"Smettila di fare il pervertito e pensa alle cose serie" dissi cercando di mantenermi seria "mmmhh bhe forse no" disse lui ridendo e avvicinandosi a me per baciarmi mi scostai ma urtai il muro "ops" dissi "Eheh sei in trappola" disse Alvaro ancora a petto nudo con la sua maglia in mano "Dai fai presto, la tua pancia sta diventando sempre più rossa" dissi cercando di mantenere il controllo di me stessa "Ma non importarti della pancia, guarda più giù" disse lui per poi schiacciare il suo corpo sul mio mi stavo già lasciando andare quando presi il controllo della situazione, allontanai Alvaro e gli dissi "È una cosa seria, metti la maglia e andiamo" lo fece ed uscimmo di casa *all'ospedale* "Vieni di qui" urlavo ad Alvaro che era tutto per fatti suoi nel suo mondo parallelo che mi seguiva senza avere una ragione arrivammo al prontosoccorso dove "soccorsero" Alvaro che poi mi rinfacciò il fatto di aver esagerato come sempre il dottore mi aveva rassicurato che non era niente di che perché per fortuna lui si era tolto la maglia e aveva asciugato la pancia presto, ma c'era un'infermira che mi stava antipatica dal primo momento che l'ho vista corteggiata Alvaro come se io non ci fossi anche se Alvaro guardava solo me mentre il dottore lo curava ero un po' gelosa *** a casa *** Quando finalmente dimmi di ritorno a casa Alvaro mi fece sedere sul letto, lui si sedette vicino a me e cominciò "Sei sicura che l'ustione non fosse una scusa per restare a casa sola con me?" Lo guardai divertire e deciso di tenere il gioco "Emh... e anche se fosse?!" Dissi per poi spostarmi più vicino a lui, mi guardò e poi mi prese dai fianchi e mi posizionó sulle sue ginocchia, unì la sua fronte alla mia e poi le nostre labbra si incollarono, Alvaro chiese l'accesso con la lingua e ovviamente io non glielo negai
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In cammino con te
FanfictionUna ragazza che sogna di diventare prof di Matematica, senza passione per la musica riesce ad innamorarsi di quest'ultima grazie ad un cantante che le cambierà la vita.