capitolo 18

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Per fortuna non avevamo interrotto niente, si stavano solo abbracciando e baciando, lo chiamammo e chiedemmo se volevano uscire con noi un po', perché mi dovevo ritirare presto dato che il giorno seguente avevo lezione, loro accettarono e ci facemmo una bella passeggiata
***
Rientrammo alle 10 p.m. mangiammo una pizza che avevamo comprato da una pizzeria in piazza e poi ci mettemmo a letto dopo aver messo i pigiami mi stesi vicino ad Alvaro che mi stava aspettando già disteso sotto le coperte, mi sdraiai vicino a lui e poggiai la mia testa sul suo petto, era rilassante sentire il suo cuore che batteva con un ritmo costante che pareva musica, mentre lui mi accarezzava i capelli chiusi gli occhi e sussurrai <<Ti amo>> e poi rispose con un <<Anch'io>> che fu seguito da un bacio, qualcosa di bellissimo i suoi baci, qualcosa di cui non potevi dimenticarti facilmente, qualcosa che ti faceva amarlo tantissimo più di quanto già lo amavi, mi prese dai fianchi e mi mise su di lui mentre cominciava a giocare involontariamente con il bordo della mia maglia mentre mi toccava la schiena, che belle le sue carezze, che bello averlo vicino,  mi tirò a se azzerando quelle poche distanze che c'erano tra di noi e mi baciò appassionatamente spostandosi dalle labbra al collo e dal collo alla parte appena sotto i lobi

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