Poi mi baciò il collo e ritornò alle labbra in tutto ciò stava provando a togliermi la maglia ma io mi staccai <<Cosa stai facendo chiesi>> mentre lui portava le sue mani di nuovo sui miei fianchi <<Niente>> disse lui facendo spallucce e dandomi un'altro bacio e tirò su la mia maglia dandomi dei baci dolci sulla pancia e mi lasciò un succhiotto sul collo <<Alvaro!>> urlai facendo la finta arrabbiata <<Cosa c'è amore?>> Mi chiede abbracciandomi <<Come cosa c'è? Ora questo come lo nascondo?>> chiedo arrabbiandomi di più (fingo) <<Aspetta ora so io come farti passarre l'arrabbiatura>> mi dice mettendosi su di me e provandomi a baciare <<No, sono seria>> dico cercando di mantenere la serietà <<Scusami ma non ti arrabbiare!>> mi disse con gli occhi dolci che anche se fossi stata davvero arrabbiata avrei accettato le sue scuse <<Certo che ti perdono>> dissi prendendolo dalla maglia e tirandolo a me per poi baciarlo di nuovo provò a togliermi la maglia ma glielo impedì, visto che sapevo poi cosa sarebbe successo e dato che il giorno seguente mi sarei dovuta svegliare presto per andare a lavoro era meglio farlo nel weekend... lui non si arrabbiò mise solo il broncio cercando di farmi cambiare idea ma non ci riuscì così ci addormentammo abbracciati *5.30 A.M.* Mi sveglio ma noto che Alvaro non è più nella stanza da letto allora mi alzo e mi metto le pantofole quando sento un urlo provenire dalla cucina <<Ahi>>, mi precipito nell'altra stanza e vedo Alvaro senza maglia anche se eravamo a settembre e sempre lui con un canovaccio che cercava di asciugarsi qualcosa da addosso, corso verso di lui <<Cosa ti sei fatto?>> dissi preoccupandomi guardando la sua espressione <<Niente di che! Mi sono solo rovesciato il caffè che avevo preparato per te addosso, ho tolto la maglia per pulirmi meglio>> mi disse come se fosse una cosa da poco <<Ma stai scherzando? E questo sarebbe niente?>> dissi guardando la sua pelle che si diventava rossa <<Dobbiamo andare in ospedale>> dissi tirandolo in camera nostra per prepararci <<E tu il lavoro?>> Mi chiese facendo una faccia maliziosa <<Chiederò una giornata di permesso>> dissi <<Okay, allora mi farò più spesso male>> disse
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In cammino con te
FanfictionUna ragazza che sogna di diventare prof di Matematica, senza passione per la musica riesce ad innamorarsi di quest'ultima grazie ad un cantante che le cambierà la vita.