
Si scioglie dal mio abbraccio e mi osserva attentamente.
-Perché mi fissi?- chiedo nervosa, temendo che possa scoprire qualcosa e di conseguenza rovinare la sorpresa.
Mi scruta attentamente.
-Non so- inizia a dire- sei diversa, hai le guance più tonde e lo sguardo più luminoso. Poi sei pallida. Ma sei sicura di sentirti bene?-
-Mai stata meglio- svio il discorso- dai andiamo a casa, non vedo l'ora di farmi una doccia-.
Ed in effetti questa è una mezza verità, perché il viaggio è stato davvero lungo e spossante.
Ma c'è di più...

"Sento qualcosa alla pancia e più tonda la guancia che cosa sarà
Oggi mi gira la testa lo stomaco è in festa chissà che sarà".

Il viaggio in auto dall'aeroporto di Milano-Malpensa fino a Milano Centro, dura quasi un'ora, ora durante la quale parlo tantissimo e racconto nei minimi particolari a Mattia, tutto ciò che ho fatto e che farò a New York, nei mesi che restano.
Lui mi ascolta attentamente, mi lascia parlare e sembra felicissimo di avermi finalmente con lui.
Non lascia mai la mia mano, se non per cambiare e scalare le marce.
Arriviamo a casa ed il mio ragazzo porta la valigia fino all'appartamento, poi mi intrappola al muro e mi bacia dolcemente.
-Senza di te è stata durissima- sussurra sulle mie labbra, per poi prendere quello inferiore tra i denti, facendomi gemere.
Torno lucida e mi ricordo della sorpresa.
-Aspetta, Tia, aspetta- dico tra i sospiri- ho un regalo per te-.
-Me lo darai dopo- afferma semplicemente lui, continuando a baciarmi il collo, ma io sono irremovibile.
-No, devo dartelo ora-.
A malincuore mi lascia andare ed io corro fino alla valigia, che Mattia ha portato in camera, e ne estraggo un pacchetto.

È troppo tardi per ricominciare?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora