capitolo 25

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Tutto tra me ed Alvaro andava bene e arrivò il mese più bello, quello che entrambi aspettavamo  da sempre: Dicembre.
8/12 giorno dell'Immacolata, le classi non vanno a scuola e questo significa giorno intero con Alvaro, mentre passeggiavamo tra le strade del mio piccolo paese  abbellite per la  festa di Natale con lucine e abeti imbanditi mi arriva un messaggio "ciao, sono Gio' dato che oggi è il mio compleanno perché non vieni tu e Alvaro da me, qui, visto che mia madre non è potuta venire dalla Sicilia, ti aspetto un bacio. G." Esulto e dico "Già!" Così Alvaro si incuriosisce e mi chiede "Cosa c'è?" Così rispondo e gli propongo l'idea, prima e una smorfia poi accetta solo dopo che l'ho pregato quasi mettendomi in ginocchio per strada, vista la sua risposta affermativa rispondi al messaggio di Gio' "Auguroni, ho convinto Alvaro a venire! Ma non so dov'è casa tua!" La risposta non tarda "ti mando la posizione, grazie di venire G." Non tardo neanche io a rispondere "un piacere S." Seguendo le indicazioni di Giovanni arriviamo sotto casa sua dove mi raccomando con Alvaro "Ti prego , non fare scenate di gelosia! Io e Giovanni siamo molto amici!" Lui mi risponde con un Okay un po' annoiato poi suono e la sua voce melodiosa viene a rispondere "Chi è?" E io con la mia positività urlo "Siamo noi!" E ci apre...
Lui ci aspetta sulla soglia della porta e non appena mi vede mi abbraccia e mi dice "per fortuna ci sono i veri amici come te" così rispondo con "auguri" a lo bacio su entrambe le guance, Alvaro saluta Giovanni e poi comincia a parlare con lui di Musica e cose varie... interrompo i loro ragionamenti "mi rendete partecipi dei vostri discorsi?" La cosa e ridere entrambi "Dai ordino le pizze" dice Giovanni lasciando me e Alvaro soli sul divano " Sai, Giovanni è  simpaticissimo!!! Grazie di avermelo fatto conoscere" dice baciandomi "Ehi piccioncini!" Ci interrompe Giovanni "si" dico io evidentemente in imbarazzo "che pizze prendo?" Dice Giovanni "quelle che vuoi tu!" Diciamo io e Alvaro in coro

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